☆c a p i t o l o 6☽

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Remus buttò nel cestino appena fuori la sala l'ultima porzione vuota di popcorn, rischiando quasi d'inciampare. Sirius, infatti, continuava sin da fine film ad agitare in aria le mani, come brandendo una spada laser. Il problema era che poteva vederla solo lui, e costringeva James a sembrare occasionalmente ferito. Potter non era rimasto per niente affascinato dal lungometraggio.

"Noi sappiamo fare molto meglio ogni cosa", commentò sbuffando e calciando un popcorn rovinato che aveva trovato per terra. "Se la sognano la magia."

"James, sii comprensivo", lo pregò quasi Lunastorta, schiacciando il popcorn che Potter inseguiva. "Era il massimo d'effetti speciali disponibili."

Sirius continuò ad agitare davanti a loro il nulla, aggiungendo dei suoni per enfatizzare i suoi movimenti.

"Swish -zac-traac."

"Sirius", lo richiamò Remus.

"Sbadabammm."

"Sirius", scandì James, fermando le mani vuote dell'amico che continuavano a fendere l'aria.

"Come siete noiosi", commentò Black, abbassando finalmente le mani. "Non sapete proprio divertirvi."

"Mio padre dovrebbe essere lì", disse Remus, ignorando Felpato e indicando il parcheggio davanti al cinema. C'erano una ventina d'auto parcheggiate e il maggiolino giallo canarino del signor Lupin faceva un'ottima figura: sembrava luccicare nella notte. In pochi secondi, comunque, luccicò davvero, riflettendo un lampo che illuminò il cielo scuro. Nessun tuono rimbombò.

"Amo l'auto dei tuoi", commentò Sirius, prendendo sottobraccio Remus e camminando al suo stesso passo. "È così fuori dalle righe."

"Era l'ultimo colore rimasto."

"Chissà com'è bello guidare una macchina babbana", pensò James ad alta voce, non pentendosi di averlo detto. Anzi, il suo volto si alzò dalla visuale dei suoi piedi che calpestavano il terreno con un sorriso smagliante dipinto sopra. "Dici che tuo padre ce la lasierebbe provare?"

"No, James, conosco mio padre", asserì Lupin, sganciandosi dalla presa di Black e avvicinandosi alla portiera aperta dove suo padre li stava aspettando.

"Divertiti?" chiese questo, sorridendo ai tre. "Il film era bello?"

"Pessimi effetti magici", commentò Sirius, quasi fingendosi un critico cinematografico. "Sono rimasto altamente deluso. Sarebbe bastata una bacchetta."

"Era carino", chiarì Remus, andando verso l'altro lato della macchina. "Non il mio genere, ma carino."

Lunastorta era un'inguaribile romantico. Fosse stato per lui, i soldi spesi quella sera sarebbero andati nelle casse del film del secondo cartellone che aveva scrutato: The Goodbye Girl. I due attori erano palesemente coinvolti in una commedia romantica. Sperava di poterlo vedere in televisione, prima o poi.

"Signor Lupin", disse James, interrompendo il flusso di pensieri di Remus riguardante il film d'amore. "Ci farebbe guidare?"

Black bloccò i suoi passi e sorrise prima in direzione di James, poi in direzione di Lyall. Il padre di Lunastorta scoppiò in una grossa risata, zittendosi immediatamente quando realizzò che James non stesse affatto scherzando.

"Quanti anni avete?" chiese loro, gli occhi socchiusi come a leggerli nell'animo.

"Diciassette", rispose Potter impavido.

"Io a novembre diciotto", specificò Sirius. "Che è l'età babbana minima richiesta per guidare, giusto?"

"Giusto..", annuì Lyall dubbioso, guardando prima i ragazzi e poi il maggiolino.

Defenceless. | WolfstarWhere stories live. Discover now