𝐋𝐀𝐁𝐘𝐑𝐈𝐍𝐓𝐇 || 𝐓𝐀𝐄𝐆𝐈

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Avevano ordinato un caffè, dissero grazie al cameriere e grazie allo sguardo profondo di Taehyung fu gratis.

"Come hai fatto?"
"A fare cosa"

Uno macchiato col latte e quello amaro, che macchiava la gola di Yoongi e che bruciava nel suo stomaco.

"A fare dimenticare lo scontrino al cameriere senza farci pagare"
"La vita è una Yoongi, se non risparmi facendo vedere i tuoi bei occhi al cameriere stai perdendo tempo"

Mentre la sua sigaretta ciccava sulla sciarpa chiara attorno al suo collo, beveva il suo caffè macchiato, facendogli scendere il pomo d'adamo.

Yoongi se lo stava sognando, quello sguardo e la sua voce chiedergli di fare di più.
Lo avrebbe fatto, ormai era fisso a bocca schiusa davanti a lui.

"Entrano le mosche stella, chiudi la tua boccuccia"

Disse avvicinandosi al tavolino, appoggiando i gomiti e mettendo due dita sotto al mento del maggiore.
Gli diede un bacio leggero sulle labbra, caffè e tabacco, creando un miscuglio con la caffeina e la nicotina, che lo avrebbe tenuto sveglio tutta la notte.

"Come sono buone Yoongi"
"Tu sei pazzo"

Disse aprendo gli occhi, la mano di Taehyung si era spostata e il suo viso non sorpreso sorrise, piegando i lati del suo viso, rendendolo ancora più magnifico.

"Cosa credi di fare? Baciarmi?"
"Quello che ho appena fatto, non ti è piaciuto?"
"Come ti sei permesso?"
"Puniscimi Yoongi, se credi che io abbia sbagliato"

Fece labbruccio e mise i polsi vicino, uniti come per essere pronti a bloccarsi tra una corda.

Yoongi dentro stava morendo, le sue emozioni morte da anni, dentro ai suoi ventitré anni non aveva mai avuto uno scompenso tanto grosso.

Da sentire il suo cuore esplodergli in gola.

"Torna a casa quando starai meglio Yoongi, mi ritroverai nel tuo letto al tuo ritorno stella"

Disse abbandonando il corpo ormai ingessato di Yoongi su quella sedia, con le mani in tasca e le dita a toccare la tela ruvida dentro la sua tasca.

Gli aveva appena detto che al suo ritorno lo avrebbe trovato nel suo letto.