La principessa più preziosa del mio universo

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Io e Niccolò eravamo arrivati da poco a Napoli a casa dei miei genitori.
Appena entrammo all'interno dell'abitazione dimenticai per qualche secondo la presenza di Niccolò e mi tuffai tra le braccia dei miei genitori. Mi erano mancati molto. Fino a qualche mese fa li vedevo ogni giorno, vivevo con loro...ora mi dovevo accontentare di vederli un paio di volte al mese, se andava bene. La mia decisione di trasferirmi a Roma non la rinnego, a Roma ho il ragazzo che amo, ma la mia famiglia è pur sempre la mia famiglia.

D: "Un abbraccio anche a me no?"

Corsi da mio fratello che si trovava un po' distante da noi. Mentre salutavo Dario , i miei genitori andarono a salutare il mio ragazzo calorosamente ,lo avevano finalmente riaccettato,soprattutto per il mio bene.

N: "Ciao Dario"
Niccolò si avvicinò a mio fratello, provò a dargli la mano che però mio fratello non afferrò. Gli dedicò solamente un sorrisetto super sforzato. Niccolò riportò la sua mano lungo il corpo, mi guardò e mi sorrise , come a dire "non fa niente, io sono lo stesso qui con te".

MR: "Forza ragazzi a tavola, sarete sicuramente affamati."

Mia madre aveva preparato tutte le mie pietanze preferite. A Roma si mangia molto bene, ma non come a Napoli, non come a casa mia.

PR: "Allora come va la convivenza?"
R: "Molto bene, stranamente"
MR: "Niccolò e il lavoro?"
N: "Benissimo, in questo periodo sto registrando canzoni nuove, sono molto soddisfatto"
MR: "Farai uscire un nuovo disco?"
N: "Per il momento no, sono molto meticoloso... devo pensarci cento volte prima di fare una cosa, sopratutto sul lavoro"
PR: "E tu amore mio, come va il lavoro?"
N: "Na Pasqua"
R: "Nì... Il lavoro va bene papà, mi chiedono molto spesso di scattare foto, all'inizio pensavo dovessi fare solo foto con il merch di Nicco, ma dopo aver visto l'apprezzamento del pubblico dei social, hanno deciso di farmi posare anche con il merch degli altri artisti dell'Honiro"
D: "Ho visto qualche foto su Instagram, sei figa sorella"
R: "Grazie"
D: "Oddio sicuramente sarà anche merito del fotografo, ma pure tu non scherzi"

Fulminai Dario con lo sguardo, ovviamente lui non poteva sapere di Alessio ma ero sicura che quel commento avrebbe infastidito Niccolò.

D: "Perché mi guardi così sorella, ho detto qualcosa di sbagliato?"

Ed ecco la gocciolina che farà traboccare il vaso.
Mi voltai verso Niccolò che mi guardava con un sorrisetto amaro in viso scuotendo la testa.

N: "Non hai detto nulla di sbagliato, anzi. Rebecca ha davvero un buon rapporto con il fotografo, sono molto intimi"

Sputai l'acqua che stavo bevendo...lo aveva detto sul serio?

MR: "Tesoro tutto bene?"
R: "Si mamma, grazie"
D: "Quindi mia sorella fa conquiste sotto il tuo naso ?"
R: "Dario ti prego, non faccio nessuna conquista. Alessio, il fotografo, non sapeva stessi con Niccolò quando cominciammo a lavorare insieme e quindi si fece scappare qualche apprezzamento, tutto qui."
N: "Ah certo, perché ora che lo sa è un santo"
R: "Niccolò ti prego, non è il momento"
N: "Certo come no, per te non è mai il momento"
MR: "Chi vuole il dolce?"

Lo sguardo di noi tutti si concentrò su mia madre, che fortunatamente aveva interrotto un quasi litigio tra me e Niccolò. Sapevo di dover affrontare questo argomento con lui una volta per tutte, ma se non lo facevo era perché davvero per me era indifferente la presenza di Alessio.

Dopo il dolce, il caffè e vari giri di amari , io e Niccolò salimmo nella mia vecchia camera d letto. Appena entrai mi resi conto che tutto era rimasto uguale a mesi fa,e questo mi rincuorò molto. Niccolò subito si andò a stendere sul mio letto a una piazza e mezzo, e io lo affiancai.

R: "Ora mi tieni il broncio?"
N: "Non ti tengo nessun broncio, ma non mi capacito del fatto che per te questa situazione sia normale"
R: "Amore ma per me è normale perché davvero quella persona mi è indifferente, cosa vuoi che faccia? Che non scatti più foto per l'Honiro?"
N: "Non ho detto questo, non te lo chiederei mai. Anche perché so che tu con le mani in mano non sai stare e troveresti sicuro qualche altro impiego, e non voglio. Ti faccio lavorare solo perché lo fai con me"
R: "E allora come la risolviamo questa situazione ?"
N: "Io so che tu non provi niente per quel coglione, so che ami me, ma mi sta sul cazzo lo stesso tutta sta situazione"
R: "Forse hai ragione, se fosse l'inverso anche a me darebbe fastidio, ma non posso farci nulla. Di certo non puoi dire a Jacopo di licenziare Alessio"
N: "Non posso?"
R: "Niccolò Moriconi non ti permettere"
N: "Ti piace averlo intorno eh?"
R: "Ti ho detto tante volte che mi è indifferente come persona, ma addirittura farlo licenziare è da persona cattiva e meschina..e tu non sei questo tipo di persona"
N: "E sentiamo, che persona sarei io?"
R: "Dolce, sensibile, bello, bellissimo, premuroso, gentile con chi vuoi, attento alle piccole cose e ai dettagli, non mi hai mai fatto mancare nulla, mi tratti come se fossi una principessa e mi ami come se fossi la cosa più preziosa al mondo."
N: "Rebè , te sei la principessa più preziosa del mio universo."
R: "Dimenticavo, sei anche lecchino e paraculo"
N: "Ma anche sincero"
R: "Forse troppo Moriconi."
N: "Scusa per la scenetta prima"
R: "Stai tranquillo amore"

Appoggiai le mie labbra sulle sue per farlo rilassare. Un semplicissimo bacio a stampo.

N: "Però sai argomento Alessio, per di più messo in ballo da tua fratello.."
R: "Caos totale"
N: "Mi accetterà mai?"
R: "Non lo so amore, ma tu stai tranquillo."
N: "Io sono tranquillo, è solo che mi dispiace per te."
R: "Io sono felice"
N: "Potresti esserlo di più."
R: "Non sono una persona ambiziosa. Mi accontento di avervi entrambi accanto, anche se non dallo stesso lato."
N: "Sei una persona speciale lo sai?"
R: "Ribadisco...lecchino coi fiocchi."

Iniziammo a ridere per un tempo indefinito. Eravamo due complici perfetti. Eravamo tutto, fidanzati, amanti e migliori amici. Ed ero sicura, che anche per me Niccolò era la cosa più preziosa del mio universo.

La stella più fragile dell'universoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora