Capitolo 9

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I giorni seguenti, oserei dire le settimane seguenti, sono state devastanti, Louis agli allenamenti era silenzioso, non parlava neppure con Zayn.

-Nì, non pensi che sia successo qualcosa di grave?- chiede il moro al suo amico, includendo anche Liam nella conversazione.

-Secondo me Louis sta metabolizzando la situazione, gli ci vorrà tempo.- risponde Liam, saggiamente.

-Che ne dici di andare da Harry?- chiede di nuovo Zayn a Niall.

-Dovrei andarci io? Perché so già che non mi dirà nulla?- dice il biondo, sbuffando sonoramente.

Gli amici lo guardano in modo minaccioso e Niall non può far altro che sentirsi obbligato.

Si avvicina ad Harry che continua a correre, da una bandierina all'altra, scattando con le ginocchia fino al petto.

-Harry, partiamo dal presupposto che non devi mentirmi e questa volta non ti mollerò. Dobbiamo parlare.-

-So dove vuoi arrivare Nì, penso sia abbastanza chiaro che mi piaccia, no?- dice Harry, asciugandosi il sudore sulla fronte con un polsino.

-Okay, bene, wow, quanto sei stato diretto, aspetta.- Niall si poggia una mano sul petto, sorridendo -Ora però voglio chiederti, cosa sta succedendo? Cosa ha Louis?-

Harry alza lo sguardo e vede in lontananza il suo attaccante preferito e sente come se fosse successo qualche secondo fa che le sue labbra si sono poggiate sulle sue.

-Mi stava per baciare, lui.- afferma Harry, abbassando lo sguardo, lasciando Niall con uno sguardo perso e la bocca aperta.

-Lui? Allora sei ricambiato! Dov'è il problema quindi?- guarda il riccio in modo interrogativo.

-Louis non accetterà mai questo cambiamento.- sussurra.

Harry lo sa, tutti i suoi amici lo sanno che a Louis l'amore fa paura e più di tutto gli fa paura l'amore nuovo, quello mai provato. A Louis ha fatto sempre paura la novità; Eleanor l'ha spaventato, l'arrivo di Harry l'ha spaventato, proprio come quando da appena diciottenne è arrivato in Premier League.

-Non vi siete più parlati?- chiede Niall, guardando Louis e tornando a mettere a fuoco Harry, davanti a sé.

-Non ci parliamo da quasi un mese.- afferma Harry, con una voce che trascina con sé anche l'anima; anima distrutta da un'ennesima illusione, perché lui ci ha creduto a tutti gli sguardi, a tutte le parole, ci ha creduto e basta.

-Sai qual è il fatto, Nì? E' che io lo aspetterò, perché io sono fatto così.-

-Senti Hazza... Cercheremo di risolvere la situazione, okay?- Niall poggia una mano sulla spalla ad Harry, sentendo i suoi muscoli dalla maglia bagnata di sudore.

-Non faremo nulla, voglio solo che Louis stia meglio.- sospira Harry, cercando di non cadere di nuovo nella tristezza più totale.



Louis continua a guardarsi allo specchio, appena si sveglia, cercando di riconoscersi.

Ha bisogno di tempo, perché lui è sempre stato convinto dei suoi sentimenti, come è possibile che ora non capisca più chi sia?

Saranno quegli occhi verdi o quelle labbra rosee, ma anche la voce roca e la dolcezza dei suoi gesti; Louis non capisce più nulla.

Gli squilla il telefono, è sua sorella Lottie.

"Lottie!" esclama, felice di sentire una voce familiare, specialmente ora.

"Lou... Devi venire qui." La voce di sua sorella si spezza verso la fine della frase.

Why would you ever kiss me?// Larry StylinsonWhere stories live. Discover now