Chiavi e borsoni... cap 9

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Alice
Sono a casa a preparare un borsone per il cambio per andare da Claudio... veramente ancora non gliel'ho chiesto... e visto il suo bipolarismo è meglio chiederglielo prima di salirlo da lui. Mi sto esaurendo ad andare avanti ed indietro da casa sua a quella di Cordelia e poi in istituto... con l'auto... figuriamoci quando prenderò la bici... metterò il borsone nel cestino o legato dietro... vado domenica... mi spiace non passare una giornata col mio CC ma ho bisogno di caricare le batterie da nonna, farmi coccolare e consigliare da lei oltre a prendere la bici. Intanto mi distrae Silvia presa dall' ultima fantomatica relazione coi suoi messaggi Whatsapp... ancora non ci siamo viste... e neanche Marco che intanto ha ripreso la sua vita di single rubacuori... tra amici e feste. Allora saluto Cordi presa da un copione... vuole tentare ancora la carriera dell' attrice... vuole fare un provino per uno spettacolo teatrale... Suono da Claudio... ma non risponde... oddio com'è? Riprovo... ma niente...poi lo vedo arrivare con le buste per la spesa... "scusami.."
Uaaaaaaa per la prima volta mi ha detto scusami.... forse la prima volta in vita sua... io non dico niente... lo aiuto con una busta e lui apre la porta con le chiavi... entriamo e lo aiuto... tolgo la spesa dalle buste e vorrei aiutarlo a sistemare... non voglio fare l'ospite... ma lui è velocissimo. Lascia solo le cose da cucinare... io mi siedo ed invece di parlare del più e del meno come tutte le coppie normali, parlo di ciò che penso dell' ultima autopsia fatta con lui... di alcuni particolari... per poi finire ad ipotizzare una soluzione di un evidente omicidio....
"Lo sapevo che andava a finire così... sacrofano! È più forte di te! Avresti dovuto fare la poliziotta invece del  medico legale!"
"No... è solo che vorrei rendere giustizia e dignità alle vittime..."
"Sacrofano! Dici la verità... ti piace curiosare... e vedere com' è finita!"
"E vabbè sono curiosa... che male c'è? "
"C'è che per fare la signora in giallo non studi come si deve..."
Su quello a dire la verità ha ragione...
"Valeria si segna tutti i tuoi errori... un altro passo falso e ti manda fuori... ne sei consapevole? "
Io abbasso gli occhi e non so che rispondere... per quanto io ne sia consapevole quando devo correre da Calligaris... corro... e vado ad investigare.. cosi studio e scrivo all' ultimo momento... o magari in una notte...
"Secondo me non ti rendi conto che Valeria è il braccio destro di Malcomess... e può decidere anche di farti ripetere l'anno."
"Veramente me l'ha detto... mi ha avvisato..."
"E a che punto è la ricerca che ti ha affidato?"
"È a buon punto!"
"Sacrofano... dimmi la verità..."
"Mmmm appena iniziata... ma è tutta qui!" Con il dito indico la testa..
"Ehhh la devi solo travasare..."
"Prendimi in giro tu..."
"Allora facciamo una cosa... perché non scrivi mentre io cucino? Così dopo gli do un'occhiata!"
Ho il pc in auto... così ne approfitto e gli chiedo del borsone...
"Ho il pc in auto..."
"E vallo a prendere.."
"Però ti devo chiedere un'altra cosa..."
"Già ti ho detto che lo guardo... e non dovrei... che altro c'è? "
"Vorrei portare sopra un borsone col cambio ed il mio beauty case per domani... in modo da non passare a casa..."
"Ehhh? E lo vuoi lasciare qua?"
Ho paura che gli sia venuta una sincope... ha una faccia strana...
"E che lo lascio a fa qua? è solo di notte... poi lo lascio in auto... e così ogni notte... che dici? "
"Basta che non lasci niente in bagno o in giro..."
Maroooooò che palle! Che fissazione! Sperando che col tempo passerà... ma che mi posso aspettare da lui? è una settimana... voglio troppo da un uomo che è stato sempre da solo...
"Perciò ho il borsone... lascio tutto lì!" gli rispondo.
Lui non sembra tanto per la quale... ma acconsente... cosi scendo e prendo il borsone ed il pc. Porto prima il borsone in camera da letto non tirando fuori niente... non voglio fargli venire un colpo apoplettico. Poi mi metto in cucina a scrivere presa da un'ispirazione... mentre lui cucina... all'improvviso me lo ritrovo dietro a leggere...
"Hai finito?" Gli chiedo.
"Si, ma finisci prima tu... finche non finisci non mangiamo... se non faccio così... addio!"
"E vabbè... continuo..."
Cosi continuo per un' oretta per scrivere una cosa decente... lui rilegge e mi dà dei consigli... che subito colgo e correggo... altrimenti chi se li ricorda più! Poi finalmente si mangia... mi è venuta una fame... Claudio vuole fare il duro... l'uomo tutto d'un pezzo... poi si rivela tenero... disponibile e mi aiuta tanto nel lavoro... anche ora... Dopo la cena... mette tutto nella lavastoviglie... non lascia mai in disordine... mi prende per mano e mi porta di là... quasi inciampando nel borsone che ho lasciato a terra vicino al letto... sento un'imprecazione... ho avuto paura che me lo buttasse dal balcone. Lui invece lo sposta e poi mi spoglia lentamente... riempiendomi di baci e carezze... vedo fulmini e saette... è pura poesia... e canzone rock insieme... è solo una settimana... ma già non potrei stare senza di lui... lo abbraccio e vorrei che questa notte non finisse mai... invece puntualmente arriva la mattina... col suo... "Sacrofano muoviti!"
"Solo 5 minuti..."
"E da 5 minuti che ti sto chiamando... non ti svegliano neanche le cannonate..."
"Mi svegli tu..." mi giro cercando di far la romantica ma lui è già in bagno... Io mi giro e mi rigiro e non vedo la sua camicia... l'ha spostata... l'ha fatto apposta... prendo dal borsone una maglia ed un pantaloncino.. li indosso e vado a fare colazione... con calma... infatti arriva lui tutto preparato... in ordine...
"Il discorso di ieri su Valeria... vale anche per la puntualità! "
"Lo so.. lo so... ora mi sbrigo.."
"E quando esci... ricordati delle chiavi... non le lasciare dentro..." cosi sbraitando se ne va... senza neanche un bacetto.... ma io lo amo così com' è... mi dico... però se smussasse un po' gli angoli non sarebbe male!

Claudio
Alice é una pasticciona... distratta e casinista... disordinata e ritardataria... troppo emotiva e sensibile.... ma come ho fatto ad innamorarmi di lei? Non lo so... mi lamento continuamente di lei... ma non ce la faccio a non averla tra i piedi... mi mancherebbe... non avrei mai voluto nessuno nel mio regno... con me... sia nella sala autoptica, sia nella mia casa... invece lei ha invaso i miei spazi... prima a lavoro e poi a casa. Ha incominciato con la nutella finendo col borsone... mi stava venendo un infarto... ma alla fine cos' è la borsa di un cambio? Mica lascia il beauty case in bagno..? il pettine coi capelli in giro? Il pigiama e le pantofole? E se anche fosse? Noooooooo è presto! mi sembrerebbe una specie di convivenza ed io non voglio illudere nessuno... per ora mi va bene così. Però devo risolvere il problema delle chiavi... non possiamo andare avanti cosi... faccio un doppione e glielo dò... speriamo che non le perda... con la testa che si ritrova. Ieri mi ha dovuto anche aspettare fuori... la prossima volta almeno mi entra e mi aspetta. Prima del lavoro le lascio ad un negozio per farne un doppione, cosi per le 17 penso che riusciranno a farlo. Più tardi passa Alice e mi viene a consegnare le chiavi... non sa che è l'ultima volta. In serata infatti mi danno il doppione... le compro anche un portachiavi.... fortunatamente lì vendono anche quelli a forma di lettera e prendo la sua iniziale.... mi meraviglio di me stesso... che pensiero gentile... di sicuro apprezzerà. Arrivo prima io ed inizio come al solito a cucinare... lei come al solito arriva tardi... insieme al suo borsone...
"Non lasciarlo a terra..." le grido dietro...
"Ho finito la ricerca..."
"Sono contento per te..."
"Me la guardi?"
"Già ho fatto un eccezione ieri!"
Mette il broncio e poi allunga una mano per prendere un fagiolino nel piatto... Io alzo il cucchiaio facendo finta di bacchettarla e lei si scansa.
"Sacrofano sembri una bambina!"
"Non è la prima volta che me lo dici..."
"Eh... lo so..."
"Quella volta non mi sembrava negativo.."
"Quella volta no... ora si... non si fa!"
"Uffaaaaa!"
"Ecco fai i capricci come una bambina... aspetta!"
Dopo cenato... prima di alzarci da tavola prendo la bustina con le chiavi... altrimenti dopo sicuramente me ne dimentico...
"Queste sono per te... non le perdere..."
Lei le guarda.... poi mi guarda interrogativa... "che sono?"
"Dove è finita la tua intuizione sacrofano? "
"Sono chiavi... di?"
"E secondo te? Di casa mia no?"
"Di casa tua..? e sono proprio mie?"
"Si.. sono proprio tue... poi se non le vuoi... e me le vuoi restituire, come fai ora... sono a disposizione! "
"No... no... va bene."
"Mi sembra che non ci credi..."
"È che... effettivamente...  mi pare impossibile... ma sei sicuro? Posso entrare anche prima di te?"
"Perciò te l'ho date... però non ti azzardare a toccare niente... spostare... e soprattutto usare la mia cucina..."
"Non ci penso proprio. "
"Neanche accendere musica e tv... sono troppo tecnologici per te!"
"Così mi offendi!"
"Puoi solo usare il tuo pc... ripeto il tuo... e metterti a lavorare.."
"E te pareva... comunque grazie..."
"Non potevamo andare avanti cosi o con le chiavi di riserva..." dico per farlo sembrare meno importante... ma lei ha gli occhi lucidi... ha capito che invece... è molto importante... Mi viene addosso e mi abbraccia ripetendo grazie... grazie...
"Se proprio vuoi ringraziarmi... puoi ricambiarmi in natura... sacrofano.."
"Stupido.."

L'allieva 1 Funzioniamo... e poi?Where stories live. Discover now