Frustrazione

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"Che cosa ci fai qui!?"
Alla vista della ragazzina, con i capelli arruffati e le guance rosse per la corsa, Draco si sistemò nel letto dell'infermeria.
"E voi due" si rivolse minaccioso ai suoi amici, poco più dietro la Rossa, entrambi piegati sulle ginocchia per riprendere fiato "avevate un solo compito: quello di non permettere a lei di venire a trovarmi in infermeria. È troppo rischioso!"
"Per voi o per me?" ribatté sprezzante Ginny. I tre Serpeverde spalancarono gli occhi, sentendosi presi in contropiede: loro adoravano Ginny, ma frequentarsi tra loro era davvero rischioso, per entrambi, in quanto questo, se scoperto, avrebbe potuto causare una reazione non positiva da parte dei fratelli di lei e da parte dei genitori dei tre rampolli.
"Zuccherino, stammi a sentire" iniziò Blaise "tu sei fantastica e occupi un posto speciale nella nostra vita. Ma è proprio questa parte di vita che ha bisogno di essere protetta da tutto il resto. Non so cosa farebbero i tuoi parenti e amici se scoprissero che ci frequenti, ma noi sappiamo cosa ci farebbero i nostri genitori. E non è il massimo, credimi... o perlomeno, io sono troppo giovane per..." ma non finì il discorso perché il pestone di Theo e l'occhiataccia di Draco lo fecero fermare.
"Quello che Blaise voleva dirti" riprese il discorso Theo " è che ti vogliamo bene, ma farsi vedere in giro insieme è compromettente sia per te che per noi"
"Scusate, io... io ho parlato senza riflettere" si scusò Ginny "e so benissimo che ci sarebbero conseguenze, solo che a volte è così difficile" non lasciò spazio ai tre per ribattere che proseguì "Forse è meglio che vada, ci vediamo. E Draco... sei proprio un imbecille ad andare contro un Ippogrifo... ci vediamo" e così dicendo se ne andò, lasciando i Serpevedrde confusi e con l'amaro in bocca.
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"Ciao Demi, ci vediamo dopo" fu così che Ginny salutò la sua amica. E fu così che, subito svoltato l'angolo, fu presa per un braccio e trascinata in quello che pareva essere un passaggio segreto. Subito dopo si accorse che era stato Draco a trascinarla lì.
Già, Draco. Stava evitando lui e gli altri due da ormai un paio di settimane.
La verità è che si vergognava: non sapeva come fosse stato possibile esporre così, davanti ai diretti interessati, la sua frustrazione per quell'assurda situazione.
"Ehi Gin, ci si rivede" così Draco la salutò, col solito ghigno made-by-Malfoy. Erano stretti nello stretto e basso corridoio, illuminato solo dalla luce fioca della bacchetta del Serpeverde.
"Ciao Draco" rispose Ginny mentre artossiva fino alla punta del naso
"Non ti chiederò come mai tu non ti sia più fatta vedere alla Torre, io ho capito, Theo ha capito, ma Blaise no. È da giorni che si lagna perché sente la tua mancanza" le spiegò il Biondo
"E che mi dici di te? Tu non hai sentito la mia mancanza?" rispose di rimando la Grifondoro
"Sfrontata Gin, mi piace. Da vera Serpe, oserei dire... non è che la nostra vicinanza ti faccia male?"
"O forse la mia presenza vi migliora la vostra tetra e miserabile vita" stette al gioco Ginny, concludendo con un occhiolino. Draco dovette soffocare una risata, per poi annuire solamente. "Ora, io uscirò dal passaggio, tu conta fino a venti, poi esci e raggiungi la Torre di Astronomia, va bene?"
La Grifondoro annuì, aspettò che Draco uscisse, contò poi fino a venti e, alla fine, si diresse verso la Torre.
Arrivata, davanti a sé vide i tre ragazzi, voltati di schiena, uno di fianco all'altro, appoggiati con i gomiti sulla ringhiera. "Ehm ehm" si rivelò Ginny, e come Theo e Draco si girarono sorridendo, Blaise restò voltato di schiena.
"Blaise" Ginny si avvicinò a lui "mi dispiace, davvero. È che è davvero una situazione assurda, e io... io sono solo frustrata, ma non è colpa vostra! Ti prego Blaise, scusami"
Ginny fece appena in tempo a finire la frase, che Blaise l'abbracciò.
"Va tutto bene Zuccherino" si staccò e continuò "non ti preoccupare, è frustrante anche per noi. Ma possiamo continuare così, cosa ne dici? Modestamente, so che tu non riusciresti a stare lontano da ne per troppo tempo, perché andiamo, sono fantastico!"
Ginny alzò gli occhi al cielo, ma poi scoppiò a ridere, seguita dagli altri.

"Fierobecco è stato condannato a morte" Hagrid piangeva di fronte a Harry, Ron ed Hermione che, impotenti, lo guardavano, pensando a cosa potessero fare.

Solo io e teWhere stories live. Discover now