12. Domenica

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13 Agosto 2017

Domenica. Un giorno bellissimo la domenica, non trovate?
Per me è meravigliosamente fantastico, specialmente oggi che è il fatidico giorno.
24 ore e poi avrò vinto la scommessa, anche se devo ammettere me l'aspettavo più difficile.
Dopo quell'imbarazzante incontro a pranzo, non ho più rivisto Marc, non di persona almeno.
Ed è per questo che svegliandomi questa mattina ho due sicurezze: che domani a questa stessa ora sarò libera da ogni tipo di legame con lui e che oggi Marc farà di tutto per vincere la scommessa.

Mi alzo, mi lavo rapidamente e mi preparo per raggiungere Jorge nell'hall. Ormai abbiamo preso l'abitudine di andare sempre al circiuto insieme e non credo la perderemo facilmente.
"Sono in ritardo, ritardo, ritardo, ritardo" Continuo a ripetermi mentre esco correndo dalla stanza e chiamo una decina di volte l'ascensore, aspettando impaziente il suo arrivo.
Dopo quasi un minuto intero, finalmente le porte dorate si aprono rivelandomi la presenza di Marc all'interno.

Gli sorrido imbarazzata, entrando e non aprendo bocca.
"Allora, meno uno eh?" Dice lui, sorridendomi. Mi limito ad annuire e a guardare per l'ennesima volta l'ora sul mio Apple Watch.
Il suo sguardo non si stacca da me nemmeno per un secondo, nemmeno quando sul nostro stesso ascensore sale un uomo che scende al piano successivo.
Cosicché, poco prima che si aprano le porte, mi decido a proferir parola "Mi dispiace per te Marc, ma io non sono Meredith e tu non sei Derek, perciò in questo ascensore non succederà proprio niente" Faccio spallucce, gli sorrido ed esco rapidamente, lasciandolo solo.
"Non ho idea di cosa tu stia parlando, lo sai?" Mi urla dietro, facendomi ridere stupidamente prima di tornare seria nel vedere Jorge. Mi scuso per il ritardo e ci avviamo verso l'uscita in pochi e rapidi passi.

Pensavo che a distanza di una settimana i miei sentimenti si fossero abituati a questa follia che è la Motogp, ma così non è. Rimango con il cuore in gola per tutta la durata della gara, per ogni singolo sorpasso e, per quanto mi costi ammetterlo, soprattutto per Marc.
Ho paura per lui, ho paura che si possa fare male, che possa perdere tutto. Ho paura per me, per la mia stupida testardaggine e per questa mia ostinazione nel rifiutare la felicità, che ad oggi per la sottoscritta porta il nome di Marc Marquez.

Quando finalmente le moto si fermano non posso che tirare un sospiro di sollievo, andando a congratularmi con Jorge, arrivato quarto, e con Andrea, arrivato primo.

Per la squadra è una giornata di festa vista la quarantesima vittoria nella sua storia, ma non me la sento di partecipare ai festeggiamenti.
"Tu sei proprio sicura di volerti perdere Andrea ubriaco?" Mi chiede Jorge, facendomi sorridere.
"Non ti preoccupare, sopravviverò" Gli dò una pacca sulla spalla allontanandomi verso l'uscita del paddock.
Sono giusto ai tornelli quando incontro Matheo, che sta lasciando il circuito proprio come me.
"Anche tu non ami festeggiare?" Gli domando, osservandolo annuire "Abbiamo vinto una gara, non il campionato. Marquez sembra più imbattibile del solito quest'anno, non so cosa potrebbe fermarlo" Mi distraggo qualche secondo nel sentir nominare lo spagnolo, salvo poi tornare a concentrarmi solo su Matheo.
"Senti Anna, che ne dici di uscire a cena con me? Non è un appuntamento eh, sia chiaro. Ma ho fame e sei un'ottima compagnia!" Ride imbarazzato, dopo essersi complicato il discorso da solo.
Sono quasi tentata di accettare, non fosse per una chiamata improvvisa che interrompe la conversazione. "Scusa" Gli mimo con la bocca mentre porto all'orecchio il cellulare, senza nemmeno controllare di chi sia il numero.

- Pronto?

- Hola Annabella. Ho prenotato un tavolo al miglior sushi della città, passo a prenderti in albergo fra un'ora, preparati

- Chi ti ha detto che sono libera?

Sento una risata provenire dall'altro capo del telefono, il che mi fa stranamente arrossire. Mi volto per dare le spalle a Matheo e allontanarmi di qualche metro, quel tanto che basta per non farmi sentire

Sul più bello - Marc MarquezOù les histoires vivent. Découvrez maintenant