Quindi è ufficiale?

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N: "Posso ricordarti che non stiamo andando in guerra?"
R: "Quanto ci mette quest'ascensore?"
N: "Reb calmati, é un pranzo a casa mia, nulla di che"
R: "Si un pranzo a casa tua, con tua madre i tuoi fratelli e mille parenti"
N: "Forse abbiamo scelto il giorno sbagliato, ma che cazzo mi ero dimenticato fosse il compleanno di nonna"

L'ascensore si bloccò al settimo piano. Eravamo arrivati.

N: "Nun te distruggè il labbro a morsi"
R: "Sono in ansia Nì"
N: "Vediamo se riesco a farti calmare un po'"
Mi abbracciò così forte da farmi sgretolare, mi baciò con così tanta passione da farmi sentire le gambe deboli.

Appena varcammo la soglia di casa, la mamma di Niccolò mi abbracciò e mi accolse calorosamente, stessa cosa fecero i fratelli, Valerio e Lorenzo. Con loro ho sempre avuto un buon rapporto,anche dopo la mia rottura con Nic ogni tanto ci sentivamo. Non erano scorbutici come mio fratello.
Io e Niccolò salutammo anche gli altri parenti e facemmo gli auguri a sua nonna.

X: "Niccolò ma da quanto tempo"
Mi girai insieme a Niccolò verso la direzione di quella voce e trovai una ragazza bionda, alta , magra , formosa e un po' gatta morta...l'opposto di me che ero bassa, riccia, formosa si ma non tanto magra, e soprattutto a differenza sua, io ero un camionista perfetto.
N: "Silvia ciao"

Silvia ? Chi è questa Silvia?

N: "Amore lei è Silvia, un'amica di famiglia. I suoi genitori sono amici di vecchia data dei miei"

E che cazzo ci faceva qua ? È un pranzo di famiglia, non un pranzo 'chi più ne ha , più ne metta'.

R: "Piacere Rebecca" cercai di essere cordiale ed educata
S: "È la tua ragazza Niccolò?"
Non diedi nemmeno il tempo di aprire bocca a Niccolò.
R: "Si, sono la sua ragazza"

Avevamo appena finito l'antipasto e il primo e io e Niccolò eravamo sul balcone a fumare una sigaretta.
N: "Quindi sei la mia ragazza?"
R: "Moriconi devo staccarti le palle?"
N: "Beh se me le stacchi a morsi può essere piacevole"
IDIOTA!
N: "Quindi è ufficiale?"
R: "É una gatta morta"
N: "Amò e daje sei seria?"
R: "In passato è successo qualcosa tra di voi?"
N: "Me lo stai chiedendo davvero ?"
R: "Ti sembra che stia scherzando?"
N: " Ma hai capito da quanto anni non la vedo? Tipo 3 o 4"
R: "Rispondi alla mia domanda"
N: "Si amo. È Successo qualcosa ma veramente eravamo piccoli. Del tipo che avevamo 16 anni"
R: "E...?" Dovevo mantenere la calma, eravamo pur sempre in una casa con tutta la sua famiglia.
N: "Amò abbiamo scopato, lei era vergine, io stavo in preda agli ormoni ed ecco qua"
R: "CHE COSA? E POI PER MEZZO RAGAZZO CHE MI FISSA TU FAI IL PAZZO. IO STO A PRANZO CON LA TUA PRIMA VOLTA NICCOLÒ"

Brava Rebecca , così si mantiene la calma.

N: "Non puoi paragonare lei con i mille ragazzi che ci provano con te . E poi che cazzo me ne fotte che lei na vita fa è stata la mia prima volta. A me importa solo di te che sarai l'ultima"
R: "Non attacca Moriconi"
N: "Zitta npo"
Alla sprovvista, durante un litigio, Niccolò fece unire le nostre labbra, e anche se ero nervosa con lui, quelle labbra e quelle braccia erano sempre il mio posto preferito.

Il pranzo proseguì bene. Ci furono degli sguardi che quella Silvia rivolse a Niccolò, ma che fortunatamente lui non ricambiò.

N: "Quindi posso considerarmi ufficialmente il tuo ragazzo?"
Siamo tornati a casa di Nic da un paio d'ore, e io mi ero completamente dimenticata che in un momento di gelosia avevo detto a quella ragazza che io e Nic eravamo fidanzati.
R: "Ancora ?"
N: "Vedi che lo hai detto tu eh. Se non è così non ci sono problemi, però dimmelo così avviso Silvia che le hai detto una cazzata"
R: "Moriconi ti ammazzo"
N: "Di baci?"
R: "Mi ha scritto Clarissa, si è organizzata con Marta e gli altri per scendere stasera"
N: "Rebecca..."
R: "Ho paura Nì"
N: "Ci sono io , ti prometto che non ti farò più soffrire...io ti amo più della mia stessa vita peste"
R: "Purtroppo ti amo anche io"
N: "Lo prendo come un - si amore mio, sei il mio fidanzato-"
R: "Che devo dire a Clarissa , che ci siamo?"
N: "Sisi dille che va bene"
R: "Quindi è ufficiale?"
N: "È ufficiale peste, non hai scampo."

La stella più fragile dell'universoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora