Capitolo 24

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POV GULF

Siamo seduti abbracciati, con la mia schiena che aderisce al suo possente petto, sul pontile della barca, nudi ma coperti solo dal lenzuolo sui fianchi ad ascoltare il suono del mare e delle piccole onde che si infrangono sulla barca "grazie" sussurra Mew al mio orecchio "mi hai ridato la voglia di vivere dopo anni di totale isolamento e silenzio, mi hai donato quell'amore che avevo perso con la morte dei miei genitori e soprattutto mi hai donato un figlio" continua a sussurrare stringendomi ancora di più a lui. Io resto in silenzio, non so cosa dire: lacrime salate si fanno strada lungo il mio viso "so che stai piangendo e so anche che sono lacrime di gioia" continua a dire "non...non...basterà mai dirti grazie Mew, perchè tu mi hai portato via da quel mondo in cui ho sempre cercato di evitare; sei riuscito a trascinarmi via donandomi tutto quello di cui avevo bisogno e che avevo perso anni fa...grazie anche a te" riesco a dire, per poi appoggiare la testa sulla sua spella e godermi la bellissima sensazione del sole che colpisce il mio viso.

E' ormai sera quando torniamo a casa "in cucina c'è la cena ragazzi e il piccolo Liam, talmente che si è scatenato oggi al parco, che appena fatto la doccia e messo sul letto è crollato...io ora vado, buonanotte" dice la nonnina baciandoci entrambi per poi scomparire "che ne dici di andare dal piccolo?" chiede Mew "si dai, io non ho tanta fame" rispondo, per poi prendere la mano di mio marito e dirigerci nella nostra stanza da letto: Liam dorme a pancia in sù e al centro del letto ed io silenziosamente mi cambio, mettendomi il pigiama, e delicatamente mi stendo al suo fianco "papà..." sussurra il piccolo per poi girarsi verso di me e stringere le sue manine sulla mia maglietta "ssh papà è qui" sussurro accarezzandogli la testa per poi cadere in un sonno profondissimo, tanto che non riesco nemmeno ad aspettare Mew che si stende sul letto. 

Un leggero venticello fresco mi fa svegliare nel cuore della notte: la mia testa si alza non dal soffice cuscino ma dal forte e profumato petto del mio uomo; delicatamente mi alzo e noto che le posizioni sul nostro letto sono leggermente cambiate nel corso della notte, infatti Mew,o meglio il suo petto, fa da cuscino sia a me che a Liam. Quest'ultimo stringe nella sua piccola manina la maglietta del papà che a sua volta lo tiene stretto a lui con la sua grande mano: è un immagine bellissima che vorrei assolutamente immortalare ma non riesco perchè Mew si sveglia "che ore sono? perchè sei sveglio?" chiede sussurrando, per non svegliare il piccolo "avevo un pò di freddo e volevo coprirmi con il lenzuolo...poi è presto torna a dormire" dico "fallo anche tu vieni qui" risponde ed io non me lo faccio ripetere due volte; prendo il lenzuolo che si trova ai nostri piedi, lo stendo su di noi per poi stendermi sul mio uomo, che mi stringe a lui con la sua mano "buonanotte amore mio" sussurra per poi deporre un casto ma al tempo stesso dolce bacio sulla mia fronte "buonanotte amore mio" rispondo per poi stringere la manina di Liam nella mia e bearmi di questo dolce momento, con la consapevolezza che sarà solo uno dei tanti che passeremo insieme. 


**** FINE ****

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