Sex

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Andate a leggere Super-Hero e Held 😏

Continuava ad accarezzarmi i capelli, ero stretta al suo petto mentre gli guardavo il viso illuminato dalla luce fredda e pomeridiana che l'inverno donava.
Lo osservai, i capelli stavano diventando leggermente più scuri con la mancanza del sole e con un braccio si sorreggeva la testa.
Sin da giovane aveva sempre avuto questa posizione quando si coricava, il braccio sotto la testa così che ci fosse posto per appoggiarmi a lui.

Era così bello guardarlo, a me sarebbe bastato davvero anche solo quello. Anche se lui non mi avesse mai parlato, anche se non ci fossimo mai conosciuti, io lo avrei visto e gli avrei rubato piccoli sguardi mentre ammiravo la sua figura slanciata.
Avrei guardato, senza fare niente. Perché sono fatta così.

In quel momento ringrazia chiunque o qualunque cosa lo avesse spinto a venirmi in contro la prima volta, io non sarei mai andata a cercarlo. Lui aveva trovato me.
Notai che la stanza intorno a noi non era cambiata più di molto, alcuni poster erano stati tolti e non c'erano più molti vestiti a terra.

Una candela spenta era situata su una mensola, di fianco a dei libri vecchi di scuola.

-Me la ricordo.- sussurrò.

Mi girai verso di lui, -Cosa?-

-La notte in cui abbiamo fatto l'amore la prima volta.- mi accarezzò il braccio.

Io feci un cenno e distolsi lo sguardo dai suoi occhi chiari, ero imbarazzata.

-Eri così piccola.- assunse un tono malinconico, le sue dita scivolarono fino alla mia vita. Mi accarezzò la pancia coperta dal maglione.

Ero piccola, avevo pensato più volte a quanto sarebbe potuto essere sbagliato perdere la verginità a quasi quindici anni. Dopo pensavo solo al fatto che non riuscivo a pentirtene.

La notte in cui mi legai a Luke in tutti i modi più umani possibili mi sentii realizzata. Completa.

Luke aveva cercato di darmi un posto nel suo mondo, a me bastava anche quello. Non avrei mai voluto essere il centro.

-Ho acceso una candela, non so perché pensavo fosse romantico. E poi, era davvero solo una.- ridacchiò.

Il suo petto vibrò sotto di me.

-Abbiamo pure ballato.- ricordai con un sorriso.

Con il pensiero ritornai a quando lo avevo visto affannarsi per accendere quella candela, avevo paura che la stanza avrebbe preso fuoco solo con i nostri desideri. Una candela avrebbe solo peggiorato le cose, ma quella sera non dissi niente.

Ero solita essere una ragazzina prudente, poi Luke ha deciso di cambiare schema.

Avevo bei ricordi del cattivo ragazzo che mi costringeva a dargli un po' di amore.

Gli accarezzai il petto, salii vicino al suo collo fermandomi alla collanina di corda.
I suoi occhi cercavano di cogliere ogni mio particolare.

La presi tra le dita, non avevo mai messo collane. Non ricordavo neanche chi me l'avesse regalata ma in quel momento era al collo di Luke.

-L'hai tenuta.- osservai ad alta voce.

-Non voglio risalire a galla.-

Sorrisi guardando l'ancora. Mi tirai più su, strofinando il naso contro la mascella.
Era in questi momenti di tranquillità che mi godevo pienamente Luke e la sua persona in se.
Ogni tanto gli diedi dei baci sul collo, lui rideva e io ridevo dopo di lui perché solo quel suono mi faceva sentire meglio.
Quando mi stetti per addormentare, la porta d'ingresso fece rumore. Subito dopo delle voci si sentirono dal piano inferiore.

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