Epilogo.

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"Croce e delizia"

La luce accecante di una giornata primaverile,il brusio delle persone che accorrevano chiamate da loro amici,parenti,o da uno di quegli elicotteri a satellite riempiva le orecchie.
Tuttavia il sole che batteva dolcemente sulla pelle quasi invitava a non aprire gli occhi,a rimanere avvolti da quel dolce torpore e finalmente riposare,liberi da quella frenesia del mondo moderno che è la principale causa di tutte le malattie mentali.
Sarebbe bastato non aprire mai gli occhi per non sapere mai cosa fosse successo,rimanere intrappolati al momento in cui tutti loro erano ancora insieme,stretti l'uno all'altro per la paura.
Ma prima o poi si devono aprire gli occhi.
Prima o poi la realtà viene a bussare alla tua porta,ed è necessario per il tuo bene che tu apra,o finirai per rifugiarti in una stanza della casa dalla quale non uscirai mai più.

[„Tramontata è la luna, tramontate le Pleiadi. È a mezzo la notte; trascorre il tempo; io dormo sola."]
-Saffo


Lentamente,a causa della luce del sole,aprirono gli occhi cercando di capire dove si trovassero.
Il pavimento era fatto di cemento,ruvido al contatto,caldo per l'esposizione al sole.
Goccioline di sudore caddero dalla fronte di James macchiando il suo camice che era già macchiato di qualcos'altro.
Le voci introno a lui gli facevano girare vorticosamente la testa.
<<Venite,venite! Guardate! Ma chi sono?>> dicevano cose del genere,ma chi aveva tempo di ascoltarle? Erano nel bel mezzo di un'operazione,stavano rischiando la vita...
O forse erano morti? Tutti morti. E quello era il Paradiso..
"Che ci faccio io in Paradiso?" si chiese James ridendo amaramente.
Lui non meritava il Paradiso,nessuno in quell'associazione da quattro soldi meritava il Paradiso,l'aveva creata appositamente per coloro che erano strisciati fuori dall'Inferno.

[„Quando si ha una cosa, questa può essere portata via. [...] Ma quando si dà una cosa, questa è data. Nessun ladro può prendertela. [...] Se l'hai data tu, allora è tua per sempre. Sarà sempre tua. Ecco, questo è dare."]
-James Joyce

La prima cosa che Dazai fece fu cercare Chuuya,anche se i suoi occhi non gli permettevano di vedere. Aveva lo stomaco sotto sopra,la testa che gli esplodeva ma non aveva importanza.
Allungò la mano e riconobbe accanto a sè il profumo tanto familiare del suo ex partner,perciò subito cercò la sua mano e intrecciò le loro dita.
Gli parve che quello sussurrasse qualcosa,ma non riuscì ad udirla,le voci della gente e il fischio acutissimo che gli perforava i timpani non gli permetteva di distinguere le parole.
Ci avrebbe pensato dopo,ora poteva permettersi di riposare.
Quel pavimento caldo era tanto piacevole e tanto familiare,perfino le voci che sentiva gli apreva di averle già sentite tante volte in vita sua.
Strinse la mano e non oppose più resistenza,lasciandosi scivolare nell'incoscienza.

[„Temer si dee di sole quelle cose c'hanno potenza di fare altrui male; de l'altre no, ché non son paurose."]
-Dante Alighieri

La polizia e l'ambulanza arrivarono facendo un baccano tremendo.
La scena che trovarono fu riportata da tutte le testate giornalistiche il mattino seguente. Era quasi impossibile da credere,dicevano i cittadini,si erano letteralmente materializzati dal nulla.
Un gruppo di persone,tre uomini e due donne,coi vestiti macchiati del sangue,probabilmente di quella che aveva un foro da proiettile proprio all'altezza del petto.
I paramedici corsero de lei,ma furono aggrediti da uno di loro che si era ripreso: un ragazzo biondo con un camice bianco addosso,macchiato di rosso all'altezza del petto,anche se non era ferito. Gli urlò contro,cercò di allontanarli dal corpo,alla fine dovettero sedarlo per poter avvicinarsi al corpo della ragazza e scoprire che era effettivamente già morta.

[„Inferno cristiano, di fuoco. Inferno pagano, di fuoco. Inferno musulmano, di fuoco. Inferno hindu, in fiamme. A credere nelle religioni, Dio è un rosticciere."]
-Victor Hugo

‧͙⁺˚*・༓☾ Gli Immortali II (Croce e Delizia)Where stories live. Discover now