Defenceless. | Wolfstar

☆c a p i t o l o 2☽

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Il pomeriggio trascorse velocemente nel piccolo giardino di Remus, tra chiacchiere e tiri al canestro - a detta di James un'alternativa babbana decente, ma per niente paragonabile al Quidditch dei maghi - sotto il sole cocente di fine agosto.

Senza che i grifondoro se ne rendessero conto arrivò l'ora di cena e, solo dopo che la signora Lupin li richiamò a tavola, si resero conto di quanto fossero stanchi e affamati.

Di certo non vennero delusi quando, rientrando in casa, una nuvola di profumi diversi e deliziosi li investì in pieno, facendo brontolare lo stomaco di Peter e quello di James.

Nella sala da pranzo il tavolo era già stato apparecchiato con premura. Le posate colorate spiccavano sulla tovaglia bianca ed erano coordinate ai piatti a righe (la signora Hope aveva una sorta di ossessione per le stoviglie particolari) che aspettavano solo di essere riempiti.

Questa volta, al contrario del giorno precedente, i posti a tavola erano cinque; il padre di Remus infatti sarebbe rimasto a lavoro fino a tardi - cosa che, come spiegò la moglie, accadeva quasi tutti i giorni.

Così i ragazzi presero posto commentando estasiati l'ottimo profumo - da qualsiasi pietanza esso provenisse - e pochi secondi dopo Hope uscì dalla piccola cucina reggendo in mano un'enorme teglia fumante. Appena la poggiò sul tavolo, i ragazzi si sporsero per vedere che cosa avrebbero mangiato (o meglio, divorato). Almeno, tutti tranne Remus: lui sapeva perfettamente che, con un profumino come quello, non poteva trattarsi di nient'altro se non del fantastico polpettone di carne con patate di sua mamma, il suo piatto preferito.

Tutti se ne servirono un'abbondante porzione e, dopo un veloce assaggio, la signora Lupin venne sommersa dai complimenti.

"Signora Lu-", iniziò James, ma si bloccò ricordandosi quanto la mamma del suo amico odiasse le formalità, "Hope", si corresse, e lei sorrise compiaciuta. "Questa è una delle cose più buone che io abbia mai mangiato", bofonchiò con la bocca mezza piena.

Accanto a lui, Sirius finì di masticare e annuì deciso, confermando ciò che aveva appena detto il suo amico. "Neanche gli elfi di Hogwarts cucinano come lei. E mi creda, Hope, quegli elfi cucinano benissimo", si complimentò con un sorriso, dando sfoggio dei modi raffinati che la sua famiglia gli aveva impartito sin da quando era piccolo.

Hope, seduta a capo tavola tra Black e il figlio, ridacchiò contenta. "Voi esagerate, è solo un polpettone."

"Il più buono del mondo, Hope", commentò James, alzando il pollice con una mano e avvicinandosi la teglia per fare il bis con l'altra, subito seguito da Peter, che però si servì la terza porzione.

"Per la miseria, Remus, dove li hai trovati degli amici così? Dovevi portarli qui molto tempo prima!" esclamò, facendo ridere i tre ospiti.

"Infatti, Rem. Perché non ci hai presentato prima tua madre? È fantastica!" disse James, portandosi un pezzo di carne alla bocca. Peter annuì concordando.

"Sono sicuro che ormai siete qui solo per lei", commentò ironicamente Lupin, sorridendo divertito.

"Ma che dici, Rem?" disse Sirius dispiaciuto, "Non farti venire strane idee. È ovvio che - oltre che per tua madre - siamo qui anche per la televisione", lo guardò come se fosse ovvio, e James gli batté il cinque ridendo.

La signora Hope ridacchiò e scompigliò i capelli a Remus, che sospirò esasperato.

"Che carini", commentò Lunastorta ironico, nascondendo il suo disappunto dietro un bicchiere d'acqua.