L'inizio di un nuovo capitolo?

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"Siete qui per godervi lo spettacolo? " sbeffeggiò Draco
"TU LURIDO MOSTRO" urlò Hermione, arrabbiata, impugnando la bacchetta e puntandola alla gola del Serpeverde. "Hermione, no! Non ne vale la pena" cercò di dissuaderla Ron.
Hermione si ritrasse, ma il biondo non fece in tempo neanche a dire una parola che venne colpito da un destro ben tirato da parte della ragazza.
"AAAAH" dolorante Draco si tenne il viso, venendo più soccorso dai suoi due compagni di Casa "Mio padre lo verrà a sapere!" cercò di sembrare minaccioso mentre pronunciava queste parole, ma mentre diceva ciò scappò seguito dai due compagni.
A quel punto i tre Grifondoro si avviarono verso la capanna di Hagrid.

Ginny era in biblioteca. Stava studiando Pozioni. O meglio, era da due ore che cercava di studiare Pozioni. Si distraeva con nulla e il suo livello di concentrazione era praticamente nullo.
Sembrava aver trovato la concentrazione giusta ma questa volta fu distratta da un biglietto che le arrivò sotto il naso.
Gin,
La Granger ha dato un rovescio a Draco. Niente male, devo ammetterlo!
Il poveretto è in camera, questa sera l'appuntamento sulla Torre salta... credo che domani lo potrai vedere con un bel livido sulla faccia.
Io e Blaise non lo possiamo lasciare solo: sembra che stia per morire e tra un po' mi uccido io se non finisce di lagnarsi.
Ci vediamo Gin.
Theo

Ginny dovette reprimere un risata: era da qualche giorno che non vedeva i suoi amici, tutti presi dagli esami di fine anno, e le mancavano.
Si sentiva sola: aveva poche amiche a causa della sua timidezza e i suoi fratelli erano troppo presi da chissà cosa per stare con lei. I gemelli alcune volte cercavano di includerla in qualche loro progetto, ma venivano scoperti prima ancora che lei potesse ideare qualcosa.
Si rassegnò,  e sbuffando, chiuse i libri con un tonfo, tanto forte da quadagnarsi qualche "SHHH" e qualche occhiataccia. Si alzò e uscì dalla biblioteca, imboccando svariati corridoi fino ad arrivare alla sua Sala Comune. Lì vi era qualche persona: riconobbe in particolare tre ragazzi dello stesso anno di Ron, ma prima di fare qualsiasi cosa decise di affacciarsi alla finestra. 
Sembrava tutto tranquillo,  ma quando riuscì a distinguere la figura di suo fratello Ron, con a fianco gli altri due, non poteva credere ai suoi occhi: non erano soli, c'erano altre sagome davanti a loro, ma Ginny non fece in tempo a distinguere le figure che esse si spostarono in un posto a lei difficilmente visibile.
"Mi sarò immaginata tutto... avrò studiato troppo!" pensò la Rossa.
A quel punto si alzò dal davanzale su cui era seduta e pensò "Beh, potrei provare a conoscere quei tre ragazzi... mio fratello non mi fa conoscere nessuno dei suoi compagni, tanto vale farlo da sola". E pensando ciò si diresse verso i tre ragazzi seduti su delle sedie attorno a un tavolino, mentre parlavano tra di loro.
"Ciao" iniziò lei, attirando l'attenzione dei tre "Sono Ginny Weasley,  sorella di Ron... e voi siete...?" I tre si guardarono per un attimo, stupiti, ma subito a uno a uno si alzarono, presentandosi rispettivamente cone Seamus Finnegan, Dean Thomas e Neville Paciok. "Posso sedermi con voi?" domandò Ginny. "Certo, certo, ci farebbe piacere" le rispose Neville, mentre Dean andò a cercare una sedia.
"Allora, Ginny, raccontaci un po' di te" la esortò Seamus.
Passò tutta la serata con loro ridendo e scherzando e iniziando a conoscerli.
Quando andarono a dormire, Ginny capì che aveva trovato dei nuovi amici.
Ma non aveva idea di ciò che il futuro le riservava.

Nello stesso momento, nelle segrete,
Draco si stava rilassando davanti al camino con Blaise e Theo vicini a lui.
Stavano parlando del più e del meno,  di cosa li aspettava dopo la fine della scuola e delle loro aspettative. Furono interrotti da Pansy che, seguita da Daphne come sempre, si sedette sul divano accanto al loro. "Beh ragazzi, che ci dite? È da un po' che non ci frequentiamo" disse la mora. "Niente di che, stiamo solo parlando di cosa faremo quest'estate e..." ma Draco commise l'errore di togliersi il ghiaccio dal viso facendo così vedere alle due ragazze il grosso livido che aveva sul viso, facendole sussultare.
"Ma Draco" esclamò Pansy, buttando Praticamente su di lui, facendo spostare Blaise che alzò gli occhi al cielo "Per Salazar, cosa ti sei fatto?"
Draco sembrava in difficoltà: non poteva certo dire di essere stato preso a pugni da una mezzosangue,  Grifondoro per giunta, perciò scrollò le spalle, cercando una qualsiasi scusa, che arrivò grazie all'aiuto di Theo. "È caduto" rispose quasi in automatico,  ma sempre con quel velo di nonchalant che lo avvolgeva "Stavamo parlando, eravamo sulle scale di ritorno alla Sala Comune, quando questo inbeccille non si è accorto dell'ultimo gradino ed è inciampato".
La serata di Draco, al contrario di quella di Ginny, fu tutt'altro che piacevole, coperto continuamente dalle attenzioni indesiderate di Pansy.
Anche lui, però, come la Rossa, non sapeva cosa il futuro gli riservava.

"Ma v-voi e-e-eravate lì! Come potete ora essere qui!?" domandò Ron spaventato ai suoi amici, mentre era su un letto di infermeria.
"Ma che stai dicendo!?" esclamò Hermione, facendo la finta tonta "Esatto Ron, è impossibile essere in posti diversi contemporaneamente " le diede corda Harry, al che Ron lasciò perdere e, sfinito, cacciò i due amici dall'infermeria, i quali se ne andarono ridendo, contenti di aver salvato delle vite innocenti.

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Nota dell'autrice

Ciao a tutti!
Mi dispiace tantissimo essere sparita, ma tra la scuola e altro non ho avuto mai tanto tempo per aggiornare in modo decente.
Vi chiedo scusa, ma vi prometto che in queste vacanze tornerò più attiva!
Mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate della storia.
Secondo voi come continuerà?
Un bacio grande e buon Natale a tutti!

Solo io e teWhere stories live. Discover now