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Allora toccò ad Athos, Porthos e
Aramis, montar di guardia con
d'Artagnan quando egli era di fazione.
Nella compagnia del cavaliere
des Essarts entrarono così quattro
uomini invece di uno solo,
quando vi entrò d'Artagnan.
-Alexandre Dumas, I tre moschettieri-

«Siamo come i tre moschettieri, tutti per uno e uno per tutti. Se dovesse succedere qualcosa ad uno di noi sarebbe come se succedesse a tutti, nel bene e nel male ci aiuteremo sempre» disse Remus con un sorriso enorme che gli adorna il viso, aveva da poco finito di leggere "I tre moschettieri" e non aveva potuto fare a meno di notate innumerevoli somiglianze tra loro quattro e i protagonisti di quel libro.
«Si, se uno sta male gli altri si prenderanno cura di lui, se uno non ha studiato gli altri gli suggeriranno ma soprattutto ci sosterremo a vicenda nell'attuare i vari scherzi» gli diede corda James che aveva iniziato a leggere la storia dei moschettieri alcuni giorni prima prendendo in prestito il libro dell'amico.
«Tutto molto toccante, cari, ma, piccolo dettaglio che forse vi è sfuggito: noi siamo quattro non tre»
«No Felpato, sono quattro anche loro, si chiamano tre moschettieri perché uno non è realmente un moschettiere fin quasi alla fine della storia»
«Si ma così uno si confonde però» aveva risposto il corvino, con tono scherzosamente lagnoso.
«Bhe, effettivamente» aveva concordato Peter.
«Allora noi saremo i quattro moschettieri» aveva concluso James accomodante.

Siamo come i tre moschettieri pensò Remus mentre sghignazzando si allontanavano dal corridoio dei sotterranei che portava alla stanza comune di Serpeverde lungo il quale avevano posizionato una serie di tranelli per vendicarsi di alcune serpi che avevano avuto un pessimo comportamento con alcuni Grifondoro nati babbani.

Siamo come i tre moschettieri pensò Remus osservando gli amici stringersi intorno a lui dopo quella notte di luna piena passata finalmente senza quasi nessun graffio, la compagnia dei tre animagi aveva aiutato molto.

Siamo come i tre moschettieri pensò Remus mentre rideva a crepapelle con Peter e Sirius osservando un sempre più agitato James che continuava a correre da un lato all'altro della stanza provando diversi outfit e di conseguenza sparpagliando i vestiti in giro per tutta la camera nel vago tentativo di trovare qualcosa che lo soddisfacesse per il sempre più imminente primo appuntamento con Lily.

Siamo come i tre moschettieri pensò Remus durante uno scontro con i Mangiamorte in cui si guardavano le spalle a vicenda senza bisogno di scambiarsi nemmeno una parola tanto erano coordinati.

Siamo come i tre moschettieri pensò Remus osservando i suoi amici allontanarsi sempre di più senza sapere cosa fare per tenere in piedi il quartetto. La guerra li aveva logorati, aveva distrutto i loro sogni, le loro aspettative e poco alla volta anche la loro amicizia.
Alla fine ognuno aveva proseguito per non sua strada. Non li rivide più eppure sapeva che se ne avesse avuto bisogno li avrebbe trovati perché la storia di un'amicizia come la loro non può essere cancellata così come se niente fosse "solo" da una guerra magica.

-🌙-
Rieccomi qui, dopo tanto finalmente sono riuscita a scrivere e revisionare. Dovete davvero scusarmi ma è stato un periodo un po' pieno e non avevo mai la concentrazione per scrivere e soprattutto per revisionare.
Grazie di cuore per tutte le letture e le stelline, non sembra ma vi vedo e mi riempite di gioia <3
A presto, Selene

Magic, love and other stuff || One-shotWhere stories live. Discover now