𝐋𝐀𝐁𝐘𝐑𝐈𝐍𝐓𝐇 || 𝐓𝐀𝐄𝐆𝐈

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Veramente tanto stanco e ubriaco, guardare quella musa sul divano intento a macchiare tutti i muri di quella casa con l'odore d'erba, sperava davvero di ritrovarsi a casa solo con lui.

Lo erano sempre stati, ma senza mai parlarsi o guardati più di dieci secondi sembrava strano.

Dio come leccava quella cartina lunga mentre la rigirava con le sue dita affusolate.

"Sei in piedi sulla porta da dieci minuti siediti qui con me"

Fece segno di muoversi e dopo aver tirato via le scarpe e la giacca impregnata di alcol si sedeva sbilenco di fianco al ragazzo pronto a fumare.

"Vuoi un tiro stella?"
"Non fumo"

Fece spallucce e iniziava a tirare coi polmoni.
Erano di un calmo quei due, pronti a collassare davanti al telegiornale serale.

Taehyung aveva gli occhi rossi e la gola gli bruciava e si sentiva bene, ad avere il ragazzo quasi addormentato di fianco a lui che non lo smetteva di guardare.

"Dai stella sei stanco, sdraiati"

Non se lo fece ripetere due volte e appoggiò la sua testa sulle gambe dell'altro.

"Che favore dovevi a Jungkook"
"Una scopata"

Faceva uscire il fumo dalla bocca mentre sentiva il maggiore quasi strozzarsi con la salita.

"Non dovresti sprecarti per lui"
"Perché no?"
"Perché non ti merita"
"E dovrei sprecarmi per te?"

A quelle parole non sapeva rispondere e il sorriso divertito del castano gli dava fastidio, oltre al alcol in vena aveva rabbia pura.

Decise di alzarsi e andare in camera per crollare sul letto, lasciandosi trasportare dall odore d'erba mischiato al whisky in gola.

Quanto ha odiato quella domanda mai come la mattina dopo il suo mal di testa e le serrande aperte da Taehyung che era entrato in camera sua.

"Sei splendido anche la mattina lo sai?"
"Anche tu ma chiudi quelle cazzo di serrande"
"Obbligami"

Quel sorriso sulle labbra lo odiava quanto il volere di baciarlo.