Capitolo 21

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POV MEW

E' quasi passato un anno da quel giorno: sono stati mesi in cui Gulf piano piano si è ripreso e ha messo un punto di fine a quello che rimane della sua famiglia; case, soldi e tutto quello che era associato a suo padre è stato completamente demolito. In questi mesi abbiamo trovato anche una piccola casa tutta per noi, dove condividere i momenti felici, divertenti e quelli intimi: io sono tornato a lavorare in ospedale mentre Gulf è diventato il vice proprietario e commercialista del residence della nonna a Ko Chang lavorando a distanza e ogni tanto tornare sull'isola per andare la sua nuova famiglia composta da nonna, zia Linda con il compagno e Alfred. Sono seduto nel mio ufficio in ospedale quando il mio cellulare squilla: è una sveglia che i ricorda che tra due giorni è il compleanno del mio Gulf "ma cosa potrei mai regalargli?" penso quando improvvisamente un idea si fa strada nella mia mente "segretaria potrei parlare con il direttore per favore? Benissimo allora, dieci minuti e salgo" dico per poi chiudere la telefonata. 

POV GULF

"pronto per rilassarti un pò?" mi chiede Mew mentre spegne ilmotore: abbiamo parcheggiato davanti ad un Hotel molto lussuoso "si ma perchè tutto questo?" chiedo incuriosito "perchè oggi è un giorno speciale per te e vorrei che lo passassi nel miglior modo possibile" risponde per poi scendere dalla macchina. Dopo aver effettuato il chek-in veniamo accompagnati alla nostra stanza che è una bellissima suite "ma...ma...ma è bellissima Mew!" urlo come un bambino che vede per la prima volta il suo giocattolo preferito "e questo è solo l'antipasto amore" mi sussurra all'orecchio mentre mi abbraccia da dietro "ora però una bella doccia e poi andiamo a cenare dai" dice per poi scomparire nel bagno.  Mi guardo per l'ultima volta allo specchio mentre Mew è al telefono con qualcuno fuori al balcone della suite "sei bellissimo" sento dire alle mie spalle mentre il mio uomo mi fissa appoggiato allo stipite del balcone "dovrò stare attento stasera se qualcuno ti mette gli occhi addosso" dice "degli altri non mi interessa, solo di te lo sai" rispondo rassicurandolo. Appena arriviamo al ristorante del lussuoso hotel troviamo una brutta notizia "signori mi spiace ma c'è un calo di corrente e non riusciamo a far funzionare correttamente la sala" ci dice un responsabile di sala "ma io ho prenotato per stasera" risponde Mew "dai non fa nulla, possiamo andare altrove" rispondo cercando di calmarlo "se aspettate qui posso provare a risolvere la cosa" di dice il responsabile mentre si allontana "non corrugare la fronte, troveremo qualcosa vedrai" dico a Mew mentre gli accarezzo la guancia. Ci troviamo all'ingresso di questo ristorante al buio quando improvvisamente le luci si accendono e un "buon compleanno" si fa strada nella sala: immediatamente mi giro verso Mew "sorpresa" dice mentre mi spinge all'interno della sala; esamino tutto il ristornate e noto che ci sono Alfred, zia Linda con il compagno, la nonnina e alcuni colleghi del residence con cui ho stretto amicizia.

"Grazie per essere venuti qui oggi: mi aspettavo una tranquilla cena intima con l'uomo al mio fianco, però questa è una piacevole sorpresa. Grazie a tutti per essere venuti qui...ora andiamo a mangiare su" dico ma vengo interrotto da Mew "prima di iniziare la cena vorrei darti il mio regalo di compleanno Gulf. Ho invitato tutte le persone a te più care per renderle partecipi di quello che sto per fare" dice per poi allontanarsi da me, mettersi in ginocchio e estrarre dalla giacca uno scatolino "Gulf Kanawut vuoi condividere la tua vita insieme a me? Vuoi sposarmi?" chiede mentre apre la scatolina mostrandomi il contenuto. Sbatto le palpebre e le lacrime iniziano a scorrere. Il mio Mew, il mio uomo: lo amo così tanto, e tutto quello che riesco a dire mentre l'ondata di emozioni mi travolge è semplicemente "si" e lui sorride, sollevato. Lentamente mi infila l'anello al dito per poi passarmi la scatolina e intimarmi di fare lo stesso con lui: "oh Mew" singhiozzo, improvvisamente travolto dalla gioia, e lo faccio rialzare in modo da trovarmi di fronte a lui; le mie dita si immergono nei suoi capelli, mentre lo bacio, con tutto il mio cuore e tutta la mia anima. Bacio quest'uomo bellissimo, che mi ama e che io amo; lui mi avvolge tra le braccia, le sue mani tra i miei capelli, la sua bocca sulla mia. So, nel profondo di me stesso, che sarò sempre suo, e che lui sarà sempre mio. Siamo arrivati fin qui insieme, ma siamo fatti l'uno per l'altra. Siamo destinati a stare insieme. Mew mi afferra il mento, solleva il mio viso verso il suo e sussurra "presto sarai mio" "lo sono di già" gli sussurro.

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