Promessa

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So di non star aggiornando da tantissimo quindi alcuni di voi potrebbero non ricordare questa storia, nel caso è quella in cui deku viene sospeso dopo aver salvato un ragazzo quirkless e incontra dabi che lo fa unire alla lega, va in missione sia con toga che con la melanzana e salva shinsou.

Finta la missione non facemmo in tempo a mettere piede nel covo che toga mi si lancio addosso e un kuroghiri preoccupato iniziò a tempestarmi di domande, così finii per raccontare tutto per filo e per segno.
-quindi un tuo "amico" ha cambiato idea!? Forse potresti renderlo nostro informatore - propose la nuvola viola.
-bhe, l'idea era quella- ammisi sorridendo, felice di essere stato utile in qualche modo.
-comunque sono sorpresa, hai visto due omicidi in due giorni e non sei minimamente scosso- mi fece notare toga - o sei bravo a fingere o anche tu hai qualche problema mi sa-disse ridacchiando.
- credo sia perché ho immaginato così tante volte la morte di una certa persona che penso conti come aver commesso diversi omicidi veri e propri- ammisi ridendo.
La bionda stava per ribattere ma venne bloccata da Shigaraki che la interruppe entrando nella stanza mentre di grattava il collo, fortunatamente non lo stava scorticando come all'attacco.
-zitta mocciosa, devo parlare in privato con keiji - disse per poi tornare nella stanza da cui era uscito facendomi segno di seguirlo.

Mi alzai riluttante per poi entrare dopo di lui.
Era praticamente senza arredo, solo un divano, strappato in più punti, e un tavolino mezzo distrutto e pieno di crepe a sorreggere un monitor moderno che stonava incredibilmente in quella topaia.
-hem... - iniziai a parlare ma lui mi interruppe subito.
-il maestro mi ha informato della natura del tuo potere e del fatto che tu non lo sappia ancora usare bene; dato che credo che, una volta imparato, tu potresti diventare un'incredibile risorsa per la lega, ho deciso di insegnarti personalmente in modo tale che tu possa usare il 100% senza rischi- esordì di punto in bianco, lasciandomi senza parole.
- vuoi davvero aiutarmi!? - chiesi sotto shock.
-si bhe, considerando che anche il tuo potere in un certo senso viene dal maestro penso che potremmo considerarci una sorta di... Fratelli adottivi? - ipotizzò, sconvolgendomi ulteriormente.
Seriamente il Villain più tenuto del momento aveva detto a me, un hero!, di essere "quasi fratelli"?
Il mondo sta per crollare per caso?

-cosa c'è? Perché fai quella faccia? Per caso l'idea che ti insegni io non ti piace? - ribatte ironico con un mezzo ghigno, ma la mia risponda evidentemente riuscì a sorprenderlo.
-assolutamente no, sarò felicissimo di avere un insegnante così forte!! - risposi entusiasta con un inchino.
-lo sapevo di aver fatto una buona scelta ad accertarti, hai fegato ragazzino! - rispose scompigliandomi i capelli, facendo però attenzione a lasciare il mignolo alzato.
-quindi... Quando iniziamo? - chiesi entusiasta.
-abbiamo poco tempo per addestrati come si deve, ma ormai è tardi... Direi che da domani fino al tuo ritorno a scuola lo dedicheremo all'allenamento, ma alla yuei ti conviene far vedere che sei ancora allo stesso punto, risulterebbe strana una crescita così improvvisa.- sentenziò. - ora vai a casa prima che qualcuno inizi a sospettare.
-subito... Ha un'altra cosa, di quanto dovrei migliorare? - chiesi curioso.
- se non sbaglio sei ancora solo al 5%... Direi che almeno il 20% lo dovremmo raggiungere entro il rientro a scuola. -
-così tanto? Neanche all might che lo ha avuto è riuscito a farlo aumentare così velocemente- dissi sbalordito.
-da quel che dice il maestro lui ha potuto usarlo fin da subito, quindi non sa come allenarlo, anche perché non ne comprende la natura alla base, io invece ho ottenuto dal sensei le conoscenze adeguate- mi spiega e mi rendo effettivamente conto che, più che allenarmi a livello fisico, all might ha fatto poco o niente.

Annui e uscii dalla stanza con un sorriso stampato sul volto.
Appena gli altri mi videro così felice dopo una chiacchierata con il capo rimasero a bocca aperta.
-ragazzi mi sa che lo ha traumatizzato... - mormorò Toga e vidi Dabi annuire senza staccarmi gli occhi di dosso.
-no no, si è solo offerto di addestrarmi- gongolai felice sotto i loro sguardi sconvolti.
Dabi si alzò senza dire una parola e si diresse nella stanza da cui ero appena uscito ma non me ne curai.
-ora devo andare, ci vediamo domani- salutai dirigendomi alla porta con la mia borsa in mano.
Feci appena in tempo  a sentire dabi urlare qualcosa come "che hai in mente bastardo!? " prima di chiudere la porta e tornare a casa.

villain per amore Where stories live. Discover now