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Noi due ci rivedremo ancora.
E non sarò un soldato.
Non mi riconoscerà nemmeno.
-Bruno von Falk, Suite francese-

«Salve, buongiorno, vorrei un cappuccino»

Sirius si bloccò a metà del movimento rotatorio che stava compiendo per vedere chi fosse entrato, un sorriso ancora solo accennato in volto.
Che meraviglia. Si ritrovò a pensare il corvino senza più riuscire a concentrarsi su altro.
Si riscosse, quando lo sconosciuto gli rivolse uno sguardo interrogativo.
«Mi chiedevo se desiderasse anche qualcosa da mangiare, una brioche per esempio»
«Perché no? L'avete al cioccolato?»
«Si certo, gliela porto subito. Ma gestisco questa attività da solo non serve che parli al plurale»
Una piccola risata uscì dalle labbra del cameriere mentre un piccolo sorriso si accennava sulle labbra dell'altro.

Sirius si allontanò per preparare quanto era stato ordinato.
Per qualche strano motivo gli sembrava di conoscere già quel ragazzo eppure era abbastanza sicuro che non fosse mai venuto lì prima. Ma la cosa non lo sorprese, sembra piuttosto che appartenesse ad un sogno, ad un ricordo lontano e sfocato, non alla vita reale.
Per qualche motivo un'aurea di magia sembrava alleggiare intorno allo sconosciuto ma il corvino si diede dello stupido, nessun mago frequentava quel posto, nemmeno i nati babbani quando possono evitarlo. Si stava lasciando solo suggestionare, pensò.

Preparato tutto ritornò al banco e pose la colazione al cliente.
Era davvero bello, oggettivamente bello.
Di quella bellezza un po' trasandata che sembra non voler essere notata.
Aveva i capelli castano chiaro, quasi biondi, gli occhi nocciola con delicate sfumature verdi e una serie di cicatrici che gli attraversavano il viso. A Sirius venne voglia di accarezzarle a una a una. Sorrise per quel pensiero stupido e, per smettere di fissarlo, fece il giro del bancone per iniziare a pulire i tavoli.

«Allora gestisce questo posto da solo?» gli chiese genuinamente interessato.
«Dammi pure del tu. Comunque si lo gestisco da solo ma, a volte, viene un ragazzo a darmi una mano anche se più che altro mi fa compagnia. Non c'è molto lavoro...»
«Mi dispiace» rispose il castano, realmente corrucciato.
«Non si preoccupi, clienti ne ho a sufficienza ma non in abbondanza perciò, per fortuna, non ho grossi problemi a portare avanti l'attività tranquillamente. Inoltre questo mi permette di avere un sacco di tempo per chiacchierare con tutti loro»
Un altra piccola risata simile ad un latrato uscì dalla bocca del corvino e qualcosa si rimescolò nello stomaco dell'altro ragazzo.
«Ti deve piacere davvero molto il tuo lavoro, vero?»
«Oh si mi piace moltissimo»
«Si vede, se abitassi più vicino verrei più spesso è davvero un posto gradevole»
A queste parole le guance di Sirius si tinsero leggermente di rosso.
Il castano giurò di non aver mai visto nulla di così bello.
«Ad ogni modo ora devo andare, é stato un piacere» disse a malincuore.

Una volta uscito dal bar, Remus si rigirò tra le mani lo scontrino su cui Sirius aveva scritto con la sua grafia lunga e accurata: Sei molto carino e sembri simpatico, scrivimi 336 741 7678
Un sorriso si formò da solo sul volto del licantropo mentre una lacrima scendeva lungo la guancia seguendo una delle cicatrici che, poco prima, il corvino aveva sognato di accarezzare.
Si erano veramente rincontrati alla fine.
Avrebbe voluto stringerlo a se dal primo momento in cui lo aveva visto in quel negozietto ma semplicemente non poteva. Sirius ora era felice e sereno e, probabilmente non ricordava nulla di lui e molto poco del mondo magico. Remus non aveva diritto di distruggere quello che faticosamente lui aveva creato, non poteva annullare i sacrifici di tutti in nome di un'amore vecchio e logorato.
Buttò lo scontrino nel primo cestino che incontrò mentre le lacrime non smettevano di bagnargli il viso.

-🌙-
Sono viva giuro solo sommersa di roba  tra scuola e altro.
Detto ciò ci tengo a specificare che volutamente in questa os alcune cose sono lasciate in sospeso:
1. chi é il ragazzo che aiuta Sirius?
2. Perché é stato allontanato dal mondo magico?
L'ho fatto perché preferisco siate liberi di immaginare quello che preferite, secondo la mia idea Sirius é stato obliviato dai membri dell'Ordine (o forse dallo stesso Remus) per timore di una ritorsione della sua famiglia contro di lui dopo la sconfitta di Voldemort nella prima guerra magica. Per questo riguarda la prima domanda non risponderò nemmeno qui perché avrei due possibili persone.
Chiarito questo spero che la os vi sia piaciuta! Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti e/o lasciate una stellina!
A presto, Selene

Magic, love and other stuff || One-shotWhere stories live. Discover now