54. Spagna

62 9 1
                                    

Qualcosa mi fece svegliare, i raggi del sole che entravano dalla finestra mi fecero aprire gli occhi dando per sbaglio uno schiaffo a Samuel -AH!- urla dal dolore -Samuel Samuel- lo muovo -Che c'è Julia!- dice irritato fermando il mio braccio -Che ore sono- chiedo confusa -Ma cosa ne so io, mi hai svegliato adesso credi che io lo sappia?- sbuffa mettendosi il cuscino in faccia, mi giro verso di lui togliendogli il cuscino -Ti ho fatto male?- ridacchio -Non sei d'aiuto- mi guarda male -Scusa...vuoi del ghiaccio per il naso?-
-Ma no! Sto benissimo- sbuffa ridendo -Ah meno male allora- tiro un sospiro di sollievo -Andiamo a fare colazione?- mi chiede -Sì sì-
○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○
-Samuel quanti anni hai?- gli chiede Scar mentre si beve il suo latte -Scar ma perché- gli chiedo ridacchiando -Che c'è sono curiosa-
-Io ho venticinque anni e tu principessa?- gli domanda -Io ho così- si avvicina a lui e gli fa vedere la mano intera e tutte e cinque dita alzate -Ahhh ma sei grande allora-
-Lo so- dice lei fiera di sè -Okay- mi metto a ridere -Adesso fatemi lavare le tazze- dico mettendomi a lavoro.
○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○
-Pensi che Aidan mi ascolterà?- gli domando e mi guarda male -....sì scusa non avrei dovuto-
-Tranquilla- scende dal mio letto -Penso che Aidan ti ascolterà, è sempre stato uno che da più di una possibilità alle persone, se ti ama dovrebbe farlo- fa spallucce -Dovrebbe- sospiro -Hey Ju, tranquilla- mi accarezza la guancia mettendomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio -Io ci spero- lo guardo negli occhi e lui pure, lo vedo avvicinarsi di più a me, ma è impossibile dato che ieri gli ho detto che non mi interessava o forse non mi vuole dare ascolto -Mamma!- entra Scar nella stanza, ed io e Samuel ci giriamo verso essa, prendo un sospiro di sollievo -Dimmi amore-
-Non riesco ad accendere la tv- sbuffa e ridacchio -Ti aiuto io allora- e faccio segno a Samuel di scendere giù.
○○○○○○○○○○○○○○○○○
-Samuel dato che adesso ci siamo, ti accompagno io a casa va bene?- gli chiedo -Va bene-
Ci mettiamo in macchina e porto Samuel a casa -Miraccomando sii te stessa e pensa positivo- mi sorride -D'accordo- scende dall'auto ed entra in casa.

Una volta arrivata a casa di Clary busso -Hey, ecco Scar-
-Ma...vai già da lui?- mi domanda Clary -Sì, pranziamo insieme-
-Ah...ti ha invitato lui?- mi chiede curiosa -...no, mi sono invitata da sola, stai attentissima a Scar- gli mando dei baci e torno in macchina.

"Okay ci siamo...finalmente a casa di Aidan" penso tra me e me "Eh se ci fosse Georgia?"
"Potrebbe dato che oggi non lavora la mattina, ma il pomeriggio...vabbè dai" penso ancora e mi avvio verso la porta, suono e mi apre Georgia -Ma che sorpresa!- mi sorride -Chi è amore?- dice Aidan venendo verso la porta -Julia- mi guarda -Aidan- ingoio rumorosamente -Dai entra!- mi invita Georgia -Che ci fai qui?- mi chiede sempre con un sorriso smagliante -Ah...non te l'ha detto Aidan? Venivo a pranzare- sorrido a tutti e due -Cosa? Aidan? Non mi ha detto nulla...ohh che zucca vuota che sei- sospira facendo gli occhi al cielo e Aidan mi guarda male -Rimedio subito, vado a mettere un posto in più allora!- se ne va in cucina e Aidan si avventa su di me -Ma che cosa stai facendo- mi afferra la maglia -Lasciami subito- lo guardo schifata e lui mi lascia -Ti sei invitata da sola- ride -Ma certo che sei strano tu eh- ridacchio -Dovevi venire dopo con Clary tu- incrocia le braccia sospirando -Cambio di programma, le cose le devi venire a chiedere a me non a Clary e così da un momento all'altro decidi che noi due non ci parliamo più- gli faccio un sorriso palesemente finto -Stronza-
-Stronzo-
-Allora possiamo iniziare a mangiare dice Georgia- sorridendoci -Va bene amore- dice Aidan baciandola davanti a me, sbuffo e mi vado a sedere.

Il fatto è che non dovrei neanche fare così, è giusto che lui si comporti in questo modo, lui e Georgia si sposeranno domani....ed è la cosa più ansiosa del mondo -Allora Julia mi hanno detto che stai cercando un lavoro in Spagna-
-In realtà già l'ho trovato, dovrei partire tra due giorni, perchè così vengo al vostro matrimonio- sorrido -Aspetta, cosa? Davvero andrai in Spagna?- mi domanda Aidan -Sì...- cerco di sembrare il più normale possibile -Ah...-
-Tutto bene Aidan?- gli domanda Georgia -Sì sì amore, scusa vado un attimo in bagno- dice -Va bene- e se ne va -Sembra strano in questi giorni...- mi dice -Cioè?-
-Non si fida di me-
-Come mai?-
-Non lo so...forse lo tratto male e quindi pensa che non lo voglio(?)- dice abbassando la testa -Ma noooo- dico cercando di non affogarmi -Stai tranquilla dopo il matrimonio andrà tutto bene, le litigate nelle coppie ci stanno sempre- la consolo -Mmh hai ragione, adesso dovrei sistemare tutto che devo andare a lavoro- mi sorride -D'accordo, vuoi che ti aiuti?- gli chiedo -Nahh tranquilla, vai pure a sederti sul divano- dice sorridendomi, colgo la palla al balzo e vado a sedermi davvero.
○○○○○○○○○○○○○○○○○○○
-Georgia se ne è andata- dice Aidan sedendosi vicino a me -Eh che vuoi adesso- gli domando -Tu cosa vuoi piuttosto- si stende -Ehm...- prendo vari respiri, tantissimi respiri che gli fecero sembrare che stessi avendo un attacco di ansia, che molto probabilmente tra qualche secondo mi prendeva sicuro -Hey Jù tutto bene??- mi domanda toccandomi la spalla -Sei preoccupato?- gli domando flebilmente -Sì, perché non dovrei- lo guardo -Nulla nulla...-
-Cos'hai da dirmi?- mi domanda -Devo dirti....devo dirti.....non lo so....-
-Ma...come- dice confuso -Mi piaci- gli dico a caso -Eh?-
-Ho detto che mi piaci-
-Julia questo si sapeva- ridacchia -Aidan...io ti amo- e lui rimase incantato ai miei occhi -Ti prego dimmi qualcosa....lo so che non è proprio il momento giusto, ma io me ne andrò e volevo dirtelo adesso- sospiro -Non sai...non sai da quanto tempo lo aspettavo, mi chiedevo sempre quando arrivasse questo momento, aspettavo che dalle tue labbra splendide uscisse questa parola, dio se l'ho sperata! Ti amo anch'io Julia, ma non possiamo stare insieme e continuare così, quindi meglio che tu te ne vada-
-Aidan?- dico confusa -Tu non mi resisti Aidan, vorresti stare più con una persona che non ami e che ti tratta male, che con una persona che ti ama e con cui hai fatto una figlia? Beh bravo- lo applaudo -Julia non capisci...io sarò morto se rovino tutto ciò-
-Eh quindi? Meglio dire la verità no?- domando, mi guarda e si avvicina a me -Hai ragione meglio dire la verità, Julia io non riesco a resisterti- e con le sue mani grandi e calde prende il mio viso e mi bacia.

Quelle labbra che non sentivo da tempo finalmente sulle mie, mi sembra di stare in paradiso -Stenditi- gli dico, per poi baciarlo ancora di più -Ti amo-
-Ti amo anch'io Aidan- gli sorrido e mi bacia.

Story of my lifeWhere stories live. Discover now