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⚠️ Tw: minacce che alludono ad aggressioni sessuali

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⚠️ Tw: minacce che alludono ad aggressioni sessuali

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Finito di mandare il messaggio a Taehyung, Jeongguk si rinfilò il cellulare in tasca con un profondo respiro. Gettò il mozzicone spento della sigaretta oltre la balaustra del balcone e rientrò nel proprio appartamento, riflettendo intensamente sul da farsi. Erano ore ormai che ripercorreva nella propria mente ogni possibile piano d'azione, auspicabilmente uno che non facesse acqua da tutti i buchi, ma niente sembrava soddisfarlo, anzi, più ci pensava e più tutto cominciava a farsi ridicolo e inutile. Da quando aveva conosciuto Taehyung, tenerlo al sicuro era diventato il massimo delle sue priorità, sebbene riuscire nel frattempo anche a non farsi ammazzare non gli sarebbe affatto dispiaciuto.

A dirla tutta, se doveva essere onesto, un piano ce l'aveva, nonostante non fosse certo privo di pecche. Non era nemmeno sicuro che avrebbe funzionato, ma era il migliore che fosse riuscito a mettere in piedi.

Sospirò ancora e ingoiò velocemente l'antidolorifico che aveva ripescato dall'armadietto delle medicine, sperando potesse alleviargli il dolore all'addome. Dopodiché, decise di scendere al bar. Era consapevole che, con ogni probabilità, quella sera si sarebbe fatto del male e di non essere assolutamente in grado di affrontare una rissa, tuttavia, era altrettanto certo del fatto che se fossero arrivati a quel punto, ne sarebbe valsa la pena.

Una volta arrivato al piano inferiore, la prima cosa che fece fu staccare il cavo degli altoparlanti dal muro e afferrarne il microfono, interrompendo la musica che rimbombava nel locale e, di conseguenza, anche le voci dei presenti. All'istante, l'attenzione generale si concentrò su di lui, osservandolo mentre si metteva seduto sul ripiano in legno del bancone.

Aspettò di avere gli occhi di tutti su di sé prima di cominciare a parlare, una nota decisa nelle iridi scure. "Ormai immagino sappiate tutti cos'è successo qui ieri", cominciò, sollevando un mormorio d'assenso generale. "Sembra che i Greasers mi vogliano morto, e sono abbastanza sicuro che vogliano la stessa cosa per il mio ragazzo, ma state pur certi che non è una cosa che succederà tanto presto!"

Il leggero brusio che si era diffuso nel bar, a quelle ultime parole, si trasformò in un vero e proprio ruggito simultaneo, accompagnato da un rumoroso battere di piedi e il tintinnio delle bottiglie che sbattevano sui tavoli.

"È ora di chiudere i conti con i Greasers!", esclamò ancora Jeongguk, alzando il tono per farsi sentire oltre le urla. "Questa notte, una volta per tutte!"

Fu costretto a fermarsi, la voce che si disperdeva tra il clamore generale e uno scroscio di applausi: ovvero la reazione che solitamente suscitava l'idea di affrontare un'altra gang. "Mostreremo loro che ci vuole ben altro per spaventare un segugio infernale! Proverò a fare una chiacchierata amichevole con Jaebeom, ma so che se ci dovesse essere uno scontro, avrò sempre gli Hellhounds al mio fianco! Perciò forza!"

Crimson | 𝑇𝑎𝑒𝑘𝑜𝑜𝑘Where stories live. Discover now