𝐋𝐀𝐁𝐘𝐑𝐈𝐍𝐓𝐇 || 𝐓𝐀𝐄𝐆𝐈

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[flashback]

"Possiamo tirare via quei cento se mi farai un favore"

Jungkook pendeva dalle sue labbra che facevano scendere il fumo lieve come una cascata, disse di sì senza chiedere il favore, trivovandosi il ragazzo addosso, mentre lo toccava.

Senza farselo ripetere, anche se dalla sua bocca non era uscito niente, si trovarono sul pavimento uno sopra all'altro, macchiandosi la bella camicia di marca di colore che Taehyung aveva ancora bagnate sulle mani.

Si macchiarono per ore, mentre il tempo passava quel pavimento era diventata una scena del crimine di quella fugace infatuazione.

"Ti darò anche i cento, questo genere di favore non mi farà calare il prezzo del tuo talento"

Taehyung rimase immobile, mentre gli parlava a bassa voce, facendosi baciare il collo, pensava che forse, poteva farsi pagare di nuovo come in Francia, non perdendo il vizio né il pelo.

Avrebbe rivisto Jungkook tra una settimana esatta proprio il giorno in cui Yoongi, in quella casa non c'era mai.

Non aveva parlato della sua sessualità con il coinquilino, non riuscivano a parlarsi per la cena, figurarsi per questo tipo di argomenti.

Preferiva nasconderlo fino a quando non sarebbe stato obbligatorio dirglielo.

Sperava che Jungkook fosse l'unico cliente, e che, poco a poco, diventasse una relazione vera senza soldi in mezzo a loro.

Il quadro era andato via come il ragazzo moro, mentre l'odore della pelle e di sudore, era rimasto intrinseco sulla sua pelle e camicia, che con la fretta non si era tolto.

Accese un'altra sigaretta seduto nel tavolino del balcone in salotto, sperando di far andare via l'odore di infatuazione e amore, che pensava già di avere verso quell Jungkook.