Capitolo 31

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Un anno dopo.



Silenzio, ecco cosa percepisce Louis ogni volta che sta in casa sua; un silenzio assordante.

Sente addirittura il sangue che gli scorre nelle vene per quanto sia silenziosa la sua vita.

Ma non stasera, no; un anno senza di Harry. Andando avanti, forse, si pente della sua scelta; che idiota, pensa a volte, sarebbe stato così facile amarlo e dimostrarlo al mondo intero.

Ormai il mondo lo sa, Louis è gay, per lo meno, lo pensa da quando Harry è nella sua vita.

Ma tornando al silenzio, stasera di silenzio non ce n'è, sul suo divano, ma un fastidioso rumore di gemiti indesiderati ed anche un mal di testa da sbronza.

Sta sbagliando, lo sa, non ricorda neanche benissimo come ci sia arrivato a fare sesso con questa ragazza, ma ormai il danno è fatto e di certo non può tirarsi indietro.

Lei è anche una bella ragazza, dannazione se lo è, ma i suoi capelli biondi sono niente a confronto di quei riccioli color cioccolato che tanto gli mancano.

Non ha mai visto Harry giocare, la tv è sempre rimasta spenta per ogni partita del Chelsea; guardava il risultato a fine partita ed ogni volta che tra i goal c'era il nome di Harry, il suo cuore esplodeva di orgoglio.

Molto spesso si chiede che cosa faccia, se stia bene, se si sia ricreato una vita, con tutto che sia passato solo un anno; ma d'altronde che può pretendere, anche lui sta facendo sesso con una sconosciuta.



-Louis, sono stata così bene.- dice la ragazza bionda mentre indossa nuovamente il suo vestito azzurro.

Il ragazzo pensa di poter scoppiare a piangere tanto è il dolore che prova per aver tradito Harry; è vero, non lo ha tradito, ma la sensazione è proprio quella. Il suo bambino dagli occhi verdi, ora, lo guarderebbe sicuramente con disgusto, non può proprio pensarci.

-Sì, beh, è stata una serata piacevole...- a Louis sfugge il nome e se possibile, si sente ancora più stupido.

-Briana.- il sorriso di lei è forzato e sembra quasi essersi pentita della serata.

-Sì! Certo, è che la testa mi fa un po' male...- si porta le dita sull'arco del naso e preme per scacciare il dolore.

-Vuoi che rimanga a farti compagnia?- Briana ha un tono di voce più smielato ed apprensivo, ma Louis non può permetterlo, Dio, nessuno potrà più dormire a casa sua oltre Harry.

-No... Stai tranquilla, me la caverò.- si lascia sfuggire una risata -Ci rincontriamo in giro, allora.-

Lei gli regala un sorriso dolce e lo abbraccia, baciandogli la guancia, si dirige verso la porta, si danno un ultimo saluto e la porta si richiude alle spalle di Louis.

Ci poggia la schiena e si lascia scivolare a terra -Bella merda, Tommo.-



Tre mesi dal sesso con Brianna, tre mesi di sensi di colpa ed ancora tre mesi di silenzi.

"Nano, dovresti smetterla di commiserarti così; vi siete lasciati, la vita va avanti!" Zayn dall'altra parte del telefono cerca, per la milionesima volta, di consolare Louis ed il suo incredibile orrore in ciò che ha fatto.

-Mi manca, da morire, mi chiedo se io manchi anche a lui... Niall non fa trapelare mai nulla.-

Il castano sdraiato sul divano giocherella con il laccio del pantalone della tuta ed attende una risposta dal suo amico.

Why would you ever kiss me?// Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora