Capitolo 12

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Pov. Cecilia
Eccoci arrivati a Parigi, la capitale francese. Mi è mancata da morire, credo che se dovessi scegliere un posto dove vivere sarebbe sempre e solo qui. Guardi Cal che mi sorride e gli sorrido anche io di rimando, Monro mi prende per mano e mi dice.
Monro - Sei pronta?
Prendo un bel respiro e cerco di pensare a mio fratello.
Cecilia - Sono pronta.
Questo viaggio non so dove mi sta per portare ma ho intenzione di trovare le risposte a tutte le mie domande. Alla fine Broke non è venuta con noi, grazie al cielo, ma in compenso ho Ale che sembra stia per avere un infarto. Visto che Cal aveva da fare e Monro è sparito non potevo fare salire Tyler o peggio Jessica con me per esercitarmi, quindi eccomi qui con credo il primo italiano che sta per infartare perché al volante c'è una donna. Mi fermo e lo scuoto leggermente per farlo riprendere, lui sembra svegliarsi dallo stato di trans in qui era entrato e mi guarda un po' spaesato. Deve essere un po' confuso, ma credo sia normale visto che ho un modo di guidare non proprio tranquillo.
Ale - Non so se sei coraggiosa o pazza ma una cosa è certa sei una forza al volante.
Cosa un attimo fa era sconvolto e ora sembra un bambino in un negozio di caramelle e sembra che io sia quella che preferisce, va be' non lo capirò mai come non capisco tutti gli uomini. Scendiamo dall'auto e vedo Cal venirmi in contro, credo che se gli sguardi potessero uccidere lui è Ale sarebbero già morti. Ma va be' è un loro problema, dopotutto Cal è solo l'amico di mio fratello. Tremendamente figo e con un fisico da paura ma è più grande di me, anche se. No ma cosa penso, sono per caso impazzita. Poi c'è Ale anche lui bello come pochi, ma è un amico di mio cugino. A detta di Tyler dovrei valutare i pro è i contro per capire quale sia la scelta migliore e poi fare il contrario, quindi la scelta migliore sarebbe Cal ma visto che devo fare il contrario sceglierei Ale. Non capisco il suo ragionamento ma una cosa è certa, mio cugino gli ucciderà tutti e due. Da quando siamo a Parigi ogni singolo ragazzo che mi guarda impallidisce di colpo e inizia a tremare come una foglia, il motivo è che Monro li guarda come per dire che se solo si avvicinano di un passo sono morti. Per quanto possa essere una cosa dolce da parte sua non può farlo solo perché mi guardano, so proteggermi da sola non mi serve la guardia del corpo. Comunque qui comincia la mia nuova vita e soprattutto il mio primo passo verso la verità.

Spazio autrice
Ce lo fatta, finalmente dopo le vacanze ci sono riuscita. Ok sto esagerando ma davvero non sapevo più che fare, ma non sono così disperata almeno credo. Comunque come si dice anno nuovo, vita nuova. Quindi speriamo che questo anno sia pieno solo di belle sorprese sia per me che per voi miei cari lettori. Credo sia tutto e spero che il capitolo vi piaccia.

Un viaggio per vivere Où les histoires vivent. Découvrez maintenant