Capitolo 23

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POV MEW

"Secondo te andrà bene metterlo nella sua stanzetta? Oppure dovremmo comprare quest'altro?" domando a Gulf mentre mi guarda sorridendo "perchè stai ridendo?" chiedo incuriosito "perchè sei divertente mentre sei nel panico più totale: comunque il bambino ha già tutto il necessario nella nostra casa e lo sai anche tu; poi non ha bisogno di tutte queste cose, lo abbiamo visto, giocato con lui e osservato per giorni...ci vuole già bene e lo sai anche tu" mi risponde. Ha assolutamente ragione: dopo la sua richiesta nel mio ufficio, sono passati mesi da quando abbiamo avviato le pratiche per adottarlo e domani, finalmente potremmo stare insieme al piccolo; la cosa è stata anche un pò lenta perchè dopo l'incidente è stato seguito da uno psicologo infantile che lo ha aiutato a prendere atto che la sua vecchia famiglia non c'è più e che adesso siamo noi la sua famiglia: nonostante tutto io e Gulf abbiamo deciso che il piccolo mantenesse il suo cognome accompagnato dal mio...quindi da domani avremo il nostro bambino con noi, Liam Saetang Suppasit.

 "eccoci qui" dico mentre varco la soglia del residence di nonna: ha insistito tanto per fare la festa di benvenuto del piccolo qui "sai che non era necessario fare tutto ciò" dice mio marito rimproverandola "oh tranquilli, come vedete sono ancora in forze...ma cosa si nasconde dietro alle tue gambe?" chiede in tono dolce per poi inginocchiarsi ai miei piedi "c'è qualcuno qui?" chiede in tono divertito mostrando un sorriso al piccolo Liam che, timido, si nasconde dietro di me "Liam, sai la nonna ha tantissime caramelle...perchè non la saluti?" chiede Gulf che nel frattempo si è inginocchiato di fianco al bambino "hai...tante...caramelle?" sussurra il piccolo "certo tesoro, ti va di venire insieme al tuo papà?" chiede mia nonna "andiamo?" incita Gulf mentre tende la mano a Liam ed insieme poi si avviano verso il tavolino pieno di dolci. Ed io resto qui, all'ingresso, fermo ad osservare la scena: il mio bambino, perchè fa parte di me ormai, mano a mano con l'uomo della mia vita, Gulf...decido di immortalare il momento, così prendo il cellulare e fotografo mio marito e il mio bambino di spalle, mano nella mano "papà!!" urla Liam mentre corre verso di me "ometto" rispondo per poi prenderlo per mano e riaccompagnarlo dalla nonna e Gulf.

POV GULF

Siamo tutti a tavola a chiacchierare mentre Mew si trova nella nostra stanza a raccontare la storia della buonanotte a Liam "finalmente vedo il mio ragazzo felice sai Gulf" mi dice la nonnina, seduta al mio fianco, mentre mi prende la mano "anche io sono felice, con lui ho ritrovato quella serenità e felicità che mi mancava" rispondo "se mia sorella fosse ancora viva sarebbe orgogliosa di te ragazzo...hai una vita tutta tua, un lavoro, un marito e soprattutto un bambino che vi vuole tanto bene" dice ad un tratto zia Linda "oh zia" sussurro per poi essere sopraffatto dalle lacrime "ora vai e stai con la tua famiglia, sistemeremo domani qui ragazzo" dice la nonna incitandomi a salire nella stanza. Ed io non me lo faccio ripetere due volte, così dopo aver salutato mi dirigo fuori la nostra stanza: delicatamente e silenziosamente apro la porta e ascolto la favola che Mew sta raccontando a Liam; non si è accorto che sono entrato, così mentre ascolto, mi appoggio con le spalle allo stipite della porto "le due follettine furono felicissime e cominciarono a prendersi cura con tanto amore dei due cagnolini che chiamarono Red e Brown. Dopo qualche giorno Brown, mentre giocava, si graffiò con un piccolo rametto e immediatamente andarono da mamma Fata per chiedere cosa dovevano fare. Mamma Fata Fragola diede loro il disinfettante per curarlo. Mentre lo disinfettavano mamma Fata chiese loro...". Avanzo lentamente e abbraccio mio marito da dietro, mentre lui è seduto sul bordo del letto "può bastare così, eri talmente immerso nella lettura che non ti sei accorto che Liam sta già dormendo" sussurro "oh è vero" risponde; pian piano poi si alza dal letto, posa il libro sul comodino e mi stringe a sè, tanto che io nascondo il mio viso nel suo petto "non riesco ancora a credere a tutto questo, mi sembra ancora un sogno sai" sussurra "credici è tutto vero, se vuoi ti do un pizzicotto" rispondo per poi stringergli leggermente il fianco "ahia!" urla Mew "shh sveglierai Liam" dico ridendo "tu...aspetta che ti prendo" dice Mew mentre osserva la mia figura che sta scappando dietro la porta della stanza. 

"stai attento Liam mi raccomando e ascolta la nonna" dico mentre saluto la nonna e zia Linda "tranquillo, godetevi una giornata tutta per voi....andiamo Liam?" dice la nonna che viene trascinata dal piccolo: tutti andranno a fare un picnic nel parchetto qui vicino che affaccia sul mare. Da quando abbiamo portato Liam a casa con noi, io e Mew non siamo stati più insieme...beh sapete a cosa mi riferisco e non vi nascondo che mi manca essere un tutt'uno con lui; è sempre premuroso, affettuoso, divertente e altre cose ma l'essere toccato, sfiorato, accarezzato, baciato da lui mi manca da morire. Liam sta con la nonna e gli altri perchè gliel'ho chiesto io, ho organizzato una sorpresa per Mew: un uscita in barca da soli, come abbiamo fatto la prima volta che ci siamo conosciuti qui al residence "io sono pronto per andare al mare ma...dove sono tutti?" chiede Mew "beh sono al parco" rispondo "come al parco e il mare?" continua a chiedere incredulo "al mare ci andremo solo io e te, ti va?" dico mentre Mew continua a fissarmi "su prendi la tua moto e andiamo al molo, ho un sorpresa per te" continuo a dire, intimando Mew a collaborare. 

Dopo quasi un oretta di viaggio eccoci al molo, dove ad aspettarci c'è il capitano della barca a vela "salve signor Kanawut, la barca è pronta...la porterò fino alla scogliera e poi con la moto d'acqua andrò via" dice mentre Mew continua a fissarmi "sorpresa...come la prima volta ricordi?" dico "oh amore" mugola Mew per poi darmi un bacio sulla fronte. Dopo aver pranzato tutti insieme davanti alla grande scogliera che fa da sfondo all'isola, il comandante va via per poi tornare più tardi, circa 4 ore "vado un attimo a rinfrescarmi la faccia, sento il viso bollente" dice Mew mentre si dirige nel bagno della stanza da letto...questo è il momento giusto per andare all'attacco! "va benissimo, io poso queste cose e ti aspetto" rispondo mentre sul mio viso si fa strada un sorrisetto peccaminoso. Mentre le spalle di Mew scompaiono dietro la porta, io lo seguo e nel momento esatto in cui entro nella stanza da letto lui esce dal bagno, con i capelli bagnati "quanto cazzo è sexy" penso "oh amore" dice lui mentre si passa una mano tra i capelli "fà l'amore con me...mi manchi da morire Mew" sussurro e in un batter d'occhio mi trovo tra le sue braccia, con il mio viso a pochi millimetri dal suo "anche tu mi manchi...da morire Gulf" risponde per poi baciarmi, prima delicatamente e dolcemente per poi cambiare ritmo nel momento esatto in cui le mie mani si portano sulle sue spalle e lo tirano verso di me; Mew emette un gemito gutturale, sfiorandomi con il suodolce alito, e mi bacia ancora, con amore. Mentre le miemani si muovono su di lui, intorno a lui, e lo accarezzano, lostringono forte, mi circonda con un braccio, la sua manodestra appoggiata al centro della mia schiena, le ditaallargate. La mano sinistra è tra i miei capelli, e mi trattienecontro la sua bocca "oh, ti voglio così tanto, amore" sospira, e fa un passoindietro togliendosi velocemente il costume da bagno ed io lo seguo...rimaniamo entrambi nudi, con le nostre erezioni che si sfregano l'una contro l'altra mentre le nostre labbra sono incollate tra di loro; senza rendermene conto ci ritroviamo sul letto con Mew seduto ed io a cavalcioni su di lui...dopo mesi diventeremo di nuovo un unica cosa.. 

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