Lettere e scoperte

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Cara Gin,
Come stai? Come stanno andando le vacanze? Qui al Manor tutto come al solito: solite feste tra i purosangue più in vista del Mondo Magico, solite giornate monotone tra compiti e passeggiate, etc... Grazie a Salazar questa mattina sono arrivati Blaise e Theo e staranno qui per circa due settimane.
Non vediamo l'ora di rivederti!
Blay e Theo ti salutano.
Tuo,
Draco

Ginny sorrise nel leggere la lettera. I suoi amici le mancavano molto e, nonostante a casa si divertisse molto, non c'era giorno in cui non pensava a loro. L'Egitto era fantastico: avevano visitato moltissimi luoghi, ma sua madre le aveva proibito espressamente di visitare l'ultima piramide, poiché la riteneva troppo spaventosa per la sua piccolina.
Alla Tana lei passava le giornate tra allenamenti di Quidditch all'insaputa dei suoi fratelli durante la notte, scherzi ai danni di Percy e Ron con i gemelli e pranzi abbondanti come se ogni giorno pranzasse un esercito con loro.
Aveva però notato uno strano comportamento da parte dei gemelli: certo, facevano ancora le sue guardie del corpo, ma più volte le dicevano cose del tipo "Hai mai pensato di farti bionda?" oppure "Se il Cappello Parlante ti avesse smistata in Serpeverde, saresti stata contenta?". La piccola Weasley cercò, però,di non farci molto caso,continuando a godersi questi ultimi giorni di vacanza.

~Giorni dopo~

É il primo settembre e il secondo anno ad Hogwarts di Ginny era ormai alle porte. I Weasley, con Hermione e Harry, erano al Binario nove e tre quarti, come al solito dieci minuti prima della partenza del treno, quando la più piccola tra loro fu presa in disparte dai suoi genitori, cupi in volto. "Piccola mia" iniziò la signora Weasley, carezzandole una guancia e singhiozzando "S-stai att-tenta, mi rac-comando... E poi... Oh Arthur, non ce la f-faccio! Ci s-sei anche tu, g-giusto? Parl-la a n-nome di en-ntrambi" si arrese. Ginny, nel frattempo, guardava la madre con un misto di preoccupazione (per lei) e di divertimento, ma decise che la cosa più saggia sarebbe stata quella di rimanere impassibile, come aveva imparato a fare l'anno prima, quando Ron continuava a trattarla come una bambina di tre anni. "Quello che tua madre stava cercando di dirti" proseguì il signor Weasley "é che ciò che ti é successo l'anno scorso é solo l'inizio di, come posso dire, una serie di eventi che danneggeranno il Mondo Magico, perciò... Fai ancora più attenzione, perché noi ci fidiamo di te, ma non ci fidiamo molto degli altri. Ti vogliamo bene, impegnati, studia, ma divertiti anche un po', stando sempre attenta. E... Ma che cosa...?!" si bloccò Arthur. Ginny, curiosa di scoprire il motivo per cui suo padre si fosse interrotto, si girò seguendo lo sguardo allibito dei genitori, ritrovandosi davanti un Blaise Zabini all'interno di uno scompartimento spiaccicato contro il finestrino del treno che, guardando la piccola Weasley, si sbracciava e continuava a indicarla per poi indicare con lo stesso dito lo scompartimento in cui si trovava. Ginny non aveva mai desiderato strozzare qualcuno nel modo in cui avrebbe voluto farlo in quel momento, ma per sua fortuna, in quell'esatto momento Theodore Nott entrò nello scompartimento e, notando prima Blaise che si sbracciava e poi Ginny che lo guardava con dietro di lei i suoi genitori, capì al volo la situazione e gli tirò uno schiaffo sulla nuca. "AHIIII! Ma dico, sei impazzito?" urlò Zabini. Vedendo la Rossa ridacchiare, Nott le fece un occhiolino e iniziò a subire tutte le lamentele di Zabini.
D'alto canto, Ginny cercò di rimanere il più seria possibile, nonostante fosse un'impresa davvero ardua. "Beh" sospirò suo padre "se questi sono gli eredi delle Sacre 28, allora sì che c'è da preoccuparsi" e sia la figlia che la moglie scoppiarono a ridere.
"Ok Ginny, é ora che tu vada. Mi raccomando, scrivici!" le ricordò la madre. Detto questo, i signori Weasley abbracciarono la figlia, che salì appena in tempo sul treno.
La Rossa vide Harry, Hermione e Ron andare verso uno scompartimento libero e decise di seguirli, ma Ron la fermò sulla porta e le disse di andare via, poiché dovevano stare solo loro tre. La ragazza sbuffò e decise allora di controllare lo scompartimento delle sue Serpi preferite e, arrivata, stava per guardare all'interno quando un braccio l'afferrò e la spinse dentro lo scompartimento, dove fu scaraventata sul sedile. "Buongiorno Raggio di Sole" esclamò Blaise rivolto alla Rossa che si mise seduta, in modo tale da poter vedere meglio. "Come sono andate le tue vacanze?"chiese poi il moro. Ma non fece in tempo a ricevere risposta che Ginny si lanciò su Draco, seduto davanti a lei, facendo sì che entrambi cadessero a terra, lei sopra di lui.
"Ehi Ginny, sento che hai rincominciato a mangiare"ironizzò il Biondo con il suo solito ghigno. "Non eri tu quello che si preoccupava per me l'anno scorso dicendomi che dovevo mangiare?" Rispose a tono lei con tanto di occhiolino. Il Malfoy scoppiò a ridere e, una volta alzatosi, abbracciò la sua migliore amica. "E io Raggio di Sole non conto nulla?" chiese Blaise Zabini, indignato "Prova a chiamarmi un'altra volta così che la famiglia Zabini rimarrà senza rampollo" sorrise innocentemente lei "Come vuoi tu, Zuccherino" le fece l'occhiolino lui, al quale la ragazza alzò gli occhi al cielo. "Ciao Idiota" lo salutò a quel punto, ma Blaise, non contento del soprannome, incrociò le braccia al petto e girò la testa dall'altra parte, con fare indignato. A quella reazione, Ginny si avvicinò e lo abbracciò, per poi vederlo sorridere una volta divisi. "Ciao Ginny" salutò infine Theo "Ciao Theo!" ricambiò la Rossa, abbracciando anche lui. "Bene, ora che i lacrimevoli saluti sono terminati, perché non rispondi alla mia domanda, Zuccherino?" disse Blaise. Ginny, accanto a lui, gli diede un piccolo pugno sul braccio per il soprannome attribuitole, per poi rispondere "Le mie vacanze sono andate bene: sono andata in Egitto e devo dire che é un Paese bellissimo! L'unica cosa é che avevo sempre almeno due dei miei fratelli accanto a me, per quello che é successo l'anno scorso, sapete... Le vostre, invece, come sono andate?" concluse lei "Come al solito. Però mi sei mancata Zuccherino" rispose Blaise facendole l'occhiolino "Ehi, guarda che é mancata anche a me! Non far finta di essere stato l'unico a cui sia mancata!" protestò Draco "E perché, io non conto? Ginny, non ascoltarli, sei mancata molto anche a me!" esclamò Theo. Ginny scoppiò a ridere ai commenti dei suoi amici e, per farli "calmare", decretò: "Anche voi mi siete mancati ragazzi... Tutti e tre allo stesso modo!" specificò alla fine, vedendo i tre Serpeverde che la guardavano con tanto di occhi da cucciolo. Scoppiarono tutti e tre a ridere, e Ginny non poté non pensare a quanto le fossero mancati. "Ragazzi!" esclamò, improvvisamente, Blaise "Che c'è?" chiese Draco "Facciamo un gioco?" propose il moro "Con te i giochi non sono mai giochi" alzò gli occhi al cielo Theo "Che intendi?" domandò Ginny "Si dà il caso che il qui presente Zabini, quando vuole giocare a qualcosa, riesce sempre a sapere qualche gossip, e lui in fatto di pettegolezzi, è peggio delle ragazze" spiegò Draco "EHI!" urlarono in contemporanea Blaise e Ginny "Scusa... Peggio di alcune ragazze" si corresse il biondo "Ma se non vi ho neanche detto che gioco sarebbe!" esclamò Blaise indignato"Coraggio allora... Ti ascoltiamo!" lo spronò Theo "Beh, tecnicamente non é proprio un gioco" ghignò Blaise, al quale sia Draco che Theo assunsero uno sguardo esasperato "Tecnicamente é più scoprire i segreti più profondi dei presenti" spiegò meglio il moro "Ok, ci sto"approvò Ginny, e sia Theo che il Malfoy la guardarono allibiti "Ginny, sei sicura?" chiese cautamente il biondo "Guarda che lui non si darà per vinta fino a quando non avrai risposto... É un po' strambo" aggiunse Theo "Bada a come parli Nott" lo ammonì Blaise, socchiudendo gli occhi in due fessure, per poi scoppiare a ridere da solo. Quando si fu ripreso, si schiarì la voce e disse:"Beh, iniziamo?" "Va bene" si rassegnarono le altre Serpi. "Okay, partiamo dalle basi: c'è qualcuno che vi interessa particolarmente?" "Nah" "Forse la Grengrass" disse invece Theo "Daphne!?" esclamarono contemporaneamente Blaise e Draco "Certo! Mica la sorella che non é neanche ad Hogwarts!" rispose ovvio Theo "E tu Zuccherino?" domandò Blaise "Beh, in effetti c'è qualcuno..." "CHI É?" chiesero in contemporanea le tre Serpi "Harry" sussurrò flebilmente. Le reazioni delle Serpi furono diverse: Blaise cadde per terra, Theo si batté una mano in fronte, mentre Draco sbiancò notevolmente. "San Potter!?" esclamò disgustato il Malfoy "Per Salazar... Non me l'aspettavo... Perché proprio lui? C'è, voglio dire... Ci sono molti altri ragazzi più attraenti di Potter nel castello" "Tranquilli: voi resterete comunque i miei preferiti" aggiunse Ginny vedendo le loro facce sconvolte. I tre le sorrisero appena, per poi lasciare cadere il discorso. Ripresero a parlare della scuola, degli amici, dei compiti e del cambiamento di Draco durante l'estate ("Blaise smettila, non sono una scopa in vetrina" oppure "Ginny, riusciresti a far zittire Zab? Te ne sarei grato") quando, ad un certo punto, il treno si fermò e divenne tutto freddo e buio. "Che sta succedendo?" chiese Ginny preoccupata "Non lo so... Aspettate qui, vado a vedere" disse Draco, ma appena vide una figura incappucciata fluttuare davanti lo scompartimento, cambiò idea. Blaise, per la paura, si mise in braccio a Theo, approfittando del fatto che quest'ultimo fosse paralizzato dalla paura. Dopo vari minuti, il treno ripartì e, quando accesero le luci, le tre Serpi videro la Rossa tremare come una foglia. "Ginny..."la chiamò Draco, ma vedendo che la Rossa non rispondeva, si alzò e si sedette accanto a lei, abbracciandola stretto, sentendosi ricambiato subito dopo. Nel frattempo, Theo aveva fatto cadere Blaise, ed entrambi, quando videro la scena, decisero di lasciar loro spazio, fino a quando, ripresa la Rossa, si separarono. "Perché c'erano i Dissennatori?" domandò Ginny"Credo che stessero cercando Sirius Black... Sai, l'evaso da Azkaban" le spiegò Theo. Ad un certo punto, i quattro sentirono la porta dello scompartimento aprirsi, rivelando due figure ben note non solo a Ginny, ma anche agli altri: Fred e George Weasley. "Ginny sei q-" stava per chiedere George che, vedendo la sorella con le tre Serpi, si pietrificò, così come il gemello. "Ginny... Che ci fai da sola con loro?" domandò Fred. "Ehm... É una lunga storia... Ragazzi, voi aspettatemi qui" disse la Rossa alle Serpi. Detto ciò, portò Fred e George fuori dallo scompartimento e iniziarono a parlare. Ginny raccontò loro tutta la storia: l'incontro con Malfoy, la decisione di diventare amici, il fatto che lui ci fosse sempre stato per lei e che si fosse preoccupato per tutto l'anno, fino alla visita in infermeria e a quando l'aveva evitata perché aveva scoperto che era entrata in possesso del diario a causa di suo padre, terminando con il chiarimento e al ritorno a casa. "Ginny, ma sono sempre Serpi" decretò Fred "E non Serpi qualsiasi" continuò George "Però se ci dici che ti fidi di loro e che ti proteggono... Beh... Forse possiamo dare loro il beneficio del dubbio" decretò George "Ma devono stare molto attenti, altrimenti se la vedranno con noi" concluse Fred "Grazie ragazzi!" esclamò Ginny abbracciandoli "Volete unirvi a noi?" domandò poi "Sì, così li teniamo d'occhio" dissero contemporaneamente. La sorella alzò gli occhi al cielo divertita e li fece entrare nello scompartimento. "É tutto ok, ragazzi. Mi appoggiano" detto questo, le tre Serpi tirarono un sospiro di sollievo "Sì, ma fatele qualcosa e vi faremo pentire di essere nati" dissero assottigliando lo sguardo, per poi cominciare a ridere. "Perché ridete;"domandò un Blaise divertito "Perché avevamo ragione" "Riguardo cosa?" chiese Theo, anch'egli divertito. "Riguardo al fatto che ci fosse qualcosa tra nostra sorella e le Serpi... L'avevamo intuito quando spariva durante la notte, ma la conferma é arrivata quando abbiamo trovato Ginny e Malfoy litigare sulla Torre di Astronomia"  dissero mimando le virgolette sulla parola "litigare". "Recitavano così male! Dovevate vederli" conclusero ridendo come dei matti, asciugandosi una lacrima. Nello scompartimento ci furono una miriade di reazioni: Ginny divenne rossa come i suoi capelli, ma vedere Draco Malfoy che arrossiva come lei, la fece scoppiare a ridere, mentre Blaise e Theo erano ormai uno sopra l'altro per terra, tenendosi lo stomaco da quanto stavano ridendo. "Però gli insulti erano credibili" aggiunsero ancora i gemelli. Il resto del viaggio lo passarono ad ascoltare i gemelli che raccontavano qualcuna delle loro bravate e a ridere come dei matti.
"Ecco la stazione" esclamò Blaise, guardando fuori dal finestrino. "Ciao Ginny, noi andiamo a fare affari!" le dissero i gemelli. "Non diremo nulla a nessuno, ma tu stai attenta. E voi tre: trattatela bene, chiaro?" conclusero "Cristallino" rispose Draco guardando intensamente i gemelli, mentre Theo e Blaise annuivano. Detto questo, i gemelli uscirono dallo scompartimento, lasciando i Fantastici 4 soli. "Beh ragazzi... Ci vediamo a scuola!" disse Ginny abbracciando uno a uno i suoi amici. "Stesso metodo dell'anno scorso e stesso posto, ok?" affermò Draco "Certo! E comunque..." disse Ginny avvicinandosi all'orecchio di Draco "tu sei il mio preferito". Detto ciò, uscì dallo scompartimento, lasciandosi alle spalle Draco che sorrideva come un ebete e Blaise e Theo che discutevano su chi tra Draco e Ginny si sarebbe innamorato prima dell'altro, incuranti delle occhiatacce che Draco lanciava loro.

Solo io e teWhere stories live. Discover now