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Dopo i fuochi, Asia ha proposto di
fare una passeggiata lungo il fiume.
Lei capiva il mio stato d'animo
e sapeva mettere un cerotto
sui pensieri che sanguinavano.
-Fabio Geda, Anime scalze-

Era una sera come le altre Sirius stava rientrando in camera ben oltre il coprifuoco, ma questa non era una novità, con la sua nuova conquista, e anche questa non era una novità.
La novità fu che, ancora prima di rendersene conto, Remus era scattato in piedi e aveva urlato:
«Per una volta, una sola, andate in una stanza vuota cazzo!»
Poi era corso via sbattendo la porta, seguito dalle occhiate stranite dell'amico. Sperava solo di non aver svegliato James e Peter con tutto quel trambusto.
Continuando a correre oltrepassò il ritratto della signora grassa, scese le scale fino ad arrivare nell'atrio, cercando di fare meno rumore possibile uscì dalla porta del castello. Solo quando si sedette ai piedi del loro albero e puntò gli occhi sulla superficie irregolare del Lago Nero si sentì un po' meglio.

Era stanco e non per la corsa. 
Come spesso gli succedeva quando era triste alla sua mente riaffiorarono ricordi di momenti felici passati con Sirius: quel giorno in cui erano stati ad Hogsmeade per la prima volta e quel giorno in cui, proprio sotto quell'albero, Sirius aveva poggiato la testa sulle sue gambe e si era addormentato mentre studiavano Storia della magia. Per non parlare del giorno in cui erano usciti per la prima volta con la Mappa del Malandrino ed avevano vagato per il castello tutta la notte.
Ben presto le lacrime presero a rigargli il volto, non provò nemmeno ad asciugarsele tanto nessuno lo avrebbe visto. Semplicemente lasciò che gli bagnassero le guance, permettendo finalmente a se stesso di sfogarsi.

Non seppe quanto tempo era passato quando un paio di braccia lo avvolsero accompagnate da un profumo delicato e dal sorriso dolce che gli si parò davanti. Remus, tra le lacrime, distese  a sua volta le labbra verso l'alto, affrettandosi a ricambiare l'abbraccio.
Stretto tra quelle braccia il licantropo si sentì a casa e, grato per la sua presenza lì, decise che almeno lei meritava di sapere la verità.
«Lily» chiamò. La ragazza rivolse a lui la sua completa attenzione e gli fece un cenno per fargli capire che stava ascoltando.
Il ragazzo prese un lungo sospiro e disse:
«Credo di essere innamorato di Sirius»
«Mi dispiace» disse subito la rossa ma all'occhiata stranito dell'altro si affrettò ad aggiungere:
«Non che ti interessino i ragazzi, quello non mi fa alcuna differenza, mi dispiace che sia Sirius per via del suo comportamento... Beh... Hai capito che intendo...»
Remus sorrise e strinse di nuovo la sua amica a sé.
«Si ho capito che intendi. Comunque credo che mi piacciano sia i maschi che le femmine, quando ero più piccolo mi interessava una ragazza...»
«Grazie per avermelo detto Rem» rispose Lily, cercando di contenere la sua curiosità per la vecchia cotta dell'amico e soprattutto per questa nuovo amore.

Però, dopo svariati minuti di silenzio, non riuscendo più a trattenersi disse:
«Ora però devi raccontarmi tutto»
Lunastorta scoppiò a ridere poi, poggiando la testa sulla spalla di lei, iniziò a parlare.

-🌙-
Rieccomi qua dopo quasi un mese di silenzio. Non so voi ma a me la scuola sta distruggendo e ho finalmente trovato il tempo per sistemare decentemente questa os solo ora. 
Anyway spero vi sia piaciuta! Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti e/o lasciate una stellina!
A presto, Selene

Magic, love and other stuff || One-shotWhere stories live. Discover now