L'allieva 1 Funzioniamo... e poi?

Trilly.? cap 165

Alice
Nei giorni seguenti abbiamo aspettato,  ma niente da fare... non si è fatto vivo nessuno.. solo che ad un certo punto Trilly è stata male... si Trilly come campanellino di Peter pan il cartone animato preferito di entrambi i birbanti... si sono riusciti a mettere d accordo... hanno detto che la risata di paciughina come la chiama Claudio é come lo scampanellio... di un capanellino ecco.  E ora la nostra Trilly è all ospedale... si è scoperto che è allergica al latte... praticamente una specie di celiachia... abbiamo fatto passare la notizia sui vari tg e sui social aggravando la situazione... forse la mamma sapendo che sta male si farà viva. Sto con Claudio mentre i bimbi dopo la scuola sono stati portati Guido da Giacomo e Giada da Lara.
E ci è voluto il bello e il buono per spiegargli che non potevano entrare in ospedale,  volevano venire pure loro.... comunque ora siamo tranquilli, ma ci siamo messi una paura, bambini compresi... e menomale che non la volevano....
ad un certo punto viene verso di noi un prete... forse vìene per il battesimo, l abbiamo fatto chiamare quando la piccola stava male...
"Sono don Saverio.."
"Piacere, è venuto per battezzarla?"
"No... veramente sono venuto da parte della madre di Anna. "
"Chi è Anna scusi?"
"Scusate voi, è la piccolina... la mamma l ha chiamata Anna."
"Voi la conoscete? Con lei non c era niente.."
"Rita,  la mamma non ha lasciato niente è vero... ma nel suo cuore l ha chiamata Anna."
"E perché non è venuta? Guardi se ha paura le può dire che non le succederà niente."
"Non è questo, Rita per ora si trova dalle suore della mia parrocchia... ma bisognerà trovarle un altra sistemazione... vede è una ragazzina... ha 16 anni... ed il padre appena l ha saputo l ha cacciata di casa... perciò lei ha abbandonato la bimba. In quel parco ci vanno sempre tante famiglie.  Giusto quel giorno invece c è stato quell omicidio.... quando me l ha detto sono corso, ma gia l avevano trovata. Poi dal telegiornale abbiamo capito subito che si trattava di Anna. "
"E ora ?"
"E ora vorremmo sapere come sta e se già sta con qualcuno."
"Ora si è ripresa... è solo un allergia... risolvibile.. per ora sta con me e mio marito, abbiamo due bambini... ma dovrebbe andare in una casa famiglia in attesa di adozione se la mamma non la rivuole."
"Rita vuole una famiglia per sua figlia, non una struttura."
"Lo so, ma purtroppo la legge è questa."
"Non la potete tenere voi, non ci avete pensato?"
"Certo, ma bisogna sempre passare attraverso colloqui e visite... non è cosi facile."
"Ma avete parlato col padre di Rita? Non c è possibilità che la riprenda?" Si intromette Claudio.
"Io ci ho pensato, ma ho aspettato di avere informazioni sulla piccolina."
"E se ci andassimo a parlare, che dice?"
"Certo, tentar non nuoce, anche se Rita è una ragazzina è sempre la madre... ed una figlia ha diritto di vivere con la madre...un modo per aiutarla la troviamo."
"Allora andiamo a parlare con lei... Alice vuoi venire anche tu o resti con la piccola?"
"Io resto qui, poi mi fai sapere."
Tanto lo so che Claudio ha una bella parlantina e  lui ed il prete faranno di tutto... ha ragione don Saverio... Trilly... cioè Anna ha il diritto di stare con la madre... e la si deve mettere in condizione di crescerla come si deve... certo se lei lo vuole.
Mi fanno restare fino al pomeriggio ... quando la dimettono... Claudio non è ancora tornato perciò chiamo mio fratello che ci viene a prendere e lo aspettiamo là... la piccolina si diverte con Giada.
"Sai tesoro... ho scoperto il nome di Trilly."
"E come?"
"Abbiamo trovato la mamma."
"E dove sta? Perché non è venuta?"
"Papà è andata a trovarla con un altra persona, comunque ci hanno detto che si chiama Anna."
"Anna? Mi piace più Trilly. Ma allora adesso se la viene a prendere, se la porta via?"
"Tesoro non lo so, vediamo che succede."
Nel frattempo bussano alla porta... è Claudio con una ragazzina... che dopo le presentazioni si fionda vicino la piccola sul divano.... sembra che la piccola si ricordi di lei... oppure da quello che ho studiato... riconosce il suo odore...
Si vede che Rita vuole prenderla in braccio, ma è emozionata... impacciata... allora l aiuto io.
Lara più curiosa di tutti chiede..
"Allora..  com è andata con tuo padre? adesso te la riprendi? "
"No, non ne ha voluto sapere... dice che l ho deluso e ora mi devo arrangiare, ci potevo pensare prima."
"E che farai?"
"Vado in casa famiglia e continuerò ad andare a scuola, però sara' dura riprendere, forse mi bocceranno."
"E la bambina."
"In queste condizioni non la posso tenere e poi comunque la darebbero in affido... voi non la potete tenere?"
Dice rivolgendosi a me e Claudio.
"L hai appena detto ... la darebbero in affido... da noi è stato momentaneo... non è detto che la darebbero a noi... la burocrazia è lenta."
"Senti... se vuoi puoi stare con noi e ti aiuteremmo... con la bambina."
"Davvero? Ma no... non posso accettare.. di badare a me... avete loro... la vostra vita... io con la scuola..."
"Non ti devi preoccupare. "
Però con la coda dell occhio vedo Claudio che non è d accordo..
"Io... ci devo pensare.." dice lei alla fine
"Per stasera dorme con noi, ma domani la devo riportare in struttura." Dice infine Claudio.
Cosi andiamo prima a prendere Guido e poi a casa... facciamo dormire Rita nella camera degli ospiti dove spostiamo la culla di Anna.. cosi ha la figlia vicino e vede cosa si prova e ciò che si deve fare, visto che si sveglierà sicuramente durante la notte per mangiare... le lasciamo tutto in cucina.