𝑪𝒍𝒂𝒔𝒔𝒎𝒂𝒕𝒆𝒔 ~ ||𝚂𝚎𝚘𝚗𝚐𝙹𝚘𝚘𝚗𝚐||•𝑅𝐸𝑀𝐴𝐾𝐸•

🏵~16

«Sei uno stronzo! Non solo vai dallo psicologo, adesso sei anche gay?! Che cazzo ti salta in mente Hongjoong! Sei il mio unico erede cazzo!» mi lancia dei fogli, spaventandomi «Che problema c'è nell'essere gay?! Non sono un animale, posso fare le mie cazzo di scelte?! Papà non sono più un bambino! E poi non ho mai detto di voler ereditare la tua fottuta azienda, non voglio avere niente a che fare con voi schifosi omofobi!» urlo tutto d'un fiato, lui diventa chiaramente rosso per la rabbia «Sai che ti dico? SPARISCI DA CASA MIA!» io faccio come vuole e me ne vado, senza aggiungere altro, sbattendo la porta del suo ufficio.

A passo veloce vado verso la mia camera e prendo la valigia. Metto dei vestiti a caso, poi prendo i libri di scuola e metto tutto nello zaino, infine me ne vado.

...

Suono al campanello, vedendo che nessuno viene a rispondere faccio per andare via, ma appena scendo uno scalino qualcuno viene ad aprire «Ah, sono qui per Mingi...» dico, timido, a una ragazza che è venuta ad aprire la porta «Idiota! C'è qualcuno che ti cerca!» dice, per poi scrutarmi «Entra» dice, allora accetto.

«Hyung! Come mai qua?» mi chiede, volando giù per le scale «Possiamo parlare un attimo in privato?» gli chiedo, lui annuisce e mi fa accomodare in camera sua.

«Ti ha cacciato di casa?! Perché sei gay?! Scusa ma che problema ha tuo padre?» chiede sorpreso «Me lo chiedo anch'io! Ora però non ho un posto dove andare, dubito Seonghwa vorrà rivedermi...»

«Prova lo stesso a parlarci, nel caso non ti ospita allora torna da me, ok?» dice, io annuisco. «Vuoi restare a cena?» faccio cenno di no con la testa «Il nerd va a dormire presto, se gli vado sotto casa e lo sveglio mentre dorme mi fa fuori» scherzo io, entrambi ridiamo.
Allora saluto ed esco, andando verso casa di Seonghwa.