Alice
Un mese è volato tra la noia del lavoro della Wally.. sopralluoghi ed autopsie... l'afa di settembre... sembra agosto... e le notti con Claudio .... ora approfitto con Silvia degli ultimi scampoli d'estate per venire a mare... naturalmente è domenica... quelle passate le ho divise tra lui e la nonna... oltre che con Silvia ed i suoi consigli...
"È passato un mese è mezzo da quando siamo insieme e ancora non posso lasciare neanche uno spazzolino... qualche giorno fa ho dimenticato le ciabatte... per poco non gli è venuta una sincope... mi ha sgridato con la scusa che ha inciampato... ho detto di infilarle sotto il letto.. ma non ne ha voluto sapere..."
"Ma che te frega di lasciare qualcosa..? lui è così... tu lo vuoi addomesticare come volevi fare con Arthur.... non funziona così! "
"E come funziona? "
"Che devi vivere alla giornata... senza continuare a pensare al futuro..."
"Non ce la faccio.. io devo sapere..."
"Mica abbiamo la palla di cristallo?"
"E se inizio a lasciare oggetti come Pollicino con le molliche?"
"Come le ciabatte? Ma se ora hai detto che ti ha sgridato."
"Non ora... più in là.."
"Io ti consiglio di lasciar perdere... quello è sintomo di convivenza e agli uomini li fa scappare..."
"E devo aspettare che me lo chieda? Odio vivere in attesa..."
"Eh lo so... ma con gli uomini è così... ti devi abituare... se non lo vuoi perdere..."
"Io non voglio perdere Claudio! "
"E allora lascia perdere questa mania di controllare tutto... che te frega di lasciare le cose tue là?"
"Ci fa una coppia.."
"Mica è quella che descrive una coppia..? dai... Conforti ti sopporta da un mese e mezzo... ed è tanto... per lui.."
"Mmm sarà..."
Io non voglio perdere Claudio e mi sto mantenendo su queste cose.... proprio perché sono innamorata di lui e non riuscirei a stare senza di lui... non riesco neanche a pensarlo... ma mi sembra di stare con mister Jekyll e dottor Hide... tanto è diverso... il giorno dalla notte.... cioè quando siamo soli a casa sua... non è voluto neanche venire dalla nonna a Sacrofano... dice che non è il caso... nel suo gergo credo che significhi sia presto. Devo accontentarmi come dice Silvia? Viverla giorno per giorno... per me è difficile... visto che voglio sempre sapere tutto!
"Lasciamo perdere il tuo sconforti e facciamo l'ultimo bagno..."
così sguazzo in acqua con Silvia cercando di non bagnare i capelli. Ma sono così arruffati dal venticello e dalla puzza di sale e sudore che li dovrò lavare lo stesso. Per quando arrivo a casa accompagnata da Silvia... e faccio tutto, si fa tardi... vorrei andare da Claudio ma sono stanchissima... il sole ed il mare mi abbatte... mi addormento subito... durante la notte mi sveglio... guardo il telefono e mi ritrovo un messaggio di Claudio... "quando vieni da me?"
Di ore prima.... quando sono caduta in coma... aspetto di vederlo e spiegargli? o gli mando un messaggio? Così legge quando si sveglia...? Permaloso com' è... meglio che gli mando un messaggio... gli scrivo semplicemente che mi sono addormentata... se lo avesse fatto lui... avrei dato di matto! Non è in linea... naturalmente starà dormendo... così mi appisolo anch'io non prima di inserire la sveglia...
Il giorno dopo in istituto non lo vedo neanche di striscio.... menomale che gli inviai il messaggio. Poi me lo ritrovo all'improvviso vicino... sento il suo profumo prima della sua voce...
"Allevi... forza... un sopralluogo ci aspetta!"
Velocemente spengo il computer, tolgo il camice e lo seguo... prima che mi lasci a piedi.In auto mi sconvolge con delle domande...
"Sacrofano allora ieri avete fatto bisbocce dopo il mare?"
"Solo tanto traffico..."
"Non mi dire che una giornata tranquilla a mare ti ha fatto abbioccare?"
"Da tanto tempo che non vai a mare... non ti ricordi quanto stanchi?"
"Sei tu che ti stanchi per niente! "
"Che spiritoso..."
"E la tua amica avvocato non ha attirato le api al miele..?."
"Come sei curioso oggi..."
"Mi hai contagiato sacrofano... volevo sapere solo se eravate in solitudine... agli aperitivi ci sono sempre i mosconi."
Lo sapevo... mannaggia a me quando gli ho detto che all' ultimo aperitivo si sono avvicinati amici e non di Silvia... ma non sembrava geloso...
"Geloso... dottore?"
Lui alza le spalle ed esclama un nooo... non tanto convincente.... mi sembra...
"La prossima volta puoi venire pure tu..."
"Non ci provare sacrofano... vi lascio alla vostra serata tra donne..."
Vorrei dire quanto è cretino a non ammettere che era geloso... ma resto in silenzio... me lo tengo per me... forse è meglio... aspettiamo... come dice Silvia.... quanto resistero' ?
Lui non parla più e poggia una mano sulla mia gamba... lo guardo meravigliata... non è da lui... poggio la mia mano sulla sua... poi presa da un impeto di romanticismo... la intreccio alla sua.. finché non arriviamo al luogo indicato da Calligaris. Tutto procede come al solito... ed io sono molto attenta a guardare in giro e chiedere... anche se non mi spetta... ma loro sono abituati...
Nel viaggio di ritorno... ne parlo con Claudio dei miei dubbi... faccio già delle supposizioni....
"E già partita la signora in giallo... aspetta almeno l'autopsia..."
"È vero... avremo altre cose su cui lavorare..."
"Noi non dobbiamo lavorare su niente... dobbiamo solo consegnare il referto... quante volte te lo devo ricordare?"
"Mmmmm..."
"È inutile vero? Parlo a vuoto..."
"Facciamo subito l'autopsia? "
"Eh! Tanto che abbiamo da fare? Niente Vero? Mmm comunque appena ci arriva la vittima la facciamo! Contenta.?"
"Hai detto vittima... vedi... pensi pure tu che è stato ucciso!"
"Quello è evidente.. ma non significa che devi trovare tu l'assassino! "
"Mmmm un aiuto..."
"Me l'ero scordato che ti hanno assunto come investigatrice... è il tuo secondo lavoro? O un hobby?"
"Prendimi in giro tu... intanto ho fame... ci fermiamo fuori l'istituto a mangiare qualcosa ?"
"No, devo andare in istituto... ho da fare..."
Chissà se è vero o è una scusa... non mangiamo mai insieme... ha paura che ci vedano...? e non c'è nessuno... figuriamoci quando torneranno gli altri.... lui ha paura che gli altri pensino che io riceva trattamenti speciali da lui... effettivamente già lo pensavano quando stavo con Arthur... che lo sfruttassi come figlio del capo. Forse se fossi stata più brava e produttiva non avrei questo problema... anche la Wally mi sta col fiato sul collo.... mi sento la spada di Damocle sulla testa... infatti faccio le cose all'ultimo momento... per cui tanto torto Claudio non ha.Claudio
Davvero ho da fare in istituto con Paul ma neanche sarei andato a mangiare qua fuori... non è cosa che ci vedono i colleghi... lei non è proprio l'allieva modello... anzi ne è molto lontana... il suo impegno è tutto per i sopralluoghi ed autopsia e naturalmente l' investigazione con Calligaris... la prima cosa che penserebbero è che sta per me per avere un aiuto... con Ambra non me ne fregava niente visto che era brava, anzi secchiona... e poi era solo una storia di sesso... con Alice è diverso... Io non voglio far sapere i fatti miei personali... voglio tener distinta e separata la vita lavorativa da quella intima. Quando mi sembra che l'abbia capito... non ha capito niente... o forse lei ci prova sempre... o con una frase, una battuta... o come l'altro giorno dimenticando.... dice lei... le ciabatte che usa come pantofole... vicino al letto. Mi è venuto un colpo... se lascio correre... mi ritroverò tutte le sue cose qui... in men che non si dica... Non voglio trattarla male... ci mancherebbe... la adoro... mi piace prenderla in giro... ma su alcune cose la devo richiamare che è una testa dura... poi la sera mangiamo quasi sempre insieme.. cucino sempre io... lei non mette mano... massimo porta quello che le dà la nonna o compra il sushi... che bisogno c'è di fare tutto quello che fanno tutte le coppiette in giro? O vedersi con le sue amiche? Io non voglio perderla... spero che si abitui al mio stile di vita...

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L'allieva 1 Funzioniamo... e poi?
FanfictionImmagino come continua la prima serie riempendo quel vuoto tra la prima e la seconda serie dove troviamo Claudio e Alice già insieme... e poi continuo immaginando le loro disavventure insieme... o no? che succederà?