Un'amara scoperta

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Ginny e Draco si alzarono di scatto, ma non riuscirono a fare neanche un passo.

Ginny era sbiancata alla vista della sua migliore amica seguita dai gemelli che la guardavano con uno sguardo come a dire "Noi ci abbiamo provato".

"Demi, io..." iniziò la Rossa, ma l'amica la fermò subito alzando la mano di fronte a lei. "Non dirmi niente Ginny. Avrei voluto che tu me lo dicessi... credevo fossimo amiche!"

"E lo siamo!" le rispose subito Ginny "lo siamo, tu sei la mia migliore amica". "Evidentemente no, altrimenti me lo avresti detto" ribatté Demelza.

"Demi, come avrei potuto dirtelo? "Ehi  ciao Demi, come va? Sai che ho fatto amicizia con tre ragazzi di Serpeverde?  E non dei ragazzi qualunque ". Così sarebbe andato?" rispose piccata la Rossa. 
"Ah" disse Demelza "tre ragazzi? Non bastava solo Malfoy?". Fu a quel punto che Ginny volle mordersi la lingua: perché parlava sempre troppo e non stava mai zitta?

"Ehm..." iniziò Draco "Ciao Demelza, piacere di conoscerti,  anche se credo che tu mi conosci già". "Non ci provare Malfoy" gli disse con uno sguardo che, se avesse potuto uccidere,  Draco ora sarebbe già stato sottoterra. 

A quel punto Demelza si girò e se ne andò, lasciando una Ginny amareggiata e un Draco dispiaciuto.

"Gin" provò Malfoy,  ma non riuscì a continuare la frase che la Rossa lo interruppe. "No, Draco, ora non è il momento.  Ci vediamo in giro, va bene?" E non lasciò al Serpeverde il tempo di ribattere che lei si era già avviata verso il dormitorio. 
Non aveva più fame.
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Theo e Blaise avevano notato un cambiamento nell'atteggiamento di Ginny nei loro confronti.  E avevano anche notato il muso più lungo del solito di Draco. Ma non avevano fatto domande, sapendo che uno "stupeficium" se lo sarebbero guadagnati solo a fiatare.

Ma fu al quinto giorno di silenzio,  proprio il giorno prima del Ballo, che non riuscirono a mantenere quel silenzio stampa.

"Allora Dra, cosa si racconta di bello?" iniziò Blaise,  battendogli due pacche sulla spalla e sdraiandosi a pancia in su sul letto dell'interrogato. Il biondo a quella domanda grugnì: sapeva che quel giorno, il giorno dell'interrogatorio, sarebbe arrivato, ma una parte di sé sperva che non arrivasse mai.

"Non azzardarti a grugnire contro di me, signorino" lo riprese Blaise, facendo di no con l'indice, mentre nel frattempo Theo entrava nella stanza, bloccando la porta e facendo un incantesimo in modo da renderla insonorizzata.

"E cosa vuoi che ti dica, eh Blaise?" si spazientì Draco "E scendi dal mio letto, maledizione! " imprecò poi. 

"Ehi Dra, calmati" disse Theo "Noi siamo qui per aiutarti, ma per farlo dobbiamo capire" continuò poi, prendendosi una pausa. Alzò lo sguardo castano e incorciò quello di Blaise,  che annuì, perciò Theo prese un respiro profondo e continuò,  sotto lo sguardo di Draco. 

"Cosa è successo con Gin, Draco?" domandò a bruciapelo.  E fu quando vide l'amico irrigidirsi che capì che, allora, avevano fatto bingo: era la piccola Weasley a essere costantemente nella testa di Draco in quei giorni. Ed era lei la causa del suo malumore.

Draco sospirò: prima o poi avrebbe dovuto dirglielo, perciò decise di spiegare tutto ai suoi due migliori amici. Scrollò i capelli biondi e si sedette sul letto di Theo, di fronte al suo, poiché quest'ultimo era occupato da Blaise che si era tirato a sedere e anche perché Theo era in piedi davanti la porta.

Draco sospirò nuovamente, cercando le parole giuste per descrivere il casino che era successo. "Demelza, l'amica di Gin, ha scoperto di noi... di tutti e tre" sottolineò, sotto lo sguardo stupito dei suoi amici.

"Come?" fu l'unica parola che uscì dalle labbra di Blaise. E allora Draco raccontò tutto: della scusa di Piton, di loro sulla Torre, dei passi che si avvicinavano e della faccia delusa di Demelza,  e poi di Ginny.

"E io l'ho cercata con lo sguardo e cerco di raggiungerla quando è da sola, ma ora è sempre con Potter, con Lenticchia e con la Mezzosangue " disse sprezzante. "Non so se mi vorrà ancora" continuò, stavolta con un sorriso amaro sulle labbra.

"Ma sì Dra, vedrai che le passerà " cercò di incoraggiarlo Blaise. 
"Insomma, è di Gin che stiamo parlando, no?"

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N.A.
Ciao a tutti!
Scusate il ritardo, e scusate se il capitolo è corto, ma serviva che fosse così affinché quello dopo sia più lungo e più importante dal punto di vista della trama.
Cosa succederà secondo voi?
Fatemi sapere, a presto!
C.

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