16. La ragazza di Marquez

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Regalo a Marc uno dei miei tipici sguardi torvi, mentre entriamo nella sua stanza privata, chiudendoci dentro.
"Si può sapere che ti è preso per fare quella scenata?" Mi domanda particolarmente alterato.
Lui.
"Stai scherzando spero. Davvero a te irrita più la mia leggera litigata con Melanie piuttosto che lei che ti salta al collo?!" Sbuffo appoggiandomi al lettino per i massaggi, passandomi nervosamente una mano fra i capelli.
In questo momento dovrei essere con Jorge, dovrei lavorare, ma ogni volta Marc sembra il centro del mondo. Quantomeno del mio.

"Anna sei tu che non hai voluto saperne di ufficializzare quello che c'è fra noi! E poi, almeno lei si è interessata alla mia condizione fisica".
Questa poi, lei si sarebbe interessata?
Una risata fortemente ironica mi sorge spontantea, sotto lo sguardo corrucciato del pilota.
"Melanie preoccupata, questa si che è bella. Avevo il cuore in gola Marc, volevo solo vederti, sapere come stavi. E tu ti sei messo a fare quella patetica scenetta con quella, quella...Lasciamo perdere cosa penso di lei" Continuo a seguirlo in ogni suo movimento, sia quelli che lo avvicinano a me sia quelli che lo allontanano ferocemente.
"Siamo stati insieme tre anni Anna, non dubito della sua preoccupazione" Spalanco la bocca platealmente, ma anche sinceramente scioccata.
"Quindi dubiti della mia di preoccupazione? Marc avevo al mio fianco una ragazza che non faceva che rinfacciarmi di quanto fosse stato bello andare a letto con Jorge mentre stava con te, e avrei perfino dovuto starmene composta e aspettare che finisse il suo teatrino per chiederti il bollettino medico?!" Urlo alzandomi e avvicinadomi a lui, gesticolando animatamente.

"Se avessi aspettato un minuto avresti visto come la allontanavo, per cercare te" Risponde secco, con un tono molto più calmo del mio, almeno ora.
"Un minuto" Ripeto con tono sarcastico. "Tu non dovevi nemmeno farla avvicinare Marc, non dopo quello che ti ha fatto. Ma si può sapere perchè sembra non ti interessi minimamente che ti abbia tradito con un tuo amico?" Prendo un respiro profondo e torno a sedermi sul lettino, cercando di calmarmi.

"Mi interessava, mio Dio se mi interessava! Avrei voluto uccidere Jorge e Melanie, ma non sarebbe servito a niente. Lui è un bastardo e lei è una troia, sì puoi dirlo. E posso assicurarti che fino a qualche settimana fa non avrei spartito nulla con quei due" Si interrompe per avvicinarsi a me e afferrarmi le mani.
So che stiamo per fare pace, ormai l'ho capito, ma è comunque dannatamente faticoso.

"Poi sei arrivata tu Anna, con il tuo sorriso contagioso e la tua voglia di vivere. Ed è vero, rivesti il suo stesso ruolo, ma lo fai in una maniera così più bella che non te lo so spiegare.
Se solo tu mi lasciassi dire al mondo che stiamo insieme, sarebbe tutto più facile". Mi apre leggermente le gambe, così da potersi avvicinare ancora di più e abbracciarmi.
"Non possiamo continuare ad urlarci contro ogni volta in cui litighiamo Marc, non è normale" Sussurro posando la testa alla sua spalla e godendomi il momento.
"Con noi non è mai niente normale Anna, dovresti averlo capito" Lo sento ridere, poi staccarsi e unire le nostre labbra in un bacio.
Ogni muscolo del mio corpo si rilassa, conscio che ormai il pericolo è passato.
"Non so se voglio capirlo" Ribatto tornando a baciarlo ancora e ancora.

24 Settembre 2017

Corro per il paddock per raggiungere il park delle moto, dove ben presto arriveranno i piloti del podio.
Arriva per primo Jorge, arrivato terzo, che salta verso di noi abbracciandoci entusiasta.
Solo poi arrivano i suoi connazionali, Dani Pedrosa, classificato secondo, e Marc, arrivato primo.
Quest'ultimo scende dalla moto recandosi a colpo sicuro verso il lato invaso dai membri della Ducati, che lo guardano confusi.
Si toglie il casco, mi sorride e continua ad avvicinarsi a me con aria di sfida.
Vuole vedere se lo asseconderò, se cederò, se farò finta di nulla.

In un altro momento avrei escogitato un piano chissà quanto elaborato, pesando i pro e i contro del caso, fino ad arrivare alla soluzione migliore. Eppure ora non riesco a pensare a niente se non al fatto che il ragazzo per cui ho completamente perso la testa è qui davanti a me, felice dopo una vittoria importante, e si avvicina per baciarmi.
"Annabella" Sussurra prima di prendermi la testa con una mano e attirarmi a sè, schiudendo le labbra per concedermi uno dei migliori baci della mia vita. Breve ma così intenso da far paura.

Sul più bello - Marc MarquezDove le storie prendono vita. Scoprilo ora