37. Non posso Julia

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-Julia cos'è successo?- mi chiede Clary confusa per l'uscita inaspettata di Aidan -Penso che Georgia e Aidan stiano programmando di avere un figlio eh già,quindi se ne sono andati- faccio spallucce bevendo -Finiscila di bere Julia- mi ordina mio fratello Isaac -Nah- lo guardo male -E la festa è finita va bene!?- urlo come una pazza -Clary portati Scarlett a casa tua- gli dice mio fratello Logan -Non voglio lasciare la mamma da sola zio-
-Tranquilla Scar,verremo domani,la tua mamma ora non sta bene- mi guarda male Clary -Ci vediamo domani Julia- aggiunge per poi andarsene via,se ne vanno arrabbiati anche i miei fratelli e mi bevo un altro sorso -Finiscila!- mi strappa la bottiglia tra le mani Mirko -Lasciami da sola- mi siedo sul divano -No,sono davvero molto confuso- posa la bottiglia sul tavolo del salotto -Parla con qualcun'altro,io adesso non sono in me- sospiro alzandomi e andando verso il piano di sopra -Mi gira troppo la testa- sussurro -Ti aiuto- dice Mirko prendendomi in braccio -Dov'è camera tua?-
-Di sopra,la prima porta a sinistra- sbuffo mettendo la testa nell'incavo del suo collo -Va bene- dice portandomi nella mia stanza.
Mi poggia sul letto e mi lascia -Aspetta...- sussurro -Aiutami-
-A fare cosa?- mi domanda -A vestirmi,ti supplico,mi gira troppo la testa- dico toccandomi la fronte -Se vuoi chiamo Clary,io non so se posso...cioè...- dice con fare impacciato -Puoi tranquillo...il pigiama è sopra la sedia,penso..-
-D'accordo- prende il pigiama e si avvicina a me.
Mi tira giù la zip del vestito e me lo leva -Cazzo- sussurra guardandomi -Cosa c'è- sussurro toccandomi la testa per il dolore -Mhm nulla,solo che mi sono appena ricordato che ho scordato una cosa in cucina- dice guardandomi le labbra e il corpo -Cosa- sospiro alzandomi -Julia siediti stai male- dice preoccupato -E' passato...- dico provando a slacciare la cinta dei suoi pantaloni -Julia che cazzo stai facendo- dice guardandomi perplesso -Ho voglia di farlo con te- lo guardo -No no no no,non possiamo- dice prendendomi le mani -Perchè no,invece sì- ridacchio -No,sei ubriaca Julia- sbuffa -Ohh e quindiiii- faccio un ghigno buttandomi sul letto e facendo cadere Mirko sopra di me -Julia sta ferma- dice stringendomi i polsi e portandomeli sopra la testa -Non mi va- dico baciandogli il collo -Cazzo Julia sta...ferma...prima ti girava la testa,come cazzo è possibile che ti sia già passato- domanda confuso -Shhh non rovinare il momento- dico baciandolo sulle labbra -Julia sei ubriaca- ansima per mancanza di fiato -Oh sta zitto,vorresti scoparmi anche tu- faccio un ghigno -Sì sono sincero,vorrei tanto,ma non oggi e non adesso- mi guarda -Okay...- sorrido e con tutta la mia forza mi metto sopra di lui -Julia...- sospira mordendosi le labbra -Mirko...?- domando togliendogli la camicia -Julia ti prego,non posso-
-Tranquillo faremo subitissimo- dico togliendogli anche i pantaloni,mi metto a cavalcioni sopra di lui e mi muovo lentamente -Cazzo...- sospira.
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La luce del sole mi arrivò in faccia facendomi svegliare all'improvviso,un gran mal di testa si fece sentire,mi appoggiai con le mani sul letto fin quando non toccai qualcuno -AHHH!- urlai spaventata -Cosa!?- urla Mirko mezzo addormentato -Mirko? E-E tu cosa ci fai qui- domando confusa -Oh ehm non ricordi?-
-No...ho un mal di testa fortissimo- dico portando la mano sulla fronte,mi guardo intorno e vedo i vestiti per terra,spalanco gli occhi e mi guardo -Sono in intimo!?- urlo,guardo lui e lo vedo con solo la mutanda a dosso -Mirko cosa abbiamo fatto!?-
-Julia tranquilla non è quello che sembra,cioè so che ora penserai che abbiamo scopato...ma non è così,te lo giuro- cerca di tranquillizzarmi -MIRKO!?- urlo guardandolo male -Ah cazzo,so che noi due ci siamo conosciuti un po' male,ma ti giuro su tua figlia che non abbiamo scopato,anche se avevo voglia- dice mettendosi i pantaloni -E tu come sai di mia figlia- dico coprendomi con un lenzuolo -Ieri Scarlett ha detto mamma,ma era riferito a te,non sono stupido ancora- ridacchia mettendosi la camicia -Uhm...- dico stendendomi sul letto -Eri ubriaca non volevo approfittarne,eri tu quella eccitata ieri- ridacchia facendo un ghigno -Ero solo ubiaca Mirko,non volevo mica farlo con te- sbuffo -Ti credo- sorride leggermente,finchè non suonarono alla porta -Sarà Clary con tua figlia-
-Perchè mia figlia è con Clary?- domando -Tu eri in pessima forma- dice aprendo la porta -Vado ad aprire- aggiunge,annuisco e scende di sotto,prendo la mia vestaglia azzurra e scendo -Mirko chi è??- domando scendendo di sotto,quando vidi Aidan alla porta non sapevo che dire,mi guardò mentre io mi legai velocemente la vestaglia -Cosa cazzo avete fatto-
-Cosa ti importa- gli rispondo -Mirko era ubrica- dice tirandogli un pugno -Fermo!- urlai non appena Aidan si scaraventò su di lui tirandogli pugni -Aidan fermo!-
-Cazzo sei cambiato al peggio- gli urla Aidan,finchè Mirko lo mette sotto di lui e gli tira un pugno proprio in piena faccia e un altro e ancora e ancora -Mirko fermo! Così lo uccidi!- urlo quasi piangendo,lui si ferma e lo guarda per poi andarsene e sussurrarmi -Scusami- lo guardo andarsene da casa mia e chiudo la porta -Cazzo Aidan cos'hai combinato...alzati sù- lo aiuto ad alzarsi e lo porto in bagno -Meno male che non ti ha rotto il naso,ce cazzo Aidan vieni ieri e mi dai della puttana,poi ti scusi ovviamente per salvarti il culo e poi ti ingelosisci anche se magari sono stata a letto con qualcuno,ce ne vuole coraggio- dico facendogli abbastanza male -Scusami...abbiamo iniziato con il piede sbagliato- mi dice -Ti senti bene? Ti vedo pallida Julia- mi domanda -Sì sto bene,mi gira solo la testa,tu stai bene?- gli domando -Io sto bene tranne per l'occhio che mi fa malissimo-
-Non puoi tornare così a casa Aidan,Georgia mi licenzierebbe- gli accarezzo l'occhio -Ineffetti...ma dove sto?- mi domanda -Io...non so-
-Potrei stare solo per oggi qui a casa tua,se per te va bene...- socchiudo gli occhi -Io mi scuso per tutto quello che ho fatto,ma Julia tu lo sai- lo interrompo -Sì io so che tu mi hai cercato Aidan,io so tutto,ma io ho sempre avuto quella rabbia incontrollata e non volevo scusarti,anzi non mi andava proprio- lo guardo -Sai io per tutti questi anni ho pensato che magari non ti andavo bene e che una volta che io fui innamorata di te,tu te ne saresti andato,io ho sempre pensato che fosse questo il tuo piano,ma effettivamente non ti ho mai chiesto perchè te ne fossi andato...- abbasso la testa -Julia cazzo! Tu sai che io ti ho sempre amato,ma quante cazzo di volte te l'ho detto,un centinaio. Ho fatto un sacco di cose pur di avvicinarmi a te,ho cambiato scuola per te...solo per quel piccolo sbaglio che ho fatto,tu sei rimasta con quel pensiero per cinque fottuti anni- si avvicina verso di me -Mia nonna stava male e ci hanno chiamati per vederla un'ultima volta...stavo troppo male per spiegarti tutto,mia madre poi ha deciso di abitare lì e...ho incontrato Georgia,che però poi ha incominciato a lavorare qui- dice accarezzandomi le mani -Scusami per quello che ho detto ieri...tu non vai a letto con chiunque,ed io non sono venuto a letto con te solo perchè tu volevi,volevo anch'io,aspettavo quel momento da tanto anche...sono stato un coglione ieri lo so- mi guarda negli occhi e poi abbassa lo sguardo sulle mie labbra,guardo anch'io le sue e incominciano a suonare alla porta -Mhm...meglio se vado ad aprire,tu resta qui non si sa mai...- annuisce ed io esco dal bagno.

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