Che sarà??? cap 133

1K 38 1
                                    

Alice
Oggi prendo un aperitivo con Silvia per raccontarle della vacanzina.... naturalmente analcolico... ma intanto assaggio tutte le cosettine buone dell aperitivo sul bancone... col piattino che ogni tanto vado a rifornire...
"Ma sei un pozzo senza fondo?" Commenta più che chiedere la mia amichetta... ma prmai mi dovrebbe conoscere... anche se la fame è peggiorata con la gravidanza...
"Allora vi siete divertiti tu e Conforti..."
"Si, ma è stata anche una bella sfacchinata... ogni volta mi fa camminare parecchio..."
"E fa bene visto quello che mangi... ma sembra che tu mangi ed invece ingrasso io..."
"Eeeeeeeeeh."
"Ma guardati... hai solo un po' di pancetta... non sembra sei di quattro mesi."
"Come l altra volta... poi sbucherà all improvviso al sesto e diventerò come una balena."
"Mica ti stai lamentando vero? L hai voluto tu."
"No... non mi lamento... è solo che alla fine non mi posso muovere più. "
"Lo spero... non fare come l altra volta che ti metti a sistema le cose e deve nascere prematura come Giada."
"Non ci penso proprio... questa volta lo farò fare a Claudio o Sarah. "
"A proposito.... come va la ragazza?"
"Bene... brava....sempre educata e disponibile."
"E col tuo maritino? Niente gelosia?" Insinua lei.
"Mmmmm ogni tanto mi viene... ma lei non da adito a niente... gli da del lei figurati. "
"Attenta... può essere per depistarti ed infilarsi... non ho visto nessuno finora resistere al fascino di Conforti."
"L avrebbe fatto già... poi perderebbe il lavoro."
"No... se spodesterebbe te dal trono... per sedersi lei."
"Addirittura.... ma Silvia che fai? Prima mi dici che sono troppo gelosa e poi mi meti questo tarlo in testa?"
"Meglio stare attenti..."
"Quello sempre... ma non credo che Claudio si faccia infinocchiare da Sarah... e poi non la vedo neanche come tipo.. lo direi per Beatrice o quella Valentina... ma non per lei."
"E quelle le tieni sott occhio?"
"Sempre... ho anche sguinzagliato i miei cani da tartufo."
"Gli amici in istituto?"
"E certo.... modestamente mi vogliono tutti bene."
"Senti ma la visita dalla dottoressa per sapere il sesso del bambino quando ce l hai? Non ra in questi giorni?"
"Si domani... non vedo l ora."
"Ci vorrebbe una compagnia per la peste."
"Un altra femmina? Noooo io voglio un maschio... poi per la compagnia ha già la cuginetta, stanno sempre insieme. "
"Me lo immagino il figlio di Conforti... che guaio uno come lui."
"Bellissimooooo... von due fari blu al posto degli occhi... quella bocca... ti immagini i capelli?"
"Eeeeeee tu sei innamorata persa.... sei andata ormai.... io m immagino il suo caratteraccio invece."
"E se prendesse il mio?"
"Comunque sarà un miscuglio... chissà che ne uscirà fuori."
"Daiiiiii... Giada mica è venuta male?"
"È una peste."
"Invece di pensa ai figli miei perché non pensi a farne uno tu?"
"Non sono ancora pronta..."
"Mmmm avrai nove mesi per prepararti... poi quando lo vorrai sarà troppo tardi... ricordalo!"
"Mi sembri quello nel film di Troisi.... ricordati che devi morire..."
"Che esagerata.... dai che scommetto sarai hna brava mamma... col polso fermo."
"Tu dici? Secondo me sono anafettiva..."
"Lo diceva pure Claudio... poi vedi com è diventato."
"Non mi paragonare a lui per piacere!"
"Ahahaha... dai pensaci... non far passare altro tempo. "
Silvia non sembra troppo convinta... guardo l orologio... è tardi.... stavolta Claudio mi ammazza... l ho lasciato solo con la peste ed a cucinare... non penso che è rimasta Sarah... non so quale delle due ipotesi è peggio.... e poi dico che non sono gelosa di lei.... Silvia mi accompagna a casa e trovo Claudio che fa mangiare Giada... tenta di farla mangiare correttamente col cucchiaio... visto che vuole mangiare lei con le posate... è dura più di noi due messi insieme....

Claudio
Finalmente è tornata Alice.... quando esce con Silvia perde la cognizione del tempo...
"Vuoi mangiare o ti basta l aperitivo?"
"Gnegnegne... vuoi insinuare che ho mangiato troppo? Sbagli... e comunque mangio dopo. "
"Come se non ti conoscessi.... lo dico per te.... ed il tuo stomaco. "
"So badare bene allo mio stomaco..."
"Me ne ricorderò quando ti manterro' i capelli in bagno..."
"Sembri un uccello del malaugurio.."
"Sono realista... ogni 5 stai in bagno... domani vediamo anche la dottoressa che dice."
"Sembra una minaccia..."
"Lo capisci che è per te? Com è che ogni cosa che ti dico mi si ritorce contro? "
"Perché dovresti essere più gentile."
"Gentilissimo sono..."
"Quando dormi. "
Ci mettiamo a giocare con Giada che cerca la nostra attenzione.... dopo ad Alice torna la fame e va a mangiare qualcosa... menomale leggero... e sano soprattutto.... per una volta mi sta a sentire... altrimenti passiamo la nottata in bagno... cullo la ranocchietta che si addormenta tra le mie braccia... ha preso sto vizio... che devo fare? Vedo che certe volte Alice ci rimane male... ma giuro .... non è colpa mia.... intanto lei aspetta di digerire prima di mettersi a letto mentŕe sistemo la piccola nel lettino.... già da un po' la facciamo  dormire nel lettino... perché nella culla ci dormirà un altro... e poi sta crescendo... la culla le va stretta....
Comunque a letto faccio stare Alice di lato per farla respirare meglio... nonostante le sue rimostranze... ed io l abbraccio da dietro.... scelta migliore... si addormenta dopo poco...
La mattina dopo la trovo addosso... attaccata come una cozza... la vorrei lasciar dormire, ma dobbiamo andare a lavorare... la scuoto gentilmente... togliendomela di dosso... lei si gira dall altro lato cincischiando "ancora 5 minuti..."
"E fu mezz' ora.... penso io a Giada... tu alzati. "
Cosi penso io alla peste che fortunatamente non ha problemi di sveglia... subito mi abbraccia e la porto in cucina...
"Solo perché sei appena sveglia, poi cammini con le tue gambette... sei diventata pesante."
Lei mette il broncio uguale alla mamma ... e poi si butta sulla colazione.  Vedo arrivare la bella addormentata che vuole un caffè...
"Non ci pensare proprio... poi ti senti male."
"Ue... non riesco a connettere senza caffè!"
"Ti devi abituare... come l altra volta... prendi il latte.."
Lei sbuffa e poi si condola con quello che c è ma stavolta andando calma e masticando lentamente... lo sa come andrebbe a fnire... poi inizia la nostra giornata... lasciamo Giada nelle mani di Sarah ed andiamo a lavoro.  In istituto è sempre un andirivieni tra lezioni e laboratorio... mentre lei si limita alle scartoffie... la nausea stavolta le prende anche in sala autoptica...
Subito dopo il lavoro dobbiamo andare dalla dottoressa per il classico controllo e l' ecografia... oggi sapremo il sesso... che sarà un altra ranocchietta? O un cucciolotto? Mi ricordo ancora l emozione dell altra volta... il battito del suo cuoricino... io vorrei che questo tempo passasse cosi in fretta... da averlo o averla subito tra le mie braccia... non ci avevo mai pensato prima... sarà la maturità... poi vengo preso dal mio lavoro e non ci penso più... nella pausa pranzo mangio una cosa al volo... non ho il tempo per altro... per ad un certo punto mi viene lei a chiamare...  entrando come fai lei di solito senza bussare...
"Sacrofano che c'è?  Bussare mai..."
"Hai dimenticato dove dobbiamo andare?"
"Alle 1730."
"Infatti... vedi che ore sono?"
Guardo l orologio.... azz... sono le 17... il tempo vola... ma Alice è furiosa.... sembra che non lavori anche lei qui e dimentichi all improvviso la mole di lavoro che abbiamo... vabbuo' la colpa è pure mia che non guardo mai l orologio...
"Dai e muoviti ora..." continua lei.
Mi tolgo ll camice ed usciamo fuori... in venti minuti arriviamo nello studio della dottoressa... con lei che scalcia con la paura di fare tardi... per una volta mi dice di correre...
"Ti vedo troppo ansiosa sacrofano... sembra la prima volta."
"È che ci devo fare... sono troppo emotiva."
"Dai che siamo arrivati. "
Dopo due chiacchiere la dottoressa la fa stendere sul lettino... il tempo di mettere il gel sulla pancia e ascoltiamo il battito del suo cuoricino...tum ....tum... tum.... che emozione ancora... guardo Alice con gli occhi lucidi... la sua sensibilità è ancora più forte ora...

Alice
Che emozione ogni volta... sentire il suo battito... questa vita dentro me... che pazienza aspettare altri 5  mesi per poterlo guardare... abbracciare anche se con queste nuove ecografie te lo mostrano in 3 D... guardo Claudio anche lui emozionatissimo... lui che odia mostrare i suoi sentimenti... oggi finalmente non cerca di simulare quest emozione... mi stringe la mano...
Più forte quando la dottoressa afferma...
"Allora vediamo che cos' è... si dovrebbe vedere.."
Maneggia un po' con la sua manopola... poi esclama sorridendo...
"Ecco... arriva l erede della famiglia Conforti... è un bel maschietto... vispo anche da come si muove.."
Io non riesco a trattenere le lacrime... il mio desiderio si è avverato... mi sento che assomiglierà a lui... spero che non prenderà  il suo caratteraccio...
La dottoressa fraintende...
"Perché piangi? Volevi un altra femminuccia?  Una compagnia per Giada?"
Io scuoto la testa... e tra i singhiozzi le dico che sono felice... mentre Claudio si alza dalla sedia e mi da un bacio in fronte asciugando con lo scottex le mie lacrime... oltre il gel sulla pancia... io lo prendo per la cravatta... e gli stampo un bacio sulla bocca... incurante della dottoressa che ci lascia un attimo soli... allora approfitto... gli prendo il viso tra le mani e lo bacio meglio... poi mi sistemo e scendo dal lettino... lui mi abbraccia ed io mi abbandono alle sue braccia... sussurrandogli... "sei felice?"
"Non potrei esserlo di più..."

L'allieva 1 Funzioniamo... e poi?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora