Sayonara.

1.5K 137 38
                                    

-Michael's pov-

Mi svegliai su un divano che non era il mio comodo letto,e con attorno a me i ragazzi che collassavano per terra. Mi alzai,e sentì la testa scoppiarmi. Jamie mi ritirò giù accanto a lui,e mi abbracciò. Vidi che non avevo ne più i pantaloni,e ne tantomeno i boxer. Arrossì e mi girai verso di lui.

"J-Jam cosa abbiamo fatto?"chiesi spalancando gli occhi.

"Mh,hai capito bene. E sei anche bravo"sorrise stampandomi un bacio a fior di labbra.

"Ma io so-"

"Che ti fotte!. Insomma,hai fatto sesso con me,e pensi a coso lì...Luke!"disse accarezzandomi i capelli.

"Ma tu sei gay?"chiesi.

"Mh,bisessuale"disse stiracchiandosi. Mi alzai e cercai i miei panni,evitando di calpestare qualcuno.

"É una questione di principio. Io mi devo sposare,con Luke e non posso averlo tradito con te!"urlai esasperato.

"Prendilo come un addio al celibato"disse digitando qualcosa sul cellullare.

"Mi fai innervosire,cristo. Come fai ad essere così tranquillo?"

"Michael,ho avuto una serata da Dio,con un ragazzo dolce e bello,cosa posso chiedere di più?"

"Ma io mi ero addormentato,non capisco"sussurrai.

"No,ti sei svegliato e-...Guarda il video"disse passandomi il cellulare di Kloude.

*La sera prima*

"Obbligo,giudizio e verità?"propose Jake.

"Giochiamo dai ragazzi!"li pregò Ian.

Non capivo nulla,continuavo a fissare però Jamie,che sembrava tanto gentile con me.

"Comincia...Michael!"rise Matt .

"I-Io?...Mh,obbligo"azzardai a dire scoppiando a ridere.

Si riunirono,mentre Jamie continuava a baciarmi il collo.

"Jamie...Michael?. Ora voi due,divertitevi. Anzi Jamie,fallo divertire" disse Kloude,e Jam con un sorriso malizioso inziò a spogliarmi.

*fine.*

"Ma non può essere successo davvero !"dissi uscendo fuori da quella casa.

Avrei detto tutto a Luke,non gli avrei tenuto in segreto questo.

Tornai a casa,e vidi Luke rinicchiato nel letto,mentre stringeva Bat,che cercava di fuggire. Gattonai sul materasso,e gli stampai dei baci sulla guancia. Mi mancava la sua pelle.

"Buongiorno"sussurrai.

"Vaffanculo."disse chiudendosi tra le coperte.

"Sei arrabbiato?"gli chiesi,stendendomi accanto a lui e accarezzandogli i capelli biondi.

"Ti odio. Sono arrabbiato,preoccupato,spaventato,depresso,innamorato,disperato,sento la tua mancanza,e mi sento abbandonato."disse singhiozzando. Mi tolsi le scarpe,e mi infilai nel letto .

"Amore,scusa. Ho fatto tardi"

"Muori,sono stato tutta le sera in pensiero"sussurrò giarandosi verso di me.

"Ho una...piccola cosa da dirti"sussurrai.

"Cosa?"sbiancò.

"Ieri sera...ho fatto...se-...Mi hanno drogato però...Ehm,un tizio ha fatto sesso con me"sussurrai e lui si alzò infuriato.

"Io sto a casa,in pensiero,e tu?. Te la spassi con un tizio. Certo Michael che sei uno stronzo. E poi? Ti droghi anche. Michael,cosa ti ho fatto? Cosa ho sbagliato?"uscì piangendo da camera nostra.

"Amore,tu nulla."

"Non mi chiamare più così. Torno in Australia."disse infilandosi la maglia.

"Non puoi,ma che sei un bambino!?"urlai.

"No Michael,sono essere umano. Tu stai diventando u-un mostro."disse piangendo.

"M-ma no-non puoi lascia-rmi così"dissi piangendo. .

"Vatti a scopare un altro. Michael,con me hai chiuso"disse e preparò le valigie. Lo seguì,lo tormentai,gli chiedevo scusa. Ma non mi stava a sentire.

Mi snetivo trafitto in due,come se una parte di me,se ne stesse andando come se stesse scappando dal mio lato cattivo. Ognuno di noi ha un lato cattivo e un lato buono,quello innocente e quello bastardo,quello stronzo e quello insicuro. Non ero mai riuscito a rendere contento qualcuno,e come al solito deludevo. Deludevo anche me stesso.

"Scusa Luke. Scusa per averti fatto innamorare."dissi vedendo che aveva chiuso la valigia. Si avvicinò e mi alzò il viso. Legò le nostra labbra,in un piccolo dolce bacio.

Sembrava volermi dire addio,ma non potevo fermarlo. Infilai le dita nei suoi capelli e lo spinsi verso di me.

"Cazzo,Luke io non posso vivere senza te"ansimai.

"Io neanche,ma ti amo troppo e non voglio soffrire. Scusa"disse facendo scorrere le sue lacrime sulla mia pelle.

"Scusami tu,Luke non puoi andare via. Io ti amo,e se ho fatto quello che ho fatto,di certo non ero in me."

"Però eri cosciente del fatto che io soffrivo"disse.

"No...Ero drogato".

"Mike,addio."disse e uscì con la sua roba fuori dalla porta. Quella maledettissima porta,che si era chiusa come il mio cuore. La mia anima era sporca,sporca di un peccato che avevo commesso senza rendermene conto.

Dio se esisti,cazzo farlo tornare. Fa nulla che non una grande fede,ma lo amo. Con tutto me stesso.

Urlai sbattendo tutto ciò che mi torvavo avanti. Forse ero il più malato dei sadici,che non avevano un cuore. Potevo dire di aver fatto quello che volevo da sempre,anzi quello che voleva il me bastardo.Desideravo vedere da sempre qualcuno che soffrisse per me,ma era un specchio a due facce. Un me rideva,l'altro piangeva. Un me era realizzato,l'altro affranto.

Avevo chiuso con Luke,con la mia vita.

-------------------
Sono tornata,siete contente?.
Ho avuto un brutto periodo,e mi sentivo così male,che avevo scelto di chiudermi in me stessa. Mi spiace che forse questi capitoli non sono soddisfacenti,forse possono sembrarvi 'strani',ma io ci metto tutta me stessa per scriverli.
Anzi ci sono io nella storia. Sono più Mike però ahahah,okay basta.
Mh,vi piace? Devo continuarla?.
Ditemi voi.
Se c'é qualche termine che ritenete troppo forte(come sadismo,la ripetizione del termine 'Dio' sotto una luce diversa.)ditemelo,cercherò di spiegarvi il perché di queste parole,in determinati casi. Mh,commentate e ditemi che ne pensate.
Vi amo,grazie per i voti.
-Hopexx.

Afraid | MukeWhere stories live. Discover now