I'm fucking back bitches

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"Finalmente" la mia punizione finì e potei tonare a scuola, non è che non mi piacesse l'idea di andarci, adoravo i miei compagni e come infiltrato potevo aiutare molto più di quanto non facessi solo allenandomi alla base; ma la lega era un ambiente molto più libero, non potevo comunque mostrami interamente per problemi miei e legati alla mia completa assenza di fiducia, ma almeno non dovevo nascondermi.
Invece a scuola avrei dovuto di nuovo indossare la maschera del ragazzo eroico che farebbe di tutto per gli altri.

Alla fine non potei fare altro, quindi mi rassegnai e indossai la divisa, pronto a tornare in classe.
All'entrata, come di consuetudine, incrociai Todoroki e mi misi a chiacchierare con lui mentre ci dirigevamo verso la classe.
-sono felice che tu sia finalmente tornato, Bakugo stava iniziando a diventare insopportabile senza nessuno a tenerlo a bada- urlò quasi Uraraka, mettendosi accanto a me dal lato opposto al bicolore.
-tenerlo a bada? Intendi fargli da vittima?- risi -l'unico veramente capace di tenerlo a bada è Kiri, dovete farlo santo quel ragazzo, avrà evitato qualcosa come 10 stragi in neanche 2 mesi di scuola.- dissi, ironizzando e strappando un sorriso ad entrambi e un rimprovero da Iida, appena arrivato.
-Midoria, non sminuirti così, anche tu hai aiutato molto a placare le ire di Bakugo- spiegò con il suo solito gesto meccanico.
-sono felice di sentirvi come sempre, temevo che ora mi vedeste come un delinquente per la sospensione.- ammisi.
-ma ti pare? Non se mica stato sospeso per aver fatto del male a qualcuno, anzi ti sei comportato in modo esemplare per un eroe.- tentò di rassicurarmi Ochako.
-grazie mille Uraraka-san- dissi, e la vidi ribaltare gli occhi; ero l'unico ad usare ancora gli onorifici nel nostro gruppetto, gli altri si chiamavano direttamente per cognome.
-si,si so cosa vuoi dirmi e la risposta resterà no- le dissi e lei si limitò a sbuffare in modo buffo, facendo ridere Kaminari, che nel frattempo ci stava superando di corsa per raggiungere il suo "BFF" rossiccio, nuovamente impegnato a sedare una rissa.

-è bello vedere che, durante la mia assenza, le mie certezze e i miei punti di riferimento, quali l'idiozia di Kacchan, siano rimasti invariati- dissi ironico, guardando il biondo minacciare un povero ragazzo della classe di sostegno, la quale unica colpa era averlo urtato per sbaglio.
Mi resi conto solo dopo di avere tre paia di occhi che mi fissavano sconvolti, e mi ricordai, sfortunatamente troppo tardi, che loro erano abituati a vedermi mentre lo ammiravo, probabilmente non si sarebbero mai aspettati che lo denigrassi così sfacciatamente.
Devo ammettere che rimasi sorpreso anche io, comunque feci il finto tonto, meglio che pensino a una mia riflessione solitaria piuttosto che stia nascondendo un cambiamento del carattere, potrebbero diventare sospettosi.
-che c'è? Ho qualcosa sul viso?- chiesi, sorridendogli come al solito.
-ha...hm, no- iniziò a biascicare Uraraka, ma Shouto finì per lei, essendo il più diretto.
-non avevi mai parlato così di Bakugo- sentenziò confuso mentre Iida annuiva vigorosamente.
-dite?- continuai a fingere di non capire -saranno stati questi giorni da solo a farmi capire che persona sia...- lasciai cadere il discorso sul vago -andiamo in classe?- chiesi, e tutti mi seguirono.

Una volta in classe venni praticamente accerchiato dai miei compagni di classe, intenti a farmi sapere che pensavano avessi fatto la cosa giusta e che la scuola aveva fatto un errore, stranamente anche Mineta parve essersi interessato alla faccenda invece di limitarsi a guardare sotto le gonne delle ragazze; posso ritenerlo un miracolo.
Il teatrino venne interrotto da Aizawa che richiamò l'attenzione dicendoci di andare ai nostri posti.
-oh, Mydoria, che piacere averla tra noi- disse con una nota sarcastica, scatenando diverse occhiatacce dalla maggior parte della classe, possibile che mi rendo conto solo ora di essere una specie di idol a scuola?
Letteralmente tutti mi prendono ad esempio e mi trattano con riguardo, è come se avessi un fan club...di cui il rappresentate sembra essere Todoroki, con grande disappunto di Uraraka.

-è un piacere anche per me essere tornato professore- risposi fingendo di non aver notato la nota sarcastica.
Senza perdersi in altre parole riguardo la mia condizione cominciò subito la lezione seguito da quasi tutta la classe, mentre i soliti 3 se la dormivano beatamente.
Fortunati loro, deve essere bello non avere pensieri per la testa, anche se non è una caratteristica che dovrebbe essere accoppiata a responsabilità o un quirk forte, come invece succede.

villain per amore Where stories live. Discover now