Capitolo 15

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Il corpo di Harry è pesante sul letto e quando nota i primi bagliori del mattino sparati sul suo viso, si gira dall'altra parte, trovando il volto di Louis sul suo stesso cuscino. Il suo cuore esplode e ricorda che si sono addormentati la sera prima, dopo essersi abbracciati e parlati, per ore.

Harry continua ad osservare il viso angelico di Louis e non può non pensare che, quella bavetta al lato della bocca, sia davvero tenera.

I capelli scompigliati di Louis gli ricordano anche i baci che si sono scambiati la sera precedente ed il suo corpo vibra a quel ricordo.

-Ricciolino.- sussurra Louis, ancora ad occhi chiusi, mentre si stiracchia, con un sorriso stampato in viso.

-Buongiorno Lou. Hai dormito bene?- Harry accarezza i capelli del più grande, spostandoglieli dal volto.

-Mh, bene, tu?- la sua voce è ancora impastata nel sonno ed il più piccolo trova la cosa estremamente sexy.

-Sì.- soffia il più piccolo sulle labbra di Louis.

-Oggi abbiamo la giornata libera, cosa farai?- chiede Louis, ancora ad occhi chiusi ed assonato.

-Pensavo di uscire con Niall, sai, la proposta di ieri.- Harry sorride e ruba un bacio a fior di labbra al più grande.

-Ti va di venire con me da una parte, tanto con Niall uscirai questa sera, giusto?- chiede Louis, con occhi dolci, un po' scosso per il bacio. Harry accarezza i suoi capelli con fare lento ed il liscio si gode quelle attenzioni.

-Certo, dove vogliamo andare?- Louis a quella domanda si drizza appena sulla schiena e si siede sul letto, ancora avvolto al piumone.

-Dalle mie sorelle e...- sospira amareggiato -da mamma.- i suoi occhi blu e liquidi incontrato quelli premurosi e verdi di Harry.

-Certo, dimmi quando vogliamo iniziare ad andare.- il sorriso pieno di fossette di Harry fa vibrare l'anima a Louis.

-Mi spieghi come sia possibile, Haz?- i loro occhi si inseguono ancora -Come fai ad essere così importante?-

-Lou...- il cuore di Harry si inclina appena a questa affermazione e sente che potrebbe esplodergli da un momento all'altro. Louis si solleva con l'ausilio dei gomiti e si mette a cavalcioni sul più piccolo, circondandogli i fianchi con le gambe.

Le sue mani si poggiano sul volto liscio di Harry e lo stringono gentilmente, il contatto tra i loro occhi ora è ancora più forte.

-Sarai per sempre nel mio cuore Harry Styles.- sussurra vicino al volto di Harry -Ricordalo per sempre, qualsiasi cosa accada.- finalmente le labbra di Louis toccano quelle del riccio in un bacio diverso dal precedente. E' lento e passionale, è intriso di dolcezza e di 'grazie' non pronunciati.

Harry porta le sue braccia sulla vita di Louis e lo stringe a sé, assicurandosi che il più grande non scappi dalla sua presa. Gli occhi di Harry rimangono chiusi, non solo per godersi il bacio, ma anche per trattenere le lacrime che minacciano di uscire.

Louis continua a far scontrare le loro lingue in una danza lenta e quasi meccanica, ma quando Harry si sistema sotto di lui, sollevando il bacino, il suo cuore palpita maggiormente e le sue mani vanno tra i ricci ribelli del più piccolo.

-Mh, Lou, che fai?- dice a fior di labbra Harry, estasiato per quella decisione improvvisa -Ti prego, non smettere.- Louis si butta nuovamente sulle labbra gonfie di Harry e le morde, tirandole tra i suoi denti.

-Sei così...- guarda il corpo di Harry -Bello.- dice alla fine, rosso sul viso e decisamente imbarazzato.

Harry sorride e si solleva con la schiena per far scontrare le loro labbra.



Il viaggio in macchina è silenzioso, come ogni viaggio in macchina. Louis alla guida, mentre Harry guarda fuori dal finestrino, con le dita sulle labbra. E' stretto nella sua giacca nera e sulla testa i ricci sono nascosti dal beanie blu scuro.

Louis continua a buttare qualche sguardo al volto di Harry, troppo concentrato in qualcosa a lui sconosciuto.

Harry in quel volto dolce nasconde un mondo troppo scuro, pensa lui, un mondo di autodistruzione.

Non vuole neanche chiedere ad Harry cos'ha, perché non avrebbe mai modo di vedere davvero la sua anima.

-Manca poco, Haz.- dice solamente, sperando di svegliarlo dal suo stato di trance.

-Emh, sì, ho notato.- il riccio si sistema sul sedile, grattandosi il collo con la cintura di sicurezza.


-Mamma, guarda chi è qui con me.- sussurra Louis, davanti alla foto di sua mamma -Te lo avevo promesso, non lo avrei fatto soffrire!- sorride, voltandosi verso di Harry.

-Ciao Jay.- dice Harry, con il volto stravolto dal dolore e con le lacrime in procinto di uscire.

Il volto di Louis si rilassa ed il suo corpo si sporge verso la foto di Johanna.

-Ci manchi già, mamma.-



Harry rimane lì per quello che sembrano ore, seduto accanto a Louis, mentre quest'ultimo fissa il vuoto e dondola un pochino su se stesso.

-Ehi, Lou... Fa freddo, non pensi che sia meglio tornare a casa? Dobbiamo anche andare dalle ragazze.-

Louis non risponde, si stringe il labbro tra i denti e poi scoppia a piangere, lasciandosi andare ad un urlo strozzato.

-No Lou, per favore.- Harry non ci pensa molto e strattona il corpicino esile di Louis addosso a sé. Mette una mano tra i suoi capelli lisci e disordinati. Lo culla con la sua voce.

-Va tutto bene, Lou, è giusto così, se vuoi sfogarti, anche se così mi si spezza davvero il cuore.- sospira dando un bacio sulla fronte al più grande.

-Come sono vigliacco, Haz, non posso pensare di andare dalle ragazze senza cagarmi sotto.- tira su con il naso e guarda gli occhi verdi ed intensi del più piccolo -Ho tanta paura di non riuscire a gestire la loro vita.-

-Non ti serve esser capace, dimostra loro solo quello che provi, vedrai che andrà benissimo Lou.- un altro bacio sulla fronte e Louis si allontana da quel contatto piacevole, alzandosi da terra.

-Promettimi che mi sarai accanto.- allunga una mano verso Harry per aiutarlo ad alzarsi da terra.

-Io sono sempre accanto a te, Louis, fin quando mi vorrai.- ed a Louis sembra una follia, lì per lì, pensare che vorrebbe fosse per sempre.

Why would you ever kiss me?// Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora