Chapter Nine

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Sono in ritardo. 

Questa mattina ho spento la sveglia e mi sono rigirata dall'altra parte riaddormentandomi, così mia mamma è venuta in camera mia di corsa urlando di svegliarmi. In fretta e furia ho preso la divisa e mi sono diretta in bagno. Una volta uscita dal bagno ho constatato che ero ancora più in ritardo di prima e dopo aver afferrato la tracolla sono corsa giù dalle scale, (rischiando di uccidermi) prima però di uscire di casa ho preso qualche biscotto da mangiare durante il tragitto casa-scuola... avevo fame, okay?... 

Arrivata a scuola mancavano più o meno cinque minuti al suono della prima campanella, così ne approfitto per andare dai miei amici. 

"Ciao maniaci di pinguini" dissi rivolgendomi ai tre dell'ave maria

"Ciao rompiscatole" mi rispose David ridendo per il soprannome che li avevo affibbiato. 

Dopo averli salutati iniziammo a parlare del nostro campionato, tra qualche giorno anche noi avremmo avuto la prima partita e sono entusiasta di giocare, ma soprattutto non vedo l'ora di far vedere a tutti la mia forza. Continuammo la conversazione fino al suono della campanella, dopo ci salutammo e ci dirigemmo verso le proprie classi, a parte Jude che mi accompagnò in classe.

Finalmente la campanella mise fine a queste estenuanti ore di lezione e questo voleva dire solo una cosa...era l'ora dell'allenamento. Così mi incamminai verso gli spogliatoi per cambiarmi; indossata la divisa scesi in campo e iniziai il riscaldamento. Oggi ci siamo concentrati molto sull'attacco, abbiamo provato tutti le varie tecniche e poi nell'ultima mezz'ora abbiamo fatto una partitella fra di noi. Inoltre io e Jude oggi abbiamo fatto un allenamento insieme al comandante, ha detto che vuole insegnarci una nuova tecnica speciale ideata solo per noi.

Finito l'allenamento andai nello spogliatoio e mi feci una doccia veloce, successivamente mi misi il cambio che mi ero precedentemente portata: un jeans nero, una maglia arancione e le mie converse nere. Ieri sera il moscone mi ha mandato un messaggio dicendomi di portarmi un cambio da mettere dopo l'allenamento perchè dovevamo andare in un posto; riposi accuratamente la mia divisa scolastica e la mia divisa sportiva nel borsone e mi incamminai fuori dagli spogliatoi in attesa di Jude. Una volta raggiunta dal mio ragazzo ci incamminammo verso una meta a me sconosciuta. 

"Ma precisamente dove andiamo?" domandai 

"Alla Brainwashing Junior High" rispose il moscone

"Perchè?"

"Il comandante ha detto di raggiungerlo la" rispose svoltando a destra

Arrivati a destinazione, trovammo il comandante fuori la scuola ad aspettarci; quando ci vide iniziò a camminare verso l'entrata come a dirci di seguirlo, e così facemmo. Dopo qualche corridoio arrivammo in questa stanza da dove si poteva vedere il campo da calcio data la parete in vetro, entrati notammo un signore che controllava dei dati da un computer. Quando il signor Dark lo salutò capì che era l'allenatore della Brainwashing. 

"Guarda attentamente" mi disse Jude indicandomi con il capo la parete a vetro, così volsi tutta la mia attenzione al campo e vidi Mark in porta. Aspetta, che ? Dopo aver guardato con più attenzione notai che c'era tutta la Raimon in campo. Dopo qualche minuto in cui non capivo assolutamente niente di quello che stava succedendo sentì

"La partita è terminata, prego salvare i dati della simulazione"

Simulazione?Perchè la Raimon è scomparsa dal nulla? Se continua così stasera avrò un mal di testa terribile...

"Ehehe, splendido vero signor Dark? É l'orgoglio della nostra scuola, i giocatori controllati da un sofisticato programma"

"Devo ammettere che anche se gli avversari sono solo virtuali è interessante"

"Certo, il programma analizza e elabora tutti i dati sulla squadra avversaria. I nostri ragazzi si potrebbero definire cyber calciatori, e di certo sapranno vincere con facilità anche nella partita reale"

"Vincere lei dice? Non sono d'accordo, schiacciare la Raimon non è vincere,è semplicemente sterminare dei pidocchi. "rispose il comandante

"Assolutamente, lei ha ragione, mi scusi, anche se quell'Axel è un avversario che non si può..." 

Sterminare dei pidocchi...perchè il signor Dark c'è l'ha così tanto con la Raimon? Forse perchè hanno Axel e noi no?Comunque non è importante perchè anche il mio obiettivo è quello di battere Mark. Nel mentre pensavo a questo, guardai Jude e lo vidi parecchio concentrato ad esaminare i componenti della squadra... chissà a cosa starà pensando... 

Dopo essere usciti da quella scuola, il comandante ci salutò ricordandoci che domani avremmo avuto un altro allenamento con lui per prepararci fisicamente e mentalmente alla nuova tecnica. 

"Ti scoccia se aspettiamo i giocatori?" mi chiese Jude

"No, tranquillo" gli risposi sorridendogli 

Così Jude si appoggiò con la schiena all'albero posto accanto al cancello della Brainwashing ed io mi misi davanti a lui abbracciandolo, lui ricambiò e mise il mento sopra la mia testa data la differenza d'altezza

"Come mai tutto questo affetto regina di ghiaccio?" mi chiese sorridendo dopo una manciata di minuti 

"Non lo so, mi andava" risposi staccandomi e ricevendo un bacio a stampo e nell'esatto momento che ci staccammo vedemmo uscire due giocatori della Brainwashing, così Jude iniziò a parlare

"Vorrei chiedervi una cosa" iniziò "Perchè non siete interessati a spiare gli allenamenti della Raimon?"

Spiare? Perchè, hanno iniziato a spiare i loro allenamenti? Secondo me vogliano capire come hanno fatto a batterci... solo che in teoria avremmo vinto noi, in pratica ci siamo ritirati e hanno vinto loro a tavolino...però okay.

"Tu sei Jude della Royal Academy" disse il tizio più basso

"É una perdita di tempo, abbiamo già vinto molte volte con la nostra simulazione"disse quello dai capelli strani

"Evidentemente sei convinto che sia perfetta, ma è comunque una simulazione basata sui dati che avete raccolto, io ve ne voglio fornire uno che sicuramente vi manca"

"A che cosa miri?"

"Voglio solo essere certo che la Raimon sia annientata, dovete capire che non è gente normale,no, quelli la... sono degli sciocchi" 

"Degli sciocchi?"

"E sarebbe questo il dato?"

"Esatto, vedete in effetti non so bene come spiegarvelo" disse portandosi una mano dietro la testa "Vi consiglio di verificare con i vostri occhi, e poi...il portiere Mark Evans è decisamente il più sciocco di tutti" disse facendo dietro front e chiamandomi "Andiamo Gene"

"Jude, ma perchè degli sciocchi? Mark è comunque mio fratello non puoi trattarlo cosi" dissi

"Te l'ho già detto l'altra volta: quando entri in campo dimentica di avere un cuore, queste parole valgono anche quando si parla di strategie e altro, la Royal è questa"iniziò "Quando giocheremo di nuovo con la Raimon che farai, non tirerai in porta per paura di far del male a tuo fratello?" 

"No, questo no, assolutamente! Solo che bho, gli voglio bene...è il mio fratellone" risposi 

"Forse non puoi capire perchè sei figlio unico...cioè se tu avessi una sorella o un fratello capiresti...credo" continuai il mio discorso guardandolo. Dopo aver sentito quelle parole mi sembrò di vedere il volto di Jude incupirsi 

"Jude tutto bene?Ho detto qualcosa di sbagliato" domandai prendendogli una mano e facendolo fermare davanti a me

"Nono tranquilla, va tutto bene" disse sorridendomi e nel mentre che fece intrecciare le nostre dita riprese a camminare.

Jude mi nasconde qualcosa, ne sono sicura, devo solo capire cosa...

Non ditelo a mio fratelloWhere stories live. Discover now