Ultima sera

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I'm makin' a change today, the liquor been takin' the pain away

I heard you was givin' your chain away, that's kinda like givin' your fame awayWhat's wrong with you? I sit in a box where the owners doA boss is a role that I've grown intoI love you to death, but I told you the truthI can't just be with you and only you

Era esattamente come vedere il me di quindici anni, solo che questo ragazzo aveva molto più stile rispetto a me. Mi tengo a dovuta distanza dal bancone e Taehyung sta ondeggiando i suoi fianchi a ritmo di musica con gli sguardi increduli dei ragazzini che volevano solo qualcosa da bere e dei baristi che si sono goduti tutta la scena di questo ragazzo che senza un apparente motivo sale su uno sgabello e poi sul bancone. Certo che è proprio un tipino senza vergona. Per non parlare poi del suo modo di ballare, completamente diverso dal mio, lui è molto più sciolto e non esita a liberare movimenti sconci per il suo piccolo pubblico. Peccato che indietreggia di parecchio e fa crollare completamente sul pavimento una serie di bicchieri di vetro posti li per bellezza, effettivamente quello non è un posto per ballarci sopra. Lui completamente incurante però continua a ballare. E' tutto fuori questo qui. L'uomo enorme che era posto all'entrata accorre tra la piccola folla che ora è intenta a fare video e cerca di riportare giù Taehyung, ovviamente senza toccarlo. Dovrei chiamare gli altri. Il ragazzo del bar con gli occhi azzurri lancia addosso al povero Taehyung un secchio colmo di ghiaccio inzuppandolo dalla testa ai piedi, in modo che il tizio dell'ingresso potesse farlo scendere con la forza, dato che a parole non c'era riuscito. Ma è legale fare una cosa del genere? Corro di sotto a chiamare gli altri, penso sia arrivato il momento di andarcene. Trovo Jimin, il migliore che potessi mai incontrare.

"Taehyung... ghiaccio.. ballo. ANDIAMO VIA!" Urlo per sovrastare la musica indicandogli dal basso Taehyung che urlava qualcosa contro l'uomo che con la forza lo stava spingendo fuori. Afferro in fretta il mio cellulare e chiamo Namjoon sperando risponda al telefono mentre Jimin richiama gli altri pronti ad andare via. Saliamo di corsa le scale per affiancare Taehyung mentre Yoongi continua a ripetere cosa stia succedendo. 

"Guk? Tutto bene?" Domanda il 24enne dall'altra parte del telefono.

"Corri a prenderci, è urgente." Dico soltanto prima di chiudere il telefono. Tutti insieme affianchiamo Taehyung davanti a quell'uomo ed Hoseok mi da uno spintone per farmi mettere davanti agli altri, sicuramente perchè sono il più alto rispetto a tutti ed apparentemente il più forte. 

"Andiamo via." Dico nel panico più totale facendo da muro o qualcosa di simile per permettere a tutti gli altri di sgattaiolare davanti a me per uscire da questa maledetta discoteca. Ovviamente questo tizio cerca di trattenerci qui per farci pagare i bicchieri, ma io non ho la minima intenzione di spiegare a mia madre, o peggio a mio padre, che devo ripagare i bicchieri per una stupida scommessa con Taehyung. Taehyung, arrivato alla porta, mi fa segno di scattare in avanti e supero l'uomo passandogli da sotto un braccio che aveva teso per non fare passare gli altri, inutilmente dato che si era lasciato eludere da me, e inizio a correre verso di lui. Usciamo insieme dalla discoteca e sento la sua risata sovrastare la mia nella corsa e vedo anche l'uomo della sicurezza correre dietro di noi ed afferrare Taehyung dalla giacca che portava addosso, ma il ragazzo è rapido a girare su se stesso e a sfilarla dalle braccia, lasciando solo l'uomo con la giacca tra le mano.

"Quella te la regalo." Urla rialzandosi da terra, era caduto nella giravolta. "Fa attenzione che è vintage." Urla prima di riprendere a correre verso di me e di conseguenza agli altri. Sento anche le loro risate nonostante io pensassi che si sarebbero incazzati di brutto. Continuiamo a correre per un pò finche non scorgiamo la macchina di Namjoon venire verso di noi. Agitiamo le braccia in aria come dei disperati, forse a causa dalla foga del momento, e il ragazzo fa una strana inchiodatura di lato per permettere di salire, roba che solo un vero appassionato di auto e motori riuscirebbe a fare. Hoseok, essendo in testa, si ficca in fretta al posto accanto a Namjoon e Jimin e gli altri aprono i posti posteriori e si ficcano dentro, nonostante l'uomo della sicurezza abbia smesso di inseguirci. Taehyung resta fermo accanto allo sportello e, con un sorriso enorme sulle labbra ed i capelli ancora bagnati, mi urla di sbrigarmi. Riesco a salire in auto ed il ragazzo si getta su di me chiudendosi dietro lo sportello. Sono tutti impegnati a ridere e urlare mentre Yoongi ripete ancora "Cosa è successo? Non capisco." in continuazione. Taehyung si passa le mani sulle braccia cercando di riscaldarsi, non posso credere gli abbiano tirato sul serio del ghiaccio addosso.

"Potete spiegarmi cosa è successo? E perchè quello è bagnato nella mia auto??" Domanda riferendosi a Taehyung che è troppo impegnato ad arrossire e a ridere per rispondere.

"Ma che ne so, Guk ci ha chiamato urlandoci che Taehyung aveva iniziato a litigare con la sicurezza." Non avevo proprio urlato questo ma va bene cosi. Meglio che loro non sappiano cosa è realmente successo. "Ora non potremmo più tornare li dentro."
"Dovreste ringraziarmi per questo, quel posto è cosi noioso." Risponde finalmente Taehyung, schiacciandosi con la schiena sul mio petto, questo è leggermente imbarazzante.

"Beh a me piaceva."

"Prendetela come una piccola vendetta per avermi fatto gettare la granita addosso a Jeongguk quando sono arrivato, a proposito scusa per quello." Dice timidamente voltandosi verso di me. Non ti girare, cretino. Sei troppo vicino a me, è strano.

"Madonna, era uno scherzo banale. Non dirmi che te la sei presa, Guk."

"Uno scherzo si può definire tale quando ridono in due, non solo uno." Risponde prontamente Taehyung facendo calare il silenzio nell'auto. E' piacevole questa sensazione, anche se mi sento un pò a disagio che lui abbia dovuto prendere le mie difese.

"Facciamo cosi." Interrompo il mio amato silenzio, nemmeno la radio di Namjoon è in funzione. "Non ne parliamo più, ne della granita e ne di questa sera." Tutti quanti annuiscono, compreso Taehyung che sta ancora tremando tra le mie braccia. Tendo una mano dietro la sua schiena, cercando di trasmettergli un pò di calore.

"Però è stato divertente." Ammette dopo un pò Jin il capellone. "Soprattutto sfruttare l'altezza di Guk per scappare sotto il naso dell'uomo."

"Ma poi era pieno di ghiaccio e vetro a terra, che locale da panico!" Aggiunge Jimin. E' tutta colpa di Taehyung, caro Jiminie, ma tu questo non lo sai.

FUUBUTSUSHI | TAEKOOKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora