Chapter Five

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Oggi ci sarà la partita contro la Raimon. Mark è entusiasta, è riuscito a trovare quasi tutti i giocatori, però mi chiedo come fa ad essere così felice sapendo che, probabilmente, la sua nuova squadra verrà smantellata, o almeno questo è quello che mi ha detto.

Una volta uscita di casa ed aver salutato un Mark ancora in pigiama, mi dirigo verso la mia scuola per subire quelle noiosissime lezioni prima della partita contro la Raimon. Arrivata alla Royal mi incammino verso il mio trio preferito e li saluto:

"Buongiorno" dissi abbastanza felice

"Dov'è Gene? Che ne hai fatto di lei?" chiese Joe facendo l'idiota

"Quanto sei spiritoso" risposi guardandolo male

"Comunque buongiorno anche a te" disse il pinguinomade ridendo per lo scambio di battute tra me e il portiere

"Oggi c'è la partita ed io non ho ancora capito perché giochiamo contro quelli lì" disse Joe interrompendo il silenzio che si era creato

"Lo scoprirete oggi" disse Jude allontanandosi da noi ed entrando dentro l'edificio

"In questi giorni è proprio strano... Tu per caso sai cos'ha?" Chiese David portando il suo sguardo da Jude a me

E adesso cosa gli dico? Dopo quello che è successo alla Torre Jude non mi ha più rivolto parola, quando provo a parlarci se ne va. Se continuiamo così la nostra amicizia finirà. Devo parlargli prima che questa cosa diventi opprimente, devo dirgli che il mio cuore è già occupato da un'altra persona...
"No,non mi parla da Mercoledì" risposi alla sua domanda, non fece in tempo a dire niente che la campanella suonò

Dopo due ore estenuanti di giapponese, dove la prof urlava e basta, due di matematica e una di musica finalmente suonò la campanella che annunciava la fine della scuola, adesso ci attendeva soltanto una cosa: la partita.

Mi incamminai negli spogliati della Royal, dove indossai la divisa e quando uscì di lì andai in campo dove alcuni ragazzi già pronti stavano aspettando i compagni e il comandante.

Una volta arrivati alla Raimon, ed esserci "presentati" con la nostra, a parer mio, bellissima entrata in scena vidi, negli occhi degli alunni il terrore...non siamo così spaventosi ooh. Io ero nascosta dietro a Peter, così che nessuno potesse vedermi.

"Dimmi una cosa Jude, perchè dobbiamo giocare con una squadra come questa, non ci servirà a migliorare molto" chiese Herman

"Potremo imbatterci in qualcosa di interessante"

"Qualcosa di interessante?"

"Esatto qualcosa che potrebbe essere dritto davanti a noi"

Mi guardai un po' intorno, qui l'unica cosa davanti a noi erano gli alberi...

Dopo questo breve dialogo fra il capitano e il centrocampista Mark corse subito da Jude per presentarsi, ma il moscone lo ignorò e gli chiese se potevamo allenarci un po' essendo la prima volta che giocavamo sul campo della Raimon. Una volta iniziato il nostro "allenamento" rimasero stupiti dalla velocità e dalla potenza dei miei compagni, per ora nessuno si era accorto di me nonostante fossi in campo e con la divisa della squadra; forse mi avevano scambiato per un ragazzo dai capelli lunghi come Nathan, e Mark era troppo preso dai nostri movimenti per capire che stava giocando contro sua sorella, che poi... come si fa a non riconoscere la propria sorella mi chiedo portandomi una mano sulla faccia. E mentre io facevo questo piccolo teatrino Jude calciò il pallone nella direzione di mio fratello, fortunatamente quest'ultimo la parò non con poche difficoltà.

"Ma sei impazzito? Potevi fargli male" sbottai contro il rasta

Mi ignorò, proprio come faceva dal bacio alla Torre Inazuma, e vedendo che Jack scappava in bagno esclamò :

Non ditelo a mio fratelloWhere stories live. Discover now