Capitolo 10

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10 ANNI PRIMA

"mi dispiace un po' lasciare il nostro Mew a casa da solo sai?" dice la mamma di Mew a suo marito mentre si trovano a cenare in un piccolo ristorante di Bangkok "tesoro ha 18 anni, ormai sta diventando un uomo il nostro ragazzo. E poi ci ha costretto lui a uscire, per festeggiare il nostro anniversario. Godiamoci un po' la serata per noi, ormai sono anni che non lo facciamo" risponde l'uomo "hai ragione, ma lo sai sono sempre un po' preoccupata per lui" risponde la donna "vedrai che starà giocando ai videogiochi come al solito" risponde il marito.

"MI HA TESO UNA TRAPPOLA" urla Kanawut mentre, insieme a due suoi scagnozzi, sta scappando da un capannone "presto alla macchina" continua a dire cercando di evitare di essere colpito da qualche colpo di proiettile.
I tre uomini riescono a rubare una macchina e seminare il piccolo gruppo di persone "cerchiamo un posto tranquillo, non conviene tornare a casa adesso" dice Kanawut al guidatore "ricevuto signore": i tre vagano per un certo lasso di tempo in cerca di una meta "tranquilla" fino a quando non arrivano in un piccolo paesino che dista a pochi chilometri da Bangkok "penso che qui va da bene, accosta la macchina e lasciamola qui da qualche parte" dice Kanawut per poi scendere dalla macchina e iniziare a vagare silenziosamente tra le vie del piccolo paesino.

Nel frattempo i genitori di Mew hanno appena finito la loro cena e si trovano fuori al locale "che vuoi fare amore mio? Tornare a casa oppure fare una piccola passeggiata?" chiede papà Suppasit "dai facciamo una passeggiata, ormai sono passati anni da quando non facciamo un po' i fidanzatini" dice mamma Suppasit mentre gli scappa una piccola risata. I due coniugi camminano per le silenziose e tranquille vie del loro paesino, ma ad un certo punto notano qualcosa di strano: una strana sensazione si fa strada dentro mamma Suppasit "tesoro sembra che ci sia qualcosa che non va...noti anche tu questa cosa?" chiede al marito "si, quel gruppetto di persone è strana...faremo meglio ad andare via da qui" risponde papà Suppasit.
Nello stesso momento vengono affiancati da Kanawut accompagnato dai due suoi scagnozzi ed è in questo preciso momento che succede l'inevitabile: il gruppetto di persone che aveva notato papà Suppasit libera dalla giacca delle pistole e iniziano a fare fuoco, fregandosene del resto che li circondava "Kanawut non ci scapperai!" urla uno degli uomini mentre inizia a fare fuoco in direzione del suo avversario il quale però non verrà mai colpito profondamente, ma solamente sfiorato da un colpo perché tutti i colpi hanno colpito il bersaglio sbagliato "CHIAMATE LA POLIZIA PRESTO!!" urla qualcuno dal balcone facendo così scappare il gruppo di uomini "NON FINISCE QUA!" urlano per poi scomparire nel buio della notte "signore dobbiamo andare" dice uno dei due scagnozzi "un momento!" urla Kanawut mentre si avvicina ai corpi ormai senza vita dei coniugi Suppasit "mi dispiace tanto..." sussurra Allende vittime mentre si trova in ginocchio, per poi allontanarsi definitivamente da quella scena.

"per fortuna ti ha solamente sfiorato" dice il medico a Kanawut mentre sta curando il graffio sul basso ventre "signore siamo riusciti a scoprire chi è la coppia che ha perso la vita nell'agguato di ieri sera" dice uno dei suoi scagnozzi "non serve, il notiziario ha già dato la notizia...erano i coniugi Suppasit. Non ci posso credere che ci siano andate di mezzo persone innocenti. Non è mai successo in tutto questo tempo...giuro che me la pagheranno!" dice un Kanawut furioso. E il suo giuramento lo ha portato a termine, infatti qualche settimana dopo è riuscito a catturare i quattro che quella sera hanno stroncato la vita di due persone innocenti.
"basta così, l'ultimo colpo dovrà essere mio" dice Kanawut mentre tra le mani fa ruotare una mazza di ferro "da quando mio padre è morto non mi sono mai sporcato direttamente io le mani, ma stavolta devo farlo. Lo devo a loro...questo è per le due persone innocenti che avete ucciso qualche settimana fa!" urla per poi colpire in testa l'ultimo malvivente vivo dei quattro e lasciarlo morire lì da solo.
"spero che così il mio cuore si possa un po' alleggerire del senso di colpa che mi porterò per tutta la vita" pensa Kanawut mente osserva il cielo stellato fuori al capannone.

PRESENTE

Ogni volta che fissa la sua cicatrice allo specchio, Kanawut ripensa a quella sera: si poteva evitare tutto ciò se lui è i suoi scagnozzi, invece di fermarsi in quel paesino tornavano a casa? Da allora non si è mai scoperto chi avesse stroncato la vita dei due coniugi, il caso non è mai stato chiuso. E quando Kanawut ha scoperto che il dottore che ha curato il figlio era un certo Suppasit ne è rimasto contento ma al tempo stesso spaventato: non vuole che le vite di queste due famiglie si incrocino di nuovo.
Farà tutto in suo potere per evitare tutto ciò...per prima cosa deve trovare suo figlio!

*****

Sotto sotto il nostro papà Kanawut ha un cuore 🥺

EMERGENCYWhere stories live. Discover now