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«Aish non si fa così!» sgrido Seoyoon, la quale continua a sbagliare gli esercizi. È proprio cocciuta, non vuole capire che prima va la moltiplicazione e dopo le altre operazioni. È così difficile? Non immagino quando ci sarà la divisione allora!

«Io ci rinuncio!» chiude il libro, spingendolo lontano e andando a buttarsi sul letto «Aish, sei incredibile, giuro che quando lo sento, lo dirò a tuo fratello» lei si alza sentendo le mie parole e mi guarda impaurita «Ok ok, lo faccio...» poi si rimette a sedere sulla sedia di fianco a me e continuiamo per un'altra oretta a studiare. Quando finalmente abbiamo finito, abbiamo entrambi fame.

«Mangiamo qualcosa» propongo, andando in cucina. Lei mi segue, sedendosi sul divano. Quando finisco di cucinare poggio i piatti sul tavolo e lei arriva veloce quanto una pantera.

«Hongjoong-ssi, è da un po' che ho una domanda in testa» inizia lei, attirando la mia attenzione «Come vi siete conosciuti tu e Seonghwa-ssi?» conclude, guardandomi con la bocca piena e le guance gonfie per il cibo.

«Bhe, io e Seonghwa ci siamo conosciuti circa 4 anni fa...»

INIZIO FLASHBACK

«Merda, sono penultimo...» dico a bassa voce, terrorizzato dal fatto che mio padre mi farà fuori in tutti i sensi, dato che ho giurato che mi sarei impegnato. «Park Seonghwa è il primo...» sento dire da qualcuno. Sposto il mio sguardo dall'ultimo posto fino a in cima alla bacheca, dove c'era il nome di Seonghwa che era passato con il massimo dei voti, come ogni anno d'altronde.

«Chissà chi è questo Seonghwa, non l'ho mai visto in giro» dice un ragazzo, ogni anno è la stessa storia, ossia che Seonghwa arriva primo e tutti iniziano a parlare di lui in giro.

È un ragazzo calmo e silenzioso, da pochissimo nell'occhio, ecco perché nessuno si ricorda mai di lui. Eppure per me è diverso, non lo dimenticherò mai.

Appoggiato col gomito sul banco e la mano sotto al mento, con i suoi magnifici capelli corvini e le sue labbra carnose che probabilmente molte ragazze vorrebbero baciare, illuminato dalla luce solare arancione del tramonto.

Da quando l'ho visto questa prima volta, non ho potuto dimenticarlo.
Non ho mai dimenticato quanto quella persona fosse affascinante.

Le persone iniziano a dare gli spintoni, fino a quando non cado a terra e mi ritrovo fuori dalla folla impazzita. Apro lentamente gli occhi, davanti a me c'è lui.
«S-Seonghwa...» dico a bassa voce, mentre lo guardo a bocca aperta.

Lui ha il suo libro aperto, eppure mi sta guardando. È la prima volta che i nostri occhi si incontrano in questo modo. È sempre indifferente a qualunque cosa.

Realizzo di essere disteso a terra solo quando mi scruta del tutto, poi mi alzo, sgrullando la polvere dai vestiti e ridendo nervosamente.

Sono mai stato così nervoso, io?

Arrossisco leggermente, ma poi scappo via, e ho come il presentimento che mi stia ancora guardando, anche se non mi giro.

Entro nell'aula, gli altri ancora non sono arrivati. Mi siedo sulla mia sedia e mi stendo sul banco, sbattendoci sopra la testa. «Stupido! Sei uno stupido! Perché sei scappato?!» ripeto a me stesso, arrabbiato.

«No, adesso devo pensare allo studio» mi tiro un piccolo schiaffetto per riprendermi «Quello che dovrei chiamare padre mi farà fuori... Cazzo»

Comunque, mentre pensavo tutte queste cose, non mi ero accorto di Seonghwa che mi stava ascoltando da dietro la porta, mentre il suo libro era ancora aperto.

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Ciauu,
Quando finirà questo "spin-off" della storia su Wooyoung ci sarà il continuo che, come accennato, sarà su San 🤍

Su questa storia ho scritto anche una One shot, siccome è piaciuta a molte persone ho deciso di riscriverla

𝑪𝒍𝒂𝒔𝒔𝒎𝒂𝒕𝒆𝒔 ~ ||𝚂𝚎𝚘𝚗𝚐𝙹𝚘𝚘𝚗𝚐||•𝑅𝐸𝑀𝐴𝐾𝐸• Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora