𝐜𝐢𝐧𝐪𝐮𝐞

1.6K 77 9
                                    

𝗨na volta tornata a casa e preparata la cena, Giada si sedette al tavolo per mangiare la carbonara che si era cucinata.

Appoggiò il cellulare in posizione verticale contro la bottiglia e cercò su WhatsApp il gruppo con Christell, Mariasole, Noah e Davide, quindi avviò una videochiamata.

Odiava mentire ai suoi migliori amici, perciò decise che non l'avrebbe fatto: doveva dir loro che Matteo Pessina, sì proprio lui, il calciatore dell'Atalanta, le aveva chiesto di uscire, se fosse una buona idea e ne valesse la pena o se ci fosse il rischio di finire come la ruota di scorta, usata e poi lasciata da parte. Anche perchè era un calciatore, poteva avere qualunque ragazza volesse, e perchè aveva scelto lei?

Anche se, effettivamente, faticava ad associare quel viso da bravo ragazzo ad uno sciupafemmine che trovava piacere nel prendersi gioco dei sentimenti altrui.

«Buonasera bellezza!» esclamò Mariasole, la prima a rispondere.

«Che cazzo è sta funzione? Ma siamo dentro tutti e cinque?» domandò confuso Davide, che si unì alla chiamata subito dopo di lei. In effetti, non avevano mai fatto videochiamate di gruppo con WhatsApp. Le poche videochiamate che avevano mai fatto erano state a computer con Skype, dove di certo ci si vedeva meglio che a telefono.

«Ciao. - fece Christell, poi vide la noncuranza con cui Giada andava avanti a mangiare - Sì ma buon appetito.»

«Grazie. - rispose stando al gioco la mora - Sai, è proprio buona, mi dispiace davvero che non riusciate ad assaggiarla.» li istigò sorridendo.

«Chi ha bisogno di aiuto psicologico-morale?» chiese Noah, sovrastando gli insulti che Davide stava lanciando all'amica riguardo al fatto che non gli facesse assaggiare la sua carbonara.

«Io, a dir la verità.» intervenne sempre Giada, poggiando la forchetta nel piatto.

«Vabbè, allora io esco dalla chiamata dato che non mi fai assaggiare la pasta.» la minacciò ancora il toscano.

La giovane sorrise.
«Sono sicura che dopo quello che ti sto per dire ti dimenticherai della pastasciutta. - si ritrovò a scommettere, quindi continuò: - Ho incontrato Matteo Pessina al parco.»

A seguito di quell'affermazione, il caos regnò sovrano in chiamata, tanto che Giada fu obbligata ad abbassare il volume della telefonata per non far sentire la loro conversazione anche ai vicini di casa.

«Solo tu puoi avere 'sta fortuna!» strillò Davide, prima di continuare a schiamazzate insieme a Noah.

«Non è finita qui.» cercò di farsi sentire la ragazza.

Calò il silenzio, così poté parlare. Spiegò agli amici tutta la vicenda, come non sapesse che fosse un giocatore di calcio e che l'avesse scoperto il giorno della partita.
Raccontò tutti i loro brevi incontri, senza tralasciare nulla, fino ad arrivare a quello di solo poche ore prima.

«E così mi ha chiesto se domani dopo le lezioni volessi prendere una cioccolata calda con lui.»

«E tu ovviamente hai accettato.» si augurò Christell.

«Sì, - le diede corda Mariasole - perchè se ti sei lasciata sfuggire un calciatore, cara mia, la nostra amicizia termina qui.»

Giada sospirò divertita.
«Sì, ho accettato.»

A quelle parole, altro momento di caos, in cui la giovane fece fatica a capire quello che gli amici stessero dicendo.
In parte, aveva anche paura di sentire quello che stava uscendo dalle labbra di Davide che, insomma, aveva una certa enfasi volgare nell'esprimere le cose.

«Ma ragazzi, ma dite che faccio bene ad uscirci? - domando quando si furono quietati - Insomma, non voglio essere una delle tante, finire come una crocettina su una lavagnetta piena.» disse, svuotando il sacco con le sue preoccupazioni.

𝐅𝐀𝐕𝐎𝐋𝐄 || Matteo Pessina (SOSPESA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora