Broken heart.

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"Non pensavo fossi così stronzo"disse Ashton,e andò via. Lo seguì,ma sfortunatamente scivolai su gli ultimi gradini.

Ma dico,se la scala era fatta tutta in marmo,quale cazzo di motivo c'era di fare gli ultimi gradini identici al pavimento!?.

Mia madre mi guardò e chiuse la porta. Salì sopra e vidi Rose appoggiata al mio letto. Giocherellava con un braccialetto.

Aprì l'armadio,e presi un maglioncino bianco semplice da darle. Mi avvicinai a lei e glielo diedi,notai che aveva gli occhi lucidi e un lieve sorriso.

Non parlai,ma l'abbracciai. Scoppiò a piangere,stringendomi a se.

"Michael,sono stanca"sussurrò. Le accarezzai capelli e lei fece un versetto di soddisfazione. Si staccò.

"Mike,se solo ora ti girassi...io mi cambierei"disse arrossendo. Mi giarai e lei non si accorse dello specchio che la rifletteva. Ridacchiai.

Quando finì mi girai,e lei prese di nuovo il braccialetto in mano.

"Posso chiederti di te e Ashton?"chiesi sedendomi affianco a lei.

"Vedi,é difficile"sussurrò.

"Lascia stare"dissi.

Ci voleva un po' di buon umore in quella stanza,che sembrava la camera degli orrori.

Scendemmo in cuicina dove mia madre era tutta preparate,sicuramente per uscire con il suo 'pasticcino'.

"Ragazzi,sarete da soli sta sera. State attenti a quello che fate,Michael mi raccomando soprattutto a te. Non voglio essere già nonna"disse ridendo. Rose arrossì,ed io diventai paonazzo.

"Mamma!"urlai come una bambina.

"É la verità"disse e sbatté la porta dell'entrata. Sbuffai.

"Tua madre é davvero simpatica"disse Rose guardandomi.

"Rose! Ha insinuato che noi due facciamo sesso"dissi disgustato.

"Beh,sapevo di far schifo,però non così tanto"disse offesa.

"No,ma guarda che se fosse stato prima,forse già ti avrei scopato. Cioè non volevo dire questo,Volevo dire che mi saresti...No ma che dico,mi saresti-"

"Sei gay"disse interrompendomi. Arrossì,e guardai il pavimento.

"Guarda che non c'é nulla di male. Anche mio fratello é gay"rise.

"Beh,si."sussurrai. Mangiammo e poi la portai con me sul divano,per vedere qualche film.

"Ricatto d'amore"lessi il titolo del film,lei sbattè le mani contenta.

Ci stendemmo sul divano con una coperta addosso.

"Ma che ci facevi con Luke?"mi chiese.

"Ecco...mi piace"dissi sfiorando la pelle lattea della ragazza.

"Lo conosci Hood?"mi chiese.

"Non proprio"

"Sono pazza di lui. É così sexy,e poi é stupendo..."sussurrò infilando la testa nell'incavo del mio collo. Non avevo avuto rapporti così intimi neanche con Akim.

"Beh,anche Luke lo é"mi lasciai scappare.

"Ma sono due stronzi"rise.

"Molto coglioni"risi anch'io.

"Se la credono"continuò.

"E sono strafighi"dissi guardandola.

"Tanto,tanto"disse stringendomi come un peluche.

"Voglio Calum..."disse.

"Ed io Luke"dissi. Il mio telefono squillò ed io risposi. Non sntivo nulla,apparte ansimi ed urla.

"Si,Luke!"sentì candidamente. Era Akim,avrei riconosciuto la sua voce tra mille.

"Continua,ti prego!"ansimava. Sentivo una voce più profonda ridere.

"Sai,tu ti diverti con Rose. Ed io con Akim"disse e si fermò un attimo riprendendo fiato.

"E sai qual'é la cosa più strana,che sto immaginando te al posto suo"continuò ridendo. Arrossì.

"Smettila stronzo!"urlai.

"Solo-se tu la smetti,di vede-cazzo Akim- di vedere Ashton e Rose"

"Fottiti"dissi e attaccai. Scoppiai a piangere tra le braccia di quella ragazza.

"Dai,Mike tutto si risolverà"sussurrò accarezzando i miei capelli rossi.

"No,Rose non ci credo più"dissi. La serratura della porta scattò,e mia madre entrò. Rose furtivamente si mise a cavalcioni su di me,facendo finta di baciarmi.

"Buonanotte!"urlò mia madre per farsi sentire. Scoppiamo a ridere,e quando se ne andò scese da me.

"Sei un genio"dissi asciugando le lacrime.

"Nah"disse alzandosi.

"Sai che ti dico,quel ragazzo mi ha rotto le palle. Se ti tocca di nuovo l'uccido"disse massaggiando la gamba,che le faceva ancora male. La spostai da dietro.

"Certo piccola grande eroina"dissi e la portai sopra in camera mia. Mi distesi,e lei strisciò accanto a me appoggiandosi al mio petto.

"Notte MikeMike"disse.

"Notte Rose"dissi.

Non riuscivo a dormire. Sentivo delle fitte all'altezza del petto che facevano fottutamente male,snntivo gli occhi pizzicarmi e la gola seccarsi. I battiti cardiaci erano irregolari,e la paura di perdere Luke era ormai il mio primo pensiero.

Il mio cuore era distrutto,come un foglio stracciato in mille e più pezzi.

Afraid | MukeWhere stories live. Discover now