Colpo da Bruce Lee cap. 112

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Alice
Dopo questa notte di passione è ricominciata la nostra routine, il nostro tran tran quotidiano... e di stanchezza... oberati di lavoro.. con colleghi in ferie... e noi a lavorare il doppio... dopo il congresso la Manes mi ha preso sotto la sua ala protettrice... io sono lusingata... ma sono sempre sotto pressione e di corsa... e stanca la sera... come il mio CC... spesso ci addormentiamo come posiamo la testa sul cuscino... manca poco che dormiamo prima della peste... come ieri... sono andata in catalessi... con Claudio che mi faceva un massaggio... come ho chiuso gli occhi sono andata in coma... ci sarà rimasto male poverino.... apro gli occhi ed allungo il braccio... ma il suo posto è vuoto... la luce del sole filtra dalle tapparelle... sarà in bagno... perché non mi ha svegliato? Lo sa che sono più lenta... però che carino, mi avrà voluto far dormire di più... mi alzo e vado in bagno, ma non c' è... allora vado in cucina... non c' è neanche Giada nella culla... l' avrà portata di là per non farmi svegliare.... apro la porta e sento la sua risata già dal corridoio... sta giocando con la bimba... avevo ragione... poi sento anche un' altra risata... e non è quella della nostra ranocchietta... ma una più da donna... mi affaccio... e vicino a lui seduta al tavolo della cucina c è Sarah... ridono di qualche battuta... a bassa voce... sembrano complici... di vecchia data... lei ha la piccolina sulle gambe... come se fosse sua figlia.. e lui con la scusa di tenerla ferma accarezza il braccio di lei... poi Sarah mette la piccola nel seggiolone... Claudio l' aiuta e sono così vicini... li vedo da qui i loro sguardi assorti... si avvicinano sempre di più... fino a far sfiorare le loro labbra e prorompere in un bacio passionale... uno da quello da 10 e lode di CC per capirci.... con tutta la bambina avanti che applaude festosa... io in un primo momento sono scioccata... bloccata... poi dò un urlo.... raccapricciante da far sgranare gli occhi alla bambina evidentemente spaventata.....
"Ahiaaaaaaa" sento accanto a me mentre apro gli occhi all' improvviso... angosciata...  cerco di riprendermi... sono nel mio letto... è ancora buio... e soprattutto Claudio é accanto a me... anche se urlante.... si tocca il naso...
"Ma che combini...? per poco non mi hai rotto il naso..."
"Ho avuto un incubo.."
"Vado in bagno... mi sa che esce il sangue... non capisco perché ti sbracci così.."
"E tu che stavi facendo?" Gli chiedo come se il sogno fosse stato vero...
"Io? Stavo dormendo... tu sembra che stessi facendo boxe... prendila con te se le lenzuola si sono macchiate di sangue!"
" Ed ora?"
"Ora che? " mi risponde dal bagno... "si lavano... e ringrazia che la ranocchietta qui non si è svegliata... al tuo urlo da tarzan!"
Menomale che è stato tutto un sogno... ma era cosi realistico... sembrava vero... ho ancora quel senso di angoscia addosso... e se fosse un sogno premonitore?  Ogni tanto mi capita di fare sogni strani che in un certo senso si avverano... ma generalmente mi capita con i casi... sul lavoro... comunque in tutto questo non lo vedo tornare dal bagno... gli avrò veramente rotto il naso? Sento l' acqua... si stara sciacquando e poi altrimenti si lamenterebbe del dolore... mentre decido di alzarmi ed andare a controllare... seduta sul letto lo vedo uscire con la carta al naso che si tampona ancora... e solo col boxer...
"Come stai? Ti fa male? Esce ancora sangue?"
"Ce ne hai messo di tempo per chiedermelo! No... mi pare che ha smesso... ma intanto si è macchiato il pigiama..."
Ha ragione a prendersela... dopotutto è colpa mia e presa da quest' incubo non gli avevo chiesto neanche come si sentiva...
"Scusami... è colpa mia... ti fa male?" Gli dico alzandomi e toccandogli il naso... lui nel frattempo ha spostato la carta e non esce più sangue... ma mi pare gonfio...
"Non toccare... Bruce Lee..."
"Mi spiace..."
"Chi stavi menando nel sogno?"
"Nessuno...ho solo urlato.."
"Azz... e se volevi picchiare.. che succedeva? Ero un uomo morto..."
E si stende sul letto... dicendo...
"Manco per mettermi il pigiama... fra poco dobbiamo alzarci.."
Effettivamente guardo l' orologio e mancano un paio d' ore alla sveglia e poi ha iniziato a fare caldo...
"Però sto naso mi da fastidio... non mi addormento mi sa..."
"Allora sfruttiamo in altro modo questo tempo..."  dico avvicinandomi a lui... al suo viso per baciarlo...
"Attenta al naso... non pensavo di aver sposato karate kid.."
"E questo non è niente... l' ho fatto inconsapevolmente... figurati se succede consapevolmente... verso qualcuno tanto da farle male."
"Farle? Una donna.."
"Con te si tratta sempre di una donna."
"Sacrofano... non c è nessuna... l' avrai sognato!"
"Devo stare sempre sul chi va là. "
"Intanto mi hai dato una botta... si vedrà un naso gonfio e livido in istituto... chissà che penseranno."
"Che hai una moglie che ti mena.." dico ridendo.
"Non scherzare... non ci faccio una bella figura."
"Dì che sei caduto dal letto..."
"Ehhh come un bambino."
"Allora dici la verità... hai paura che non ti credano ?"
"Ue... ma io non devo dare giustificazioni... "
"Tu hai iniziato... a farti problemi... può essere anche che non si veda più niente..."
"Lo sento però..."
"Mmmm e questo lo senti..." dico baciandolo sul collo...

Claudio
"Mmmm vuoi farti perdonare?"
"E se anche fosse?"
"Tu provaci... vediamo se ci riesci... ma io non faccio niente... come mi muovo mi fa male! "
"Ma ti fa male solo il naso no?"
"Certo! "
"E allora il resto lo puoi muovere..."
"Fai poco la spiritosa... ti faccio vedere io..."
Allora la tiro a me... cercando di non urtare col naso, i capillari sono delicati,  il sangue non ci metterebbe niente ad uscire di nuovo.... Lei cerca di essere delicata e ci mette tutto il suo per farsi perdonare ed io dimentico il mio naso... fino a che qualcuno o meglio dire qualcuna non decide di uscire dalla culla e catapultarsi su di noi... menomale che è piccola e non si rende conto ancora della nudità... ma mentre cerchiamo di coprirci alla bell' è meglio.. si abbatte sul mio naso... che dolore... lo so che voleva giocare,.. ma mi ha dato una mazzata non indifferente... corro in bagno per l' ennesimo rivolo di sangue... mentre Alice la consola... non ha capito perché  il papà è scappato... un' altra volta sono  alla presa con la carta.. cercando di bloccare il tutto... nel frattempo sento la sveglia suonare... ci pensa lei a spegnerla. Dopo un po' smette... mi lavo visto che sto in bagno e poi mi vesto... mentre loro sono a fare colazione... mi guardo allo specchio... con questa doppia razione di pugni, il naso è verde e gonfio e mi sembra anche storto... vado in cucina e le dico che forse è meglio che sto a casa... lavorerò da qui... lei mi guarda come per dire poverino... mi compatisce pure... poi si alza in piedi all' improvviso sbraitando...
"Non ci pensare proprio... tu vieni in istituto con me!"
"Ma guardami... ti pare il caso?"
"Sei sempre affascinante... e non si è rotto!"
"Ora per ora non mi interessa se sono affascinante... mi fa un male cane... ma non penso sia rotto."
"A lavoro non avrai tempo per pensarci.."
"Ma che ti prende?" Le chiedo, non capendo quest' insistenza... poi si accende la lampadina... deve venire Sarah... mi ero dimenticato... anzi non ci avevo proprio pensato in questo frangente... mi viene un' idea...
"Posso chiamare Sarah e le dò la giornata libera, sto io con la ranocchietta..."
"Stop... fermo... la chiamo io.."
"Fai pure... chi si muove.."
Anzi me la prendo con calma mentre lei la chiama e le spiega per sommi capi la situazione... non andando nei particolari ovviamente.... anzi dice che sta pure lei a casa per curarmi... come se fossi malato... mah! Che ha paura che lei venga a vedere come sto? A portarmi il brodino di pollo? Alice si fa proprio i film luce in testa! Io ridacchio e scuoto la testa... questa sua gelosia mi lusinga ed infastidisce allo stesso tempo... ma è colpa mia se ora è cosi...
Non commento la telefonata continuando a sorbirmi il mio caffè... poi pensandoci le chiedo...
"Sacrofano... a pranzo mi vieni a controllare? "
"Dovrei?"
"Quattro occhi sono meglio di due... per il naso."
"Ahhhhhh il naso."
"E che ti credevi?"
"E che ne so...? "
"Sacrofano non devi temere niente... poi sono pure malandato.."
"Il mio CC che si lamenta... un evento raro..."
"Mi hai messo fuori uso..."
"Ma chi ti uccide a te!"
"Tu.. e pure tua figlia."
"Mo è mia figlia.."
"Ha la tua delicatezza!"
"E la tua capa tosta!"
"Guarda che quella l' ha presa da te.."
"Se... se... "
"Jamm ja.. va a prepararti che fai tardi."
"E se resto con te?"
"Non sono febbricitante... me la cavo... poi Andrea chi la sente...? vieni per pranzo... cucino io cosi non perdi tempo va.."
La costringo praticamente ad andare in istituto... il dolore al naso fortunatamente è passato... ma è ancora gonfio e livido... ma guarda un po' che mi combinano queste due... sono rovinato!

L'allieva 1 Funzioniamo... e poi?Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt