L'allieva 1 Funzioniamo... e poi?

Compleanno con sorpresa cap 156

Alice
Oggi è il compleanno di Cordi e vado da sola coi bambini a casa sua con Lara e Camilla. Claudio verrà dopo a prenderci... giusto per gli auguri... e per lui è già assai... e aggiungo dopo menomale... visto che c è Arthur... era tempo che non veniva,  per cui ha deciso di fare una sorpresa alla sorella. Era un sacco di tempo che non lo vedevo... cosi iniziamo... a chiacchierare... prima in convenevoli... poi più approfonditamente... tanto i bambini giocano vicino a noi, sono tranquilla... il suo lavoro lo impegna molto e si è lasciato con l ennesima fidanzata... mi spiace...  fortunatamente oltre a Cordi ha cucinato qualcosa anche Paolone... così possiamo mangiare... la maggior parte sta vicino a me fino al momento della torta in cui viene Claudio... che ci trova vicini a mangiare sul divano col piattino in mano... vedo la sua espressione cambiare... è arrabbiato ma non lo dà a vedere... dà gli auguri alla festeggiata, saluta tutti compreso Arthur e poi si siede coi figli che lo accerchiano, mi vorrebbe strangolare con le sue mani.. lo so... ma è costretto a imboccare Guido per fargli mangiare la torta... fissandoci... tanto che Arthur capisce l antifona e si alza andando a bere qualcosa con la sorella. Claudio non dice niente ma dalla sua espressione so che faremo i conti a casa. Mi fanno segno anche Lara e Silvia... che naturalmente lo hanno capito... ai saluti Arthur mi dice che resterà a Roma per qualche giorno e gli piacerebbe rivedermi... per parlare meglio... io non so che dire non vorrei sembrare scortese ma Claudio sarebbe capace di stenderlo... comunque acconsento... tanto il mio numero ce l ha..
A casa
Claudio
Quando ho visto quel reporter mi stava venendo un colpo apoplettico...  stava pure parlando con lei... vicini vicini... ero furioso e per poco non l ho preso per la collottola...mi hanno fermato i miei figli... dandomi la torta... gliel avrei schiaffata in faccia... mi so dovuto calmare pian piano mentre facevo mangiare la torta a Guido. Alice mi ha anche accarezzato la gamba ma gli ho fatto una guardata storta... mannaggia sarei venuto prima se lo avessi saputo... ma lei non mi ha detto niente.. l ha fatto apposta? Silvia e gli altri hanno tentato anche di conversare con me, ma non capivo niente... ho risposto a monosillabi... penso che avranno capito tutto... che idiota... ma ora facciamo i conti... non aspetto neanche di mettere i bambini a letto...
"Ti sei divertita?"
"Abbastanza..."
"E quell idiota..? Lo sapevi ch c era?"
"Se ti riferisci ad arthur,  no, non lo sapevo... ha fatto una sorpresa alla sorella."
"E pure a me.."
"Artur è sipatico, a racotato tate stoie di viagi."
Si intromette Giada... ma ha orecchi dappertutto? 
"Ooooooo.. e avete parlato tanto allora."
"Si... ma di più co mamma... sono amici da tato tepo, veo?"
"Troppo..... mettiti il pigiamino dai.."
E mentre si allontana Giada... mi rivolgo a lei...
"Sei sempre stata a parlare con lui?"
"Non sarai ancora geloso di lui? Dopo tanto tempo? Abbiamo semplicemente chiacchierato... non so da quando non ci vedevamo."
"Che nostalgia vero?"
"Che sciocchezze dici."
"Io non vi posso vedere vicini.. che immagino chissa che cosa... "
"Ma ormai siamo solo amici."
"Quello... l ho visto... prova ancora qualcosa per te."
"Ma quando mai? Dopo tanto tempo."
"È sposato? No... fidanzato? No.. allora?"
"Stai esagerando... e poi anche se fosse... chi se ne frega... ho una testa pensante io!"
"Non ti sei lasciata affascinare dai suoi viaggi... come tua figlia.?"
"Nei paesi bombardati? No."
"Metto il pigiamo a Guido "
"E calmati."
Poi andiamo a letto ed è la prima volta che non stiamo insieme... lei in verità tenta di abbracciarmi... ma io mi scosto... sono troppo turbato... nervoso... quello mi stizza! Poi mi sento chiamare.... "Claudio.." e sento la sua mano in vita... la guardo.. è dispiaciuta... alzo il braccio e la faccio avvicinare... lei mi stringe...
"Sei un orso..."
"Mmmm lo so... scusami."
"Che bella parola."
"Non prendermi in giro. "
"Lungi da me... ma non puoi fare cosi."
"E più forte di me."
"È una tua paranoia!"
"Ma tu potresti evitare."
"Un paio di giorni e se ne va. "
"Mica lo vedrai?"
"Certo che no."
Dormo più tranquillo...dopo avermi baciato... il bacio di giuda...  non sapendo che mi aspetta..
Il giorno dopo la chiacchierona di Giada ancora a parlare della festa e dello sio artur... ma a quest età non hanno la memoria corta?
"Non è tuo zio."
"Ma io chiamo sia codeia."
"È per rispetto amore... per l età,  non per parentela ."
Risponde Alice per me, per paura di una mia risposta mmmmm inappropriata... e ha ragione.
"Come sia sivia, sio paolone.."
"Ecco brava."
"Sio artu ha detto che mi acotea' ate stoie.."
"Non ti racconterà proprio niente."
"Claudiooooo.... amore papà vuole dire che Arthur va via e non ha il tempo di vederci."
"Ma ha detto quache giono."
"Si, ma ha tante cose da fare e persone da vedere."
"Questa è come te, si è fatta infinocchiare da lui."
"Claudio smettila... e abbassa la voce."
"Sai che ti dico? Mi avvio in istituto."
"Vai.. vai... li accompagno  a scuola e vengo."