... Grifondoro!

225 11 2
                                    

Una volta che le lacrime cessarono di scendere, Ginny iniziò a sfogliare il libro dalla copertina nera rigida, ma fu subito interrotta da un prefetto che le disse di iniziare a mettersi la divisa, in quanto erano quasi arrivati. Lei balzò su con un salto, emozionata come non mai, mise a posto il baule e si cambiò. Appena scese dal treno vide un mezzogigante che esclamava a gran voce:"Primo anno, primo anno! Da questa parte!" e si avvicinò. "Un'altra chioma rossa vedo. Quindi tu saresti la piccola di casa Weasley, non é così?"le chiese amichevolmente Hagrid. "S-si, sono Ginny signore" "Oh per favore, chiamami Hagrid! Sai, ho conosciuto tutti i tuoi fratelli e ci ho fatto subito amicizia. Sono molto simpatici, soprattutto i gemelli (tranne quando devo recuperarli dalla Foresta Proibita, s'intende)". "Oh beh, non sarebbero loro se non si cacciassero in qualche guaio" ammise Ginny. "Forza, ora muoviamoci!" e così, quelli del primo anno salirono sulle barche che li scortarono ad Hogwarts. Ginny non aveva mai visto un paesaggio così bello: il castello nella notte era illuminato solo da alcune luci fioche e si rifletteva sull'acqua. Durante il tragitto in barca, Ginny fece amicizia con Luna Lovegood: era una ragazzina assai bizzarra, ma molto molto simpatica.
Arrivati al castello, i primini furono accolti dalla Professoressa McGranitt che li scortò in Sala Grande. Alla vista di tutte quelle persone, Ginny quasi svenne: aveva paura, molta paura di deludere la sua famiglia, ma cercò di scacciare subito quel pensiero, ricordando le parole di qualche
settimana prima di sua madre "Ginny, non ti preoccupare, sono sicurissima che sarai smistata in Grifondoro, e anche se non succedesse non sarebbe un dramma, tranquilla cara". La piccola Weasley si sentì improvvisamente osservata: da un lato c'erano i gemelli, Percy, Lee Jordan, Hermione e degli amici di suo fratello Ron ("a proposito, dov'è finito? E Harry?" si chiese)(Neville, Seamus e Dean), mentre dall'altro lato, quello che vide la fece rimanere senza parole. Due occhi di ghiaccio la stavano osservando ed esprimevano moltissime e incomprensibili emozioni: dispiacere, tristezza, orgoglio? Ginny, per quelli che sembrarono anni, incatenò i suoi occhi a quelli del ragazzo, che fu però distratto dal suo solito gruppo, facendo interrompere quella battaglia di sguardi. "Smettila Ginny, é solo un egocentrico pallone gonfiato che preferisce la sua reputazione ai veri amici. É lui che ci perde, non tu" pensò Ginny tra sé e sé.
"Allora ragazzi, ora chiamerò un nome alla volta e, quando chiamerò il vostro, dovrete sedervi su questo sgabello e il Cappello Parlante vi smisterà in una delle quattro Case. Tutto chiaro? Perfetto"
Ginny era al culmine della sua agitazione.
"Colin Canon"
"Grifondoro!"
Al tavolo rosso-oro si alzarono delle urla e degli incoraggiamenti.
"Luna Lovegood"
"Corvonero"
"Astoria Grengrass"
"Serpeverde"
"Hannah Abbot"
"Tassorosso"
"Ginevra Weasley"
"Aaah un'altra Weasley. Ho già in mente la casa adatta a te, perciò... Grifondoro!"
Il tavolo dei grifoni si alzò in piedi a festeggiare l'ultima dei Weasley. Ginny si sentì subito accolta calorosamente e ne fu veramente contenta, ma il fatto che né Ron né Harry videro il suo smistamento la mise un po' di malumore, ma passò subito quando Hermione decise di conoscerla meglio e si sedette vicino a lei, mentre i gemelli e Lee continuavano a riempirla di complimenti.
Ginny si guardò intorno e i suoi occhi ambra incontrarono di nuovo quelli ghiaccio: restarono a guardarsi per secoli, finché il biondino mimò con la bocca "Grifondoro eh? " e impersonò un conato di vomito, facendo scoppiare a ridere la rossa. Si guardarono ancora un po', finché entrambi non furono richiamati alla realtà dai rispettivi amici. Entrambi avevano capito che, in fin dei conti, sarebbero potuti diventare degli ottimi amici, mandando al diavolo i cognomi e la reputazione. Ma entrambi erano troppo orgogliosi per ammetterlo ad alta voce.
La serata in Sala Grande si concluse nel migliore dei modi e, dopo essere arrivata nella sua camera nella Torre di Grifondoro, Ginny vide fluttuare davanti a lei un bigliettino:

"Vediamoci alle 23:00 alla Torre di Astronomia. Mi raccomando vieni da sola. Ho bisogno di parlarti.
                             D.M."

Solo io e teTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang