Capitolo 13

289 38 3
                                    

"vorremmo vedere il dottor Pittipay per cortesia" chiede uno degli scagnozzi di Kanawut senior all'infermiera di turno "un attimo solo...voi siete?" chiede "veniamo da parte del signor Kanawut, un amico del dottore" continua a rispondere lo scagnozzo "dottore? Si scusi se la disturbo, ci sono delle persone a nome Kanawut che vogliono parlare con lei...capisco, li faccio accomodare subito. Prego, la seconda porta a destra" risponde la donna facendo poi strada ai due uomini.
"toc toc" "avanti: prego accomodatevi. Prego dottoressa, può andare" risponde il dottor Pittipay facendo poi accomodare i due uomini "dottore, non ci perdiamo in chiacchere lei sa perché siamo qui. Possiamo già procedere?" chiede uno dei sue scagnozzi "non adesso perché nel suo ufficio stanno facendo le pulizie, approfittando che lui è in ferie. Alle 12 in punto, ovvero tra 30 minuti, qui verrà un mio fidatissimo collega che vi accompagnerà nell'ufficio del dottor Suppasit e lì potete mettete le vostre cimici. Mi raccomando, io non ne so nulla...qualsiasi cosa succede. Dovevo un favore a Kanawut e con questo stiamo aspposto" dice il dottore: improvvisamente il suo cercapersone vibra "siete fortunati, hanno fatto presto. Andate, qui fuori ci sta il mio collega. Arrivederci" dice per poi congedare i due omoni dal suo ufficio.

******

POV MEW

Mi trovo steso su un grande prato verde, beandomi della natura che mi circonda: questa sensazione di pace e tranquillità non l'avevo mai provata prima. Improvvisamente tutto questo viene interrotto da un formicolio, o meglio solletico, che sento provenire dal basso ventre.
Mi alzo leggermente sui gomiti e noto che un piccolo verme si sta infilando proprio...proprio nei miei pantaloni!
All'improvviso non mi trovo più su un prato verde ma nella piccola stanza del residence, avvolta dal buio e da qualche piccolo screzio di luce proveniente dalla luna: una sensazione di calore si fa strada nel mio basso ventre, come se stesse andando a fuoco e sento anche parecchio caldo...cerco di mettermi a sedere, ma c'è qualcosa che mi frena. Scosto il lenzuolo e noto una folta chioma nera giocare con il mio amico lì sotto "G-G-Gulf...cosa" cerco di dire ma il piacere si sta facendo strada dentro di me "questo è mio...hai capito?!" dice ad un millimetro dal mio pene, tanto che il suo respiro su di esso mi fa eccitare ancora di più "n-n-on ci pensare...le donne...non mi...piacciono" balbetto mentre lui lecca tutta la mia lunghezza, senza mai fermarsi "aaah per....favore" sussurro mentre le mie mani si fanno strada dentro i suoi capelli "potrei non farti venire sai?" dice stuzzicandomi "potrei farti scontare una piccola punizione" continua a dire mentre continua a "giocare" con la mia erezione "ha fa-tto tutto lei...lo sai" cerco di dire "io so essere una persona molto possessiva e gelosa delle mie cose. Non mi piace che qualche donna faccia l'oca con il mio uomo, sotto i miei occhi" dice marcando la parola "uomo" per poi mordermi letteralmente il pene "ah!" urlo ma non di dolore...di piacere.
"per stavolta ti perdono ma il gioco lo conduco io" dice ed io ringrazio chiunque abbia ascoltato le mie preghiere: così Gulf si libera dei suoi boxer e si posiziona steso sopra di me, le nostre erezioni iniziano una battaglia personale mentre le nostre bocche si uniscono in un bacio passionale, famelico "ci sei solo tu" sussuro ad un millimetro dalle sue labbra; lui risponde baciando di nuovo le mie labbra. Poi si siede, prende il pene tra le sue mani e lo posiziona davanti alla sua piccola entrata "aspetta, fammi prendere il preservativo" dico "ssh, voglio sentirti  senza nulla, pelle contro pelle" sussurra per poi, lentamente e dolcemente, scendere lungo tutta la mia lunghezza "sei così stretto" mugolo mentre inizio a gemere "ti sento tutto...ti sento fino a qui Mew" sussurra mentre si porta una mia mano al livello del suo stomaco.
Con un unico gesto, mi porto a sedere: adesso ci troviamo faccia a faccia, io completamente perso dentro di lui mentre Gulf si aggrappa a me portando le sue braccia intorno al mio collo: mentre ci baciamo, annullando qualsiasi millimetro di distanza iniziamo anche a muoverci, gemiamo l'uno nella bocca dell'altro; la nostra danza d'amore ci sta portando al culmine del piacere tanto che inizio a sentire il corpo di Gulf vibrare "M-m-ew sto per..." balbetta ed è il mio segnale per dare l'ultima spinta "anche io" gemo per poi liberarmi dentro di lui, mentre Gulf su entrambi "ti amo" gli sussurro ad un orecchio, mentre ci stringiamo l'uno all'altro...so che forse sto correndo ma non posso più tenermi questo "peso" sullo stomaco
"anche io ti amo" sussurra Gulf mentre mi stringe ancora di più a sé, tra le sue piccole braccia.
Ci stacchiamo per un attimo, voglio vederlo negli occhi "esisti solo tu per me, mettitelo bene in testa hai capito? Però non ti nascondo, che questa tua parte gelosa e possessiva mi piace un sacco" dico prendendolo anche un po' in giro "smettila, lo so che mi stai prendendo in giro" risponde dandomi un piccolo schiaffo sulla spalla per poi abbracciarmi di nuovo e accarezzarmi la testa.
"Si...questo uomo lo amo, più della mia stessa vita" penso, godendomi delle sue carezze

EMERGENCYDove le storie prendono vita. Scoprilo ora