48. Papà

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Una volta arrivati a casa mia parcheggio e lo guardo -Beh scendiamo?- mi chiede -Sì va bene- dico aprendo lo sportello.
Inserisco la chiave dentro la serratura della porta e la apro,accendo la luce e chiudo la porta dopo aver fatto entrare Aidan -Siediti pure- indico il divano -Ehm grazie- dice lui -Allora...vuoi qualcosa da mangiare o bere?-
-No no tranquilla-
-Okay...- e mi siedo anch'io sul divano di fronte a lui -Allora...perché pensi che Georgia ti stia tradendo? Vabbè forse che ha troppo lavoro potrebbe essere una scusa,ma non arriviamo a conclusioni affrettate- ridacchio -Non lo so...sta poco con me e non mi piace questa cosa-
-Eh allora perché non sei con lei ora? Dici che non state tanto insieme,perché non ti sei fatto accompagnare a casa tua- alzo le sopracciglia -Perchè lei è a lavoro?- sbuffa irritato -Giusto,ma ritornerà a casa e una volta che vede che non ci sei secondo te come reagirà- chiedo -Di solito ritorna all'una Julia- mi guarda -Ah...-
-Già...- sospira -Nahh Georgia non sembra una tipa che tradisce,ne sono sicura,è così gentile- alzo le spalle -Sì lo penso pure io,ma ho paura comunque-
-Beh si vede che ci tieni a lei- gli sorrido -Sì ci tengo,molto...- abbassa la testa -Ehm...parlando di altro,hai fame? Vuoi qualcosa da mangiare?- domando -Ancora,no- ridacchia -Sei proprio sicuro?-
-Sì sì- mi sorride -Okay come vuoi- mi alzo dal divano -Julia aspetta- mi ferma -Sì dimmi-
-Scusami per prima...davvero scusami,io non volevo,cioè volevo,ma non lo pensavo davvero,cioè in realtà sì- lo guardo male e me ne vado in cucina -No no hai capito male,io-io...cioè sono davvero molto arrabbiato,mi avete detto delle bugie...non sapevo di essere padre,capisci!? Non è una bella cosa venirlo a sapere adesso,ADESSO!- io incomincio a cucinare senza far caso alle parole che dice -Julia non sto dicendo che tu sei stata una stronza,assolutamente...ma ti odio per non avermelo detto,Scar è stata senza un padre...ma lei soprattutto lo sa che sono suo padre?- mi domanda,ma senza alcuna risposta da me -Julia? Ma mi stai ascoltando?-
-No- ridacchio -Vaffanculo-
-Non so dove si trovi,mi ci porti tu?- mi giro verso di lui -Stronza-
-Coglione-
-Vaffanculo- mi urla -Vaffanculo tu- gli urlo a sua volta guardandoci male,si avvicina a me e mi bacia,io sorpresa gli tiro subito uno schiaffo -Ma che fai!- dice lui toccandosi la guancia dolorante -Cosa faccio!? Tu piuttosto cosa fai!- lo guardo agitata -Ti ho solo baciato Julia!-
-Eh dici niente!? Hai una ragazza Aidan,ed è tua moglie!-
-Non ancora- borbotta -Ma lo sarà,molto presto,siccome vi sposerete martedì e mancano solo due giorni!-
-Ecco,ho due giorni per decidere! Julia io non sono davvero sicuro di sposare Georgia...- mi guarda -Eh cosa ci posso fare io? Non posso aiutarti Aidan,mi dispiace- dico girandomi e continuando a cucinare -No no Julia tu puoi aiutarmi eccome,Georgia non sa che io e te siamo stati insieme,Georgia non sa che Scar è mia figlia,Georgia non sa niente di tutto questo casino,ma se lo venisse a sapere sicuramente mi lascerebbe-
-Non è detto Aidan,perché se tu ami lei,non la lasci solo perché pensi che ti tradisca,magari non è neanche così- sbuffo,lui ridacchia -Cosa c'è- lo guardo confusa -Julia io non la voglio lasciare solo perché penso che mi tradisca- dice sospirando -Ma non l'hai capito? Io penso di amarti- mi guarda -Pensi Aidan,pensi...è molto diverso dal "io ti amo",cioè- lo guardo e poi ritorno a guardare la mia cucina -Sì lo so lo so,eh infatti devo capire...ti ho baciato per capire- mi giro verso di lui -E-Eh quindi...?-
-Eh quindi nulla...non ho sentito nulla,ma io-
-Aidan...non voglio più discutere di questo,tu farai la tua vita con Georgia e io magari con Christian o qualcun'altro che mi capiterà,quando vi sarete sposati attenderai il momento giusto per dirgli che hai una figlia- dico mettendo la cena sul tavolo -Oh no,si arrabbierebbe di sicuro-
-Oh magari capirebbe Aidan- dico sedendomi -Dai...hai fame?- lo guardo -Un po' sì- dice sedendosi di fronte a me -Tieni allora- gli porgo il piatto -Scusami per averti baciato-
-Ehm no- ridacchio -Tranquillo...-
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È molto fraintendibile che due "amici"  o per meglio dire due "ex" stiano seduti sul divano insieme a guardare un film? No perché io penserei male...o sono solo i film mentali che mi faccio spesso-cosa molto probabile-non avrei dovuto neanche portarlo a casa mia,ma cosa ho in questo cervello... "Magari è stato il cuore a decidere,perché in fondo sai anche tu che lo ami Julia"
Cosa!? Sì è vero...ma non posso rovinare la vita di Georgia,quindi sarà meglio restare distanti e va bene così...ho voglia di baciarlo...sì.
Proprio in questo momento,so che lo sto fissando,ma ha quei bei capelli marroni che gli ricadono sulla faccia e quei occhi verdi che,dio mio,mi fanno impazzire e ha un profumo che cado a suoi piedi ogni volta che lo sento "Ti stai rendendo conto che ti stai avvicinando un po' troppo a lui vero? E che lui ti stia fissando" sì e non mi dispiace "Ma prima dicevi che non dovevi" -Julia?- dice lui a tre centimetri dalla mia faccia -Hanno suonato alla porta...- dice guardandomi per poi far apparire un ghigno sulla sua faccia -Oh...sì,vado a vedere chi è- dico alzandomi goffamente dal divano,uhhh! C'è mancato poco,apro la porta e mi ritrovo,Isaac?
-Ehhhh,tu cosa ci fai qui- inarco un sopracciglio -Ti ho riportato la bambolina- dice spostandosi per farmi vedere la mia piccola Scar -Oh...sei venuto tu? Come mai non Clary o Dante?- chiedo confusa -Non lo so- ride -Okay...molto strano,vabbè basta che lei sia qui- dico sorridendo a Scar -Ciao mamma- dice entrando in casa -Okay allora io vado- dice Isaac -Ehm sì,ciao ci sentiamo!- gli urlo io -Scar...- sta parlando con Aidan,AIUTO -Hey hey hey...-
-Mamma,perché papà è qui?- la guardo stupita -Oddio è strano sentirti dire papà...- ridacchio e ride anche Aidan -Perchè dovevamo parlare- gli risponde Aidan -Ah va bene-
-Devi andare a dormire Scar,hai le borse sotto gli occhi- gli dico io -Vieni- la prendo per mano -Buonanotte papà- dice lei -Notte Scar- risponde lui,la porto sopra,le auguro una buonanotte e scendo sotto -È andata a dormire?- mi chiede -Sì- mi risiedo sul divano -Allora...cosa stavi fac- non lo faccio finire di parlare che lo bacio,sì...lo so che non avrei dovuto farlo,ma tecnicamente volevo...mi sono cacciata in un guaio.
Lui sembra non voler fermarsi e quindi mi fa indietreggiare fino a far combaciare la mia schiena con il tessuto del divano,continuiamo a baciarci ed era bellissimo -Mamma,papà...- disse una piccola vocina da dietro il divano -Cazzo- sussurrò Aidan,mentre io gli tappai subito la bocca guardandolo male.

Story of my lifeWhere stories live. Discover now