You're my everything.

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Quando uscì di scuola,cercai Luke. Lo trovai a parlare con un ragazza vicino un tronco d'albero. Rimasi fermo ad osservarli. In realtà non mi mossi per evitare di dargli fastidio,e già sapevo che arrabbiato con me quindi non volevo farlo arrabbiare di più. Strinsi il libro di filosofia al mio petto e mi andai a sedere,distante da loro.

Mi ripetevo di stare tranquillo,di non preoccuparmi. Ma dentro mi sentivo così insicuro,volevo andare lì ed essere avvolto da quelle braccia che amavo dannatamente.

Mi girai e li continuai ad osservare. Lei aveva i capelli biancastri,era alta,snella e sembrava essere simpatica.

Akim mi sorprese abbracciandomi.

"Non lo fare mai più!"urlai buttandomi su di lei. Guardò oltre l'albero anche lei.

"Anche a te piace Rose?"mi chiese. Feci una faccia disgustata,e poi annuì.

"Se quella mi ruba Hemmings,giuro che la strapazzo!"disse facendo strane gesta con le mani.

"E tu pensi che ti stai tradendo?"dissi ridendo. Lei annuì,ed io mi sentii in colpa. Insomma era colpa mia ,io ero il terzo incomodo.

"Penso di si. Mi ignora,e parla sempre del suo amore per i capelli rossi,gli occhi verdi,il culo tonico e quello che sia!"disse. L'ultima affermazione mi tormentò un po'. Beh,la descrizione c'era,ma non é che stava tradendo anche me?.

"E dimmi chi é questa ragazza?"

"Se non sapessi che é etero,direi che ti stava descrivendo alla perfezione"rise.

"Oh,ma chi se lo sogna!?"dissi abbassando gradualmente il tono della voce. Ecco appunto,lo soganvo io tutte le sere!.

Uscì da dietro l'albero e camminai affianco a i due ragazzi. Akim si diresse verso di loro e gli urló contro,tutte le offese esistenti sulla terra.

Vidi Rose cadere per terra e Akim scaraventarsi addosso. Corsi per recuperare la povera mal capitata. La tirai indietro.

"Akim cazzo calmati !"urlai cercando di fermarla. Luke la tirò dal lato inverso. Lei si rifugiò nel petto del mio ragazzo,ed io cercai di alzare la ragazza.

Si appoggiò a me con la gamba dolorante.

"Tutte okay?"le chiesi. Scosse la testa ed indicò la gamba. Guardai storto Akim e Luke,e portai la ragazza nell'infermieria della scuola,che fortunatamente era ancora aperta.

Aspettai lì pazientemente,dondolandomi sulla poltroncina. Mi chiamò mia madre.

"Mike,perché non sei ancora a casa?"mi chiese arrabbiata. Ci mancava solo lei...

"Mamma ho avuto un problema"

"Cosa ti é successo?"

"Si é fatta male una mia...amica"dissi.

"Oh,Mikey non é che questa tua amica...é la tua,coprendimi"

"No mamma! Non sono fidanzato!"dissi con tono stridulo.

"Ma-"

"Ci sentiamo dopo!"sbuffai attaccando. Vidi Luke avvicinarsi e girai lo sguardo. Mi prese per un braccio e mi portò con se preopotentemente .

Mi sbatté a muro e mi incastrò tra le sue braccia,sovrastandomi con la sua altezza. Era un po' più alto di me.

"Senti,qui forse non hai capito che comando io"disse sulle mie labbra.

"Tu devi solo pensare che io e te,fuori dal nostro privato non ci conosciamo. Ma ricorda che tu sei mio"

"Ah,e un'altra cosa. Non mi piace che stai sempre attaccato ad Ashton. Sembrate la coppiettina felice del cazzo."continuò duro. Sentì gli occhi pizzicarmi. Ero solo un passa tempo per lui,io non gli importavo,i miei sentimenti non gli interessavano.

Afraid | MukeWhere stories live. Discover now