Capitolo 1. La rivincita.

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Grace.

Finalmente. Ce l'aveva fatta. Quel tesserino sulla sua mano pesava quanto una piuma. Una piuma, però, per cui, negli ultimi due anni, aveva versato sangue, sudore e lacrime.

Lo sollevò, stringendolo tra le sue mani minute, guardandolo per l'ennesima volta.

Grace Rose Brown: giornalista del North Carolina, Usa.

Era tutto vero. Era diventata, a tutti gli effetti, la giornalista più giovane che Nightsnow avesse mai conosciuto. Non che avesse tutta questa importanza, certo. Dopotutto, Nightsnow era un puntino dimenticato da Dio sulle colline dei Blue Ridge. Contava diecimila anime circa solo d'estate, quando arrivavano i forestieri per le fiere, la mietitura e per le vacanze in campagna.

D'inverno, invece, era un miracolo se sfioravano i cinquemila in tutto...

Ma l'età non contava. Non quando era appena riuscita a raggiungere l'obiettivo di una vita intera.

Non quando per riuscirci aveva dovuto lasciarsi alle spalle tutto quel terremoto di dolore con cui aveva convissuto fino ad allora. Non quando la concorrenza, più vecchia, più furba e, soprattutto, più spietata di lei, l'aveva occhieggiata male per tutto il periodo del suo praticantato.

Non quando aveva creduto che altri non era che una farsa, una fenice spezzata, incapace di rinascere dalle proprie ceneri, che, anzi, parevano voler prendere fuoco per autocombustione, pur di non assistere più al suo lento declino di gioventù bruciata.

Tutto questo non contava più. Ce l'aveva fatta, si ripeté.

Non doveva più guardare indietro. E non doveva nemmeno più guardare l'intera scalinata per il successo e pensare che fosse irraggiungibile, troppo lontana dalla sua portata.

La sua nuova regola era: un gradino alla volta. Lo sapevano tutti che il talento, in quel mestiere per certi versi oscuro, era solo l'inizio. La sua doveva essere, ora, una prova di carattere.

Aveva ottenuto un colloquio con Catherine Sparks, la temibile Catherine Sparks. Originaria di Nightsnow, ma emigrata alla Columbia per l'università, era diventata, quando era ancora nel fiore degli anni, una delle giornaliste di punta della New York dei tempi d'oro. Aveva scritto per i più importanti quotidiani nazionali del Paese.

Praticamente un mito del giornalismo moderno americano.

Le sarebbero servite tutte le sue virtù e anche un grosso colpo di fortuna per ottenere un posto come redattrice con lei come direttrice responsabile, questo lo sapeva.

Eppure, mai come in quel momento sentì che poteva farcela. Quella, si disse, era l'occasione giusta. Era la sua rivincita.

La fenice spezzataOnde as histórias ganham vida. Descobre agora